Buonasera, è da tanto che cercavo un sito del genere, poiché la mia riservatezza non mi permette di sfogarmi a pieno con le persone che mi circondano nella quotidianità.
Vi scrivo per il semplice motivo che da quel maledetto giorno, in cui lui è andato via, non sono più la stessa.
Sono una ragazza di quasi 18 anni, penso che dell’amore sappia ben poco.
Due anni fa conobbi un ragazzo, che era in vacanza nel mio paese, con i genitori. Da lì è nata una forte amicizia, e posso dire che anche se lontano, lui era presente in tutti i miei giorni.
Con il lungo andare, iniziammo a capire che ciò che ci univa era più forte di una semplice amicizia. Iniziammo a diventare gelosi, possessivi, e sempre più legati… Così un giorno, che non posso mai scordare, dopo varie litigate per gelosie e affini, mi chiese di diventare la sua ragazza.
Ahimè, quello è stato l’inizio dell’esperienza più bella e più dolorosa che io abbia mai avuto fino ad ora.
Siamo stati solo 5 mesi insieme, e facevamo un via vai assurdo per vederci almeno 3 ore. Fin quando è iniziato tutto a sfuggirci tra le mani.
Forse eravamo e siamo troppo immaturi per affrontare quel grande gigante che la lontananza.
Comunque una sera di punto in bianco, tramite un banale social network, mi disse che era meglio non continuare.
Insistevo per chiamarlo, ma lui non ne voleva sapere nulla, perché diceva, che non c’è la faceva a sentire la mia voce, che ci sarebbe rimasto troppo male.
Mi disse che era consapevole che un altra come me non l’avrebbe mai trovata, e che se si sarebbe pentito, sarebbero stati solo fatti suoi.
Mi disse che era sempre geloso di me, e che in un modo o nell’altro doveva riuscirmi a dimenticare.
Bhè, preferivo che mi avesse detto che aveva un altra, al posto di quelle parole così difficili da ascoltare, o meglio, da leggere.
Ammetto che era un periodo in cui io l’ho trascurato molto, ero immatura, ma imparando la lezione, credo di essere cresciuta un po’.
Ero la classica tipa, che se lui non mi chiamava io per orgoglio, non lo facevo. Che se lui non mi diceva una cosa dolce, io non la dicevo e via discorrendo.
Fatto sta che da quel giorno di 7 mesi fa, io non l’ho più sentito. Non ho mai osato cercarlo, e viceversa se non per gli auguri di qualche festività.
E da lì che è iniziata la mia dipendenza da lui, e da quel suo profilo di facebook, che non posso fare almeno di guardare perché è l’unica fonte, da cui posso trarre qualcosa.
Lui è stato fidanzato altre 2 volte, 2 storie finite a male che io sappia, io sono riuscita a malapena ad uscire con un ragazzo e liquidarlo dopo la prima uscita, perché ”era ancora troppo presto”.
È questo il mio problema, da quando ho rotto con lui, non sono più la stessa. Non ho voglia di fare niente, e non ho voglia di conoscere nessuno, e credetemi me ne hanno presentati 1000 e in ognuno di loro, poverini, ho trovato un difetto.
Lui non era perfetto, anzi è il solito Str****, ma con me era diverso, sentivo che poteva andare all’inferno per proteggermi.
Però ora non più, lui ha intrapreso la sua strada, ed io sto ancora cercando di capire qual’è la mia.
Ho paura di rivederlo, di incrociare il suo sguardo, ho paura di stare con un altro perché nel momento in cui lui vorrà ritornare ( convinta di questo nella mia stupidità più assoluta) mi troverà già occupata.
Voglio tanto uscire da questa situazione, ma come ci provo, mollo tutto e ritorno alle ”origini”.
Inoltre, non riesco a capire se mi manca lui come presenza, come persona visto che dal giorno in cui ci siamo conosciuti fino a quando ci siamo lasciati, c’è sempre stato, o mi manca davvero il suo amore.
Cosa potrei mai fare? Forse vi sembrerà una storia banale, e molto probabilmente lo è, ma io confido in un vostro aiuto.
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Categorie: - Amore e relazioni
Ciao…tui ho scritto prima ma nn vedo il mio commento :((
Anche io sono nella tua stessa situazione…e cero delle risposte…da un anno non mi passa piu…se vuoi parlare con me ne sarei ben contenta :))
Come ho bisogno di sfogarmi e di darmi delle risposte perchè sto soffrendo molto!!!