Cari direttori,
sono annni che non scrivo qui, ma la situazione non è certo migliorata. Per chi non se lo ricordasse, ormai ho 45 anni, ma il cuore e la testa di un ragazzino, probabilmente.
Cosa non va? Due anni fa ho perso nel giro di pochi mesi mia madre e il mio migliore amico: da allora, non mi sono più ripreso completamente. Qualcuno potrebbe dire: “Vai dallo psicologo”. Ironia della sorte, ho dovuto interrompere la terapia proprio nel periodo in cui mia madre si è ammalata e – da allora – ho deciso di affrontare la vita di petto.
Il punto è che non è semplice, anzi. Ogni giorno sembra ci siano nuovi problemi. Porprio in questi giorni mio padre sta avendo problemi di salute: non sembra nulla di grave, ma io sono preoccupato comunque.
A livello sentimentale, la situazione è tragica. Anni fa mi ero innamorato di una donna di una decina d’anni più anziana di me. Nel tempo, ha dimostrato la sua indole cattiva ed approfittatrice mascherata da “persona debole”.
Mi ha messo in una sorta di labirinto emotivo, fatto di continui ricatti, da cui mi risulta impossibile uscire.
Considando tutto, non credo sia un caso che il mio più grande desiderio sarebbe “ricominciare da zero”. A volte, mi piacerebbe che le persone che conosco si dimenticassero completamente di me ed io di loro. Non per fare l’eremita ma, appunto, per ricominciare daccapo: nuovi amici e nuovo tutto (conservando solo la passione per gli scacchi e la scrittura).
Mi rendo conto che non è possibile e sto scoppiando. Non chiedo aiuto o altro, volevo solo sfogarmi un po’.
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