L’anno scorso ho casualmente incontrato un’amica conosciuta all’università e dopo molto tempo rivedendoci con vesti diversi. Un giorno, per la prima volta, c’eravamo incontrati in spiaggia da soli, e inaspettatamente mi prende per mano intrecciando le sue dita con le mia; è stata una bellissima sensazione e dopo qualche settimana nello stesso posto scatta il primo bacio.
Il mare per noi era diventato una location per alcuni importanti momenti del nostro rapporto.
Purtroppo, ero ricoperto da un manto rosa quale ignoravo o svalutavo alcuni aspetti della coppia e ciò che ne faceva parte; dando per scontato che per ogni cosa, con il giusto impegno tutto avrebbe trovato la sua collocazione.
Negli ultimi mesi, erano successe una serie di situazioni, pertanto c’eravamo ritrovati l’una davanti l’altro facendo i conti con tutto ciò che avevamo messo da parte in tutto questo tempo: dalla diversità, filosofia di vita differenti, scelte di vita contrastanti. E’ l’aspetto peggiore il suo carattere difficile, l’arroganza, possesso che ha domato per salvaguardare la relazione. Tuttavia, non si può modificare se stessi, né sono una persona che si fa comandare o sottomettere.
La fortezza del legame ha acconsentito di far sopravvivere il rapporto con sofferenze.
Ieri, ho deciso di porre fine alla nostra storia, soffrendo, era inutile andare avanti facendoci del male.
Ora è arrivato il momento di prendere al pieno la mia vita e sento il bisogno di dare una svolta.
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Amore e relazioni
Questa mentalità non consente di mettere a frutto le conseguenze delle rivoluzioni più importanti del nostro secolo. Forse non ha funzionato perché non avete fatto in tempo a lasciare il futuro ai vostri figli. Dovevate uscire di scena. Il nostro futuro che è cominciato quando abbiamo deciso di rompere con la tradizione si basa sulla politica. Politica dei matrimoni che è finalizzata a consolidare e difendere le posizioni. Politica delle amicizie attraverso le quali difendiamo la nostra identità. E via così. Il resto accade.
Beh, Gec, non c’è molto da commentare, direi che ti sei già detto tutto da solo. Ci saranno anche stati dei bei momenti romantici, come in qualsiasi storia, ma se era così diversa da te, arrogante, o comunque la vostra storia non poteva funzionare perchè era un rapporto sofferente, hai fatto bene a chiudere. Se le cose non andavano hai fatto la cosa giusta. Perchè soffrire? Dai appunto una svolta alla tua vita e vivila appieno, magari in futuro troverai anche un’altra con cui ti troverai meglio. Buona fortuna!
Quali figli? ma bisogna proprio pubblicarglieli tutti i commenti? dico per voi, poi fate un po come vi pare
@Rossella. Si può parlare di avere figli ci sono tutte le basi sia economiche che strutturali, nonché mi sembrava prematuro anche sei lei pensava il contrario. Reputo il matrimonio è un titolo per ufficializzare legalmente un rapporto; in questo senso l’aspetto più importante è una relazione solida e equilibrata in grado di poter instaurare una famiglia.
@Bottex. Giusta osservazione.
Angwhy non capisce Rossella, ma io sì. Son Professore mica per niente.
Il suo commento, di Rossye dico, è spiegabile con una edizione di 72 fascicoli a pagamento, ma non ci investirei un euro. Geg tieni la posizione e gargarizzati mezza boccia di narda a stomaco vuoto.