Sono una donna di 33 anni, ho una figlia di 4, sono una delle tante ragazze madri. Mi sono lasciata con il padre di mia figlia quando ero incinta di tre mesi a causa di un suo tradimento ( con una minorenne). Questa cosa me la sono portata dentro per anni, l’ho accantonata non mi fa più così male. Il problema è che sono sempre stata single ma da più di un anno sto insieme ad un ragazzo. Il nostro è un rapporto difficile, doloroso, complicato. Ci siamo lasciati e ripresi 1000 volte, ritengo che il mio sia un ossessione, ma non lo so distinguere chiaramente. Quando non c è mi manca, ma allo stesso tempo non mi fido di lui. Mi ha tradita, e io che non ho mai sopportato il tradimento ci sono passata sopra. Lui sostiene che siamo legati perché è l’unico che mi ha vista dentro. E questo è molto probabile visto che non ho mai abbattuto le mie barriere mentali ed emozionale come con lui. Ma non accetto che finisca, mi rendo conto che è una storia sbagliata e quando siamo insieme la passione che ci lega è unica ma nella vita reale è ingestibile. Ho tanti scheletri nell’armadio, tante paure irrisolte anche se mi “travesto” da donna forte sono la peggiore delle deboli.
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Categorie: - Amore e relazioni
1 orizzontale. 10 lettere. “Ginecologo”.
che battuta simpatica, era tra le dieci piu stupide del pianeta. complimentoni.
Ahahah… “Gastroenterologo” era altrettanto valida, ma meno carica di vibe sessuale
Mary secondo me stai vivendo gli anni della post separazione dal tuo ex compagno in modo adolescenziale. E’ un pò l’idea che mi sono fatto leggendo ciò che hai scritto.
Ti definisci ragazza madre, ma a 33 anni si è ormai donne suonate, così come il tuo compagno, che definisci ragazzo (a meno che non sia effettivamente giovane d’età). E poi il prendersi e mollarsi 1000 volte nel giro di un anno è abbastanza da coppietta adolescente, come le frasi da film “lui si che mi capisce dentro”.
In un anno collezionare un tradimento e numerosi tira e molla non mi fa pensare a nulla di così speciale, non credo che quest’uomo, o ragazzo, sia il tipo che vuole costruire qualcosa. O almeno non ora e non con te. Anche tu mi sembri un’ adolescente, secondo me sei affascinata dal tipo figo, che si atteggia anche un pò. Credo che buone possibilità di frequentare uomoni più maturi le abbia anche avute, ma che le abbia sistematicamente lasciate andare via perchè non ti suscitavano emozioni particolari.
Sensazione..poi magari sbaglio eh..
Ciao.
Scusa ma lasci il papà di tua figlia per un tradimento e ci sorvoli sopra in un successivo rapporto che oltretutto è ‘doloroso’, ‘difficile’ e ‘complicato’.
Tra i tanti tuoi scheletri, a vedere la cosa così come la dici, c’è pure quello dell’incoerenza. Vabbè la passione…….
In tutti i casi quello che dovrebbe (condizionale d’obbligo) avere comunque prevalenza nei tuoi rapporti con un tuo qualsiasi compagno è il rapporto che viene ad instaurarsi tra tua figlia e ‘lui’.
Non ne parli. Sono certo che per te è una priorità come sono certo, almeno spero, che il rapporto con il suo papà sia continuo.
Ma la priorità è lei. Se deve avere un ‘padre’, deve essere uno a posto con il quale devi avere un rapporto sincero e sereno, non una cosa fatta di cento, mille problemi.
Non so. Però ‘a pelle’, benchè capisco quello che hai provato, lasciare un compagno essendo incinta di tre mesi mi pare affrettato.
Intendiamoci, assolutamente da condannare ciò che ha fatto. Ma forse, dico forse, la cosa si poteva gestire diversamente. Questo lo sai tu che l’hai vissuta. Io faccio solo un commento generico.
In tutti i casi, e questo lo scrivi tu, quella che stai vivendo è una storia sbagliata.
Sbagliata per te e quindi sbagliatissima per la bambina.
Prendi la giusta decisione e guarda oltre.
La persona giusta capiterà. Al momento concentrati su tua figlia e sulla sua serenità.
La ‘passione’ falla aspettare un po’…….
Auguroni.
Maurizio.