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Lettera pubblicata il 1 Luglio 2016. L'autore, PatriziaT, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Golem – 4 luglio 2016 23:03
“Patrizia, ti pregherei di non dare peso ai deliri parareligiosi di Diego”.
Hai visto Patrizia? Lo dice a te, però lui ne è molto turbato, perchè in fondo sa bene di non essere solo materia ed energia, anche se vorrebbe dimenticarsene, altrimenti si sarebbe dato alla pazza gioia e non al dovere, ti pare? E’ questa la sua cintraddizione di fondo, da cui tutto il resto.
Patrizia, senza voler sminuire la tua toccante testimonianza, ma il tuo caso è molto più comune di quanto tu possa credere e le famiglie “problematiche” sono la maggioranza, non il contrario. Anche per questo in giro c’è tanta gente smarrita e insicura. Poi, a seconda del grado di serietà della situazione e di entità del disagio in essa presente, ognuno reagirà o vivrà secondo modalità differenti. La mia storia è stata per molti versi simile alla tua, seppur con uno scenario familiare molto meno drammatico. Ho comunque dovuto faticosamente ricostruirmi da sola una mia “identità” e una mia consapevolezza, i miei genitori non erano in grado di trasmettermi delle buone basi, non per cattiveria ma per “mancanza di cognizione di causa”, e da loro – perlomeno fin quando mio padre è sopravvissuto prima che il cancro se lo portasse via – non mi sono mai sentita nè supportata nè difesa.
Io ero una giovane ragazza ansiosa di “vedere il mondo” e di trovare una MIA strada, mentre loro provenivano da un ambiente culturalmente e socialmente molto limitato, pervaso dall’ ignoranza e dalla sopraffazione, quando si sono sposati erano poco più che ragazzini ( a quel tempo ci si sposava per CONVENZIONE non per CONVINZIONE ) e non avevano idea di cosa volesse dire COSTRUIRE una famiglia, in senso proprio “umano”. Se i miei si fossero conosciuti al giorno d’ oggi, avrebbero al massimo avuto una storiella di un paio di mesi e poi ognuno sarebbe andato per la sua strada, com’ era giusto che fosse nel loro caso.
Puoi essere “centrata” finchè vuoi su quelli che sono gli obiettivi che vuoi raggiungere e su quelle che sono le tue capacità e cognizioni. Ma c’è sicuramente un passo importante che non hai ancora fatto: IL SALTO FINALE, quello che ti permetterà di liberarti di tutte quelle catene invisibili ( quelle che tu consideri “certezze” ) e che altro non sono che cose che ti frenano e ti legano. E’ lo step più difficile, lo so. Ma prima o poi dovrai deciderti, purtroppo non c’è altro da fare se intendi VIVERE. E per riuscire a far questo devi avere la VOLONTA’ di aiutarti e FARTI AIUTARE, da persone affidabili ( possibilmente estranee al tuo ambiente abituale ) che possano darti un supporto cognitivo e morale adeguato finalizzato alla tua guarigione dallo stato depressivo. Una cosa dalla quale – come tu giustamente dici – non si esce dall’ oggi al domani.
Non prendere per buono tutto quello che vedi scritto qui, compreso ciò che scrivo io. VERIFICA sempre qualunque concetto e poniti dei dubbi. I fanatismi, di qualsiasi genere, sono indice di instabilità emotiva e psicologica.
Quando ne uscirai non aspettarti di trovare il “mondo perfetto”. Qua fuori è una “giungla” e ognuno tenta spasmodicamente e “violentemente” di difendere il suo orticello da qualsiasi cosa percepiscono come “minacciosa”. E le persone di talento per costoro sono ESTREMAMENTE MINACCIOSE. Ma in ogni caso troverai comunque LA TUA strada. Perchè devi vivere LA TUA vita, non quella che qualcun altro o qualcos altro avevano deciso per te. E tante volte anche solo il “percorrere” può essere piacevole, ALDILA’ DEL RISULTATO. Fa in modo che la tua “corsa” diventi piacevole, O PERLOMENO SOPPORTABILE. Non continuare a vivere con addosso un peso insostenibile, non ne vale la pena.
Non so di cosa molta gente abbia bisogno per riuscire ad apprezzare la VITA. A me è bastato anche solo trovare un qualsiasi motivo valido per alzarmi dal letto la mattina. Prima non ne avevo. Ciao.
Patrizia credimi, non mi sarei mai permesso di commentari alcuni post altrui, se non avessi ritenuto che questo potesse avere una sua rilevanza per il tuo specifico problema. Penso che questo spazio, così come i forum in genere, dovrebbero essere utilizzati per parlare in maniera obiettiva e disinteressata dei vari argomenti e problemi trattati, e non trasformati in un territorio di scontro dove portare avanti sciocche diatribe e guerre personali anche a costo di dare suggerimenti “pericolosi” e fuorvianti. Ecco perchè ho messo in evidenza l’ incongruenza che secondo me emergeva dai commenti di D-Ego e di Rossana, ma naturalmente chiunque altro legga è libero di farsi una sua opinione come meglio crede. Perciò il fatto che io consideri certe chiose campate per aria e fuori luogo, dettate solo da astio personale nei confronti di altri interlocutori, non significa che tutti debbano pensarla come me.
Ciao.
Patrizia,
“Scusate, vorrei chiedervi la cortesia di non commentare i commenti degli altri e di dire semplicemente la vostra opinione altrimenti si creano polemiche.”
approvo il buon senso: così dovrebbe essere sempre… o quasi sempre…
Perfetto Patrizia, infatti le mie risposte alle loro illazioni portano sempre al tuo tema, che è importantissimo non solo per te, ma per chiunque voglia riflettere sul significato concreto della vita, la quale è una breve parentesi che va vissuta al massimo dei valori umani, Amore, Amicizia, Altruismo, e tutto ciò che ne deriva, sentimenti che non lasciano mai vuoti, anche se non vengono corrisposti, perchè se li hai nel cuore realizzerai te stessa e potrai in ogni momento dire: Ho davvero vissuto, ora posso andare e non mi perderò.
Infatti…come volevasi dimostrare….questa ipotetica erica…che manco ha capito un c.... della lettera..ha sparato li la prima cazzata che le veniva in mente….È Sparita!
Una PERSONA SERIA E AFFIDABILE…E VERA interviene per parlare…e spiegare…
Cmq …cara patrizia
..scusa ti rispondo in ritardo… Ma anche io ho il mio inferno quotidiano e a volte mi e’ più difficile reagire…inoltre sono perseguitata dal mio ex…e ho dovuto andare dai carabinieri ( tanto per cambiare) e quindi sono stata più nella merda in sti giorni…più del solito ecco!
Solo per risponderti…a quello che hai scritto riferito a quello che ti ho detto io…
“” la prospettiva dell’Inferno come deterrente al suicidio è secondo me..inaccettabile! Per prima cosa perché è ancora tutto da dimostrare che esista qualcosa dopo la morte…e seconda cosa un dio che abbia architettato una tale punizione per una persona che soffre sarebbe estremamente sadico perverso e malvagio e ciò sarebbe un paradosso”….
Allora cara patrizia…non ti staro’a dire molto perche’ il discorso e’osceno difficilissimo da comprendere e bisogna essere preparati..e tu non lo sei…ti diro’ solo che tu stai parlando con una suicida…che si è tolta la vita….è morta temporaneamente …ha visto dove vanno i suicidi…ed è ritornata in vita..in più si è dedicata dopo per anni e anni allo studio di queste cose..ha conosciuto PERSONE PARTICOLARI E SA’…TANTE COSE….quindi se tiho detto quello che ti ho detto..c’è un motivo..E un SUO PERCHÉ E TI CONVIENE CREDERCI…C’È MOLTO BEN SPIEGATA LA MIA STORIA QUI…
inoltre anche se non ci fossi io è pieno di testimonianze di persone che hanno visto dimensioni dell’aldilà… Poi tu sei libera di credere ciò che vuoi..
Inoltre ancora anche io la pensavo come te su dio… Ma credimi lui se Ne fotte della nostra sofferenza! Se ti suicidi….spezzi come una catena…non vai nell’Inferno..ma in una dimensione brutta e tormentata e rinasci poco dopo…
Ricominciando di nuovo con tutti i tuoi probblemi di ora se NON peggio.. Perché sei sfuggita nella vita prima! È schifoso e ingiusto tutto questo ma tutto lo è nella vita.tua madre non sarà punita… Qui non si parla di punizioni… Ma di conseguenze nell’altra vita…ma è troppo complesso per te ora….ora pensa un modo per lasciare sto posto di merda dove vivi e a guarire…
@Sofia-
Essendo interessato alla cosa, mi puoi dare il Link dove racconti la tua esperienza? Ho partecipato ad un convegno di Brian Weiss, ed è stata un’esperienza fantastica!
Ciao ragazzo certo…vai nel forum il suicidio….una volta aperto deve essere di Beppino..
Inizia dal fondo dalle ultime pagine e torna indietro…vai a pag 1378 e inizia a leggere dal commento
13775…e leggi da li in poi..