Una storia tra le tante

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1. 11
   ameta - 27 Maggio 2009 20:57

   Ciao Alessandro.
   Ti devo dire grazie. Da persona sconosciuta continui a passare a darmi parole di conforto. E questo è tanto.

   Sabato sera ci siamo visti per una passeggiata, e sembrava non fosse cambiato nulla. Eravamo ancora noi.

   Ora ci sentiamo più o meno tutti i giorni, tramite sms o chiamate. Io cerco di evitare il più possibile di chiamarlo. Alla fine comunque sia, se davvero si è stufato è più salutare non cercarlo più, se invece è solo confuso, pensare per conto proprio dovrebbe essere meglio. non ti nascondo che è difficilissimo. Nè che quando vedo il suo numero mi prende una felicità immane.
   Insomma due mesi di no contact.. non li potrei concepire davvero. Speriamo di non dover arrivare a quel punto.

   La cosa ideale è pensare davvero al mio lavoro. A 30 anni me lo sono creato io e con non poche soddisfazioni. Ogni tanto mi sveglio e penso di aver iniziato a percorrere una strada troppo difficile, poi vedo la gente felice che lavora con me (e non per me), e questo è il più bello dei regali. Anche se difficilmente per pagare loro io arrivo a fine mese. 🙂

   Il problema serio è che ci sono dei giorni in cui non ho davvero testa nè concentrazione. Forse è il caso che mi prenda qualche giorno di vacanza. Dove e con che soldi non so..

   Grazie davvero per il tuo conforto.
   Se ne hai voglia ti manterrò informato.

   Ameta

2. 12
   Alesssandro - 27 Maggio 2009 23:36

   Ameta ma tu….sei la mia versione femminile, e’ incredibile quanti punti in comune abbiamo, anche io ho una attivita’(gestisco 3 negozi) anche io ho dei ragazzi che lavorano con me e per pagare loro a volte…non so come fare, sono 5 anni che non faccio vacanze(quest’anno erano programmate con la SIGNORA e sono ovviamente saltate)….e anche io mi sono concentrato molto sul lavoro soprattutto DOPO il fatto di essere stato lasciato senza tante spiegazioni…ma appunto per questo io metto la mia vita e quella della gente che mi sta vicino e che merita..davanti a situazioni che mi creano problemi o mi hanno creato problemi e tu DEVI fare lo stesso…vai avanti per la tua strada Ameta dai, e comunque guardandoti in torno se continui a “sentirlo” cerca di essere un po distaccata….continua ad informarmi forza e coraggio non sei sola iocercodi darti (darci) una mano.Ciao

3. 13
   ameta - 3 Giugno 2009 20:50

   ciao.
   Ricomincio a sorridere. ricomincio ad essere felice quando mi sveglio, ricomincio a vivere. E’ bellissimo. E’ fantastico.

   Però… (bhe dai c’è sempre un però dietro…) però lo sento, lo sento spesso e le telefonate sono sempre belle.
   Mi dice che mi porterebbe via, che vuole rivedermi.
   Mi sto illudendo e non glielo voglio dire. Vorrei potermi crogiolare per sempre in questo limbo…

   Vado avanti con la mia vita pensando a lui con una tenerezza infinita e volendogli sempre un bene dell’anima…

   ma quanto sono stupida??

4. 14
   ameta - 8 Giugno 2009 21:10

   non voglio nemmeno pensare di non sentirlo più.. ma se fosse la scelta giusta??
   mi si sta spaccando il cuore a metà.
   aiuto

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