Ho 18 anni e ho da poco finito la maturità: dovrei essere piena di vita, piena di amici, piena di progetti.. invece non sento di avere nulla di tutto ciò. A causa del mio carattere piuttosto chiuso (dovuto soprattutto ad esperienze passate) mi trovo a passare un’estate chiusa in casa, rimuginando continuamente sulla mia codizione e sul come sono arrivata ad essere quella che sono. Ho poca stima di me stessa e poca sicurezza, non riesco ad aprirmi con le persone che non conosco se non dopo qualche tempo; ritengo, inoltre, che il mio aspetto fisico influenzi in modo negativo il mio modo di rapportarmi con gli altri: ho il viso segnato dalle cicatrici dell’acne e, per questo motivo, sento pesarmi addosso costantemente il giudizio degli altri. Avrei tanta voglia di fare e di dare agli altri ma c’è qualcosa che mi blocca sempre: credo sia paura di fare una figuraccia e mancanza di coraggio…
Nonostante sia uscita con il massimo dei voti dal liceo, non mi sento affatto soddisfatta; anzi, non so cosa fare della mia vita! Mia mamma mi sta sempre con il fiato sul collo, rendendomi il tutto ancora più pesante, senza capire come mi sento. Per di più, trovo i miei coetanei infantili in certi atteggiamenti, per cui mi risulta difficile aprirmi con loro.
Sono stretta in una morsa da cui non so come uscire, vivendo una vita che non riesco a vivere davvero.
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Categorie: - Me stesso
Gli esami di maturità rappresentano una sorta di giro di boa. Alcuni ragazzi, non tantissimi in verità, sottolineano questo momento con un viaggio: il viaggio della maturità. Tra i miei conoscenti si può dire che non lo fatto nessuno… fanno eccezione due o tre ragazzi/e che erano soliti/e trascorrere qualche mese a Londra per la solita vacanza studio e qualche coppia che ha trascorso l’estate in una casa al mare; per il resto posso dire che molti di noi non hanno partecipato neanche al macp100… non ce ne fregava proprio niente dell’indipendenza, non è mai stato un nostro valore; infatti da Roma in su un ragazzo che vince una borsa di studio per andare a fare una ricerca in America è contento di conoscere l’America. Noi no. Non vediamo l’ora di ritornare! Ti consiglio di non perdere di vista il legame con le tradizioni del territorio in cui vivi perché rischi di scivolare in depressione se provi a costruire il tuo futuro partendo da categorie astratte. Depressione e non solo.. mi spiego: la confusione ti potrebbe rendere schiava di qualcosa o di qualcuno (droghe, alcol, prostituzione, ecc.) Ti senti oppressa dalle tue esigenze di donna… a questo punto sei chiamata a decidere cosa vuoi fare da grande.
Iscriviti all’università! Lì avrai tante possibilità di conoscere persone e di svolgere varie attività. Non scoraggiarti, soprattutto perché hai solo 18 anni…
Io alla tua età ho iniziato a buttarmi giù e ora, dopo quasi 10 anni, vivo le conseguenze non proprio rosee. Coraggio, coraggio! Questo è il momento per dare una svolta, di qualsiasi tipo purché positiva.
Di dove sei? Se hai voglia di chiacchierare, son qui.
Perchè hai scritto che non “senti” di avere tutto ciò invece di non “hai”? Forse in realtà hai davanti cose che non ti rendi conto di avere? Io ho 23 anni e mi ritrovo in tutto ciò che hai scritto. Purtroppo col passare del tempo mi sono resa conto che non è vero che l’età adolescenziale e i 20 anni sono i periodi in cui una persona deve essere più spensierata, viva e gioviale, almeno non nel caso nostro e di tanti altri giovani. Purtroppo la nostra giovinezza è capitata in un periodo di merda, in una società dove se non ti aggreghi alla massa e agli interessi di tutti vieni isolato, dove se non hai un profilo su di un social non sei nessuno, dove se non hai whatsapp o, ancora peggio, se non hai uno smartphone quasi nessuno ti caga perchè ormai fare un colpo di telefono non è più di moda… Il carattere chiuso, e te lo dico perchè anch’io sono così, purtroppo non aiuta e né ti voglio dire di cominciare ad essere più estroversa perchè direi una gran cazzata, ma soprattutto non si può andare contro natura. Le uniche cose che ti posso assicurare, per esperienza, sono queste: la prima è che, e stanne certa, pure se adesso la vedi una cosa improbabilissima, prima o poi riuscirai a trovare persone come te. La seconda è che col passare del tempo tutte le pippe mentali riguardo il fisico si attenueranno, fidati di una ragazza pessimista. Riguardo la paura di fare qualcosa voglio dirti questo: sappi che nella vita se non fai tu qualcosa per te stessa non lo farà nessun altro. Non aspettare il miracolo dal cielo perchè i miracoli sono le illusioni che si autoinfligge chi non ha abbastanza forza di affrontare di petto le cose. Cerca di liberarti gradualmente e con tutta la forza di volontà da questi freni inibitori che ti impediscono di raggiungere degli obiettivi, ma soprattutto ricordati ogni volta che lo fai per il tuo bene, e che ogni giorno faticoso ora sarà un giorno sereno domani. E poi, siccome nella vita ci vuole anche un po’ di culo, ti auguro un camion di fortuna!
e’ molto strano che tu abbia l’acne a 18 anni …mangi qualcosa che il tuo fegato non tollera ? hai consultato un endocrinologo ?
Non devi fare nulla
In realtà, hai già cominciato a cambiare, solo che non te ne accorgi. la vita da “studentessa perfetta” è arrivata alla sua conclusione, quel tormento che senti non è quello che pensi tu: è la fame di esperienze, di novità… di vita, in una parola.
Quel “qualcosa che ti blocca” è giorno dopo giorno più debole, fragile, e questo ti spaventa perchè, tutto sommato, rappresenta il tuo mondo, la tua sicurezza. E’ come se una bestia lo stesse rosicchiando dall’interno, ed hai paura di quando lo sfonderà definitivamente ed uscirà. E questo ti genera il malessere che provi.
Ma stai tranquilla, a succedere succederà, solo che non sarà per niente male, anzi…