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Lettera pubblicata il 2 Febbraio 2007. L'autore, Lilyana, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Un consiglio….
stacca la spina ..e non farti bombardare più , rifuggi per un pò di tempo da consigli sensati che possono venire da “sconosciuti”…. un pò anche “provocatori”.
Ognuno crede d’aver capito a torto o a ragione ,qualche cosa di te e del tuo mondo.
Vedi, molto spesso riuscire a trasmettere il vero messaggio per iscritto, non è facile..ognuno poi in fondo..interpreta ..tra le righe ..anche quello che non è scritto.Tutti, indistintamente, in certi momenti non ruisciano a cogliere il vero senso dello scritto e leggiamo quello che “ci fa comodo leggere” E’ ciò di cui abbiamo bisogno in quel frangente.Il nostro inconscio riesce a eludere il controllo della razionalità e ci porta dove in effetti non saremmo mai voluto arrivare.
Ripeto la vera forza…sta in te….Emergi dal “guazzabuglio “di suggerimenti sensati o presunti tali (compresi i miei) ….respira forte e ….vai avanti…sei forte.
Tra le tante..una cosa mi ha colpito più di tutte (non ridere)
“IO REGALO FIORI E GLI ALTRI CI PISCIANO SOPRA”
ciao..un abbracico e un incoraggiamento sincero
Per rispondere al tuo commento n. 39 ti dico che se anche l’amore in un matrimonio non fosse eterno resta comunque il voler bene, l’affetto e soprattutto il rispetto per la persona.
Per me il tradimento è una gravissima mancanza di rispetto… è una cosa che mi farebbe perdere completamente la fiducia in una persona… e allora… non riuscire a tenere accanto a me una persona di cui non mi fido… meglio solo.
Per te e tuo marito… contenti voi… contenti tutti… io resto del mio parere.
La Verità vi renderà liberi.
Sarò duro.
Trovo molta superficialità e immaturità di vita, in molti post che ho letto.
Posso tollerare il tradimetno “breve” (non della mia compagna), come un momento di crisi, in cui persone deboli o immature, che si sono incastrate in relazioni fasulle o poco profonde, possano ritrovare barlumi di verità di se stessi.
Il tradimento sistematico invece, lo trovo degno di persone vigliacche.
Ancora peggio, adagiarsi in un tradimento per 6 anni; lo trovo miserabile.
La vita, ha un sistema tutto suo di insegnare a noi umani a crescere e a diventare migliori.
Si chiama effetto specchio.
Ovvero quello che fai, ritorna. Ovvero quello che trovi e che vedi in un’altro, è esattamente la tua immagine rispecchiata.
Il pessimo Paolo, che ha sputato sull’anima di suo figlio (non per la decisione di non farlo nascere, ma per come ha trattato quella creatura che meritava almeno un pò di pietà e di considerazione), non è altro che la copia della nostra protagonista.
Si. Paolo e la nostra protagonista sono fatti l’uno per l’altra.
Costruire una doppia vita come a fatto la nostra protagonista, rappresenta il fallimento dell’essere umano. Manifesta l’incapacità di amare se stessi, perchè non si ha la dignità e il coraggio di mostrare il vero se. E non si ha neanche l’autostima necessaria per ricercare e rispettare i propri veri sentimenti.
Tutti i commenti ostili a Paolo e solidali alla protagonista li trovo molto deludenti, perchè mi confermano per l’ennesima volta (ma non ne avevo bisogno) che molte donne sono affette da un odio atavico verso l’uomo e che non sono ancora state capaci di guarire. Un odio che và a colpire anche quegli Uomini veri e degni della Vita.
E poi avete il coraggio di anelare al Principe Azzurro???
Bè, è ora di far crollare le vostre miserabili illusioni.
I Principi Azzurri sono riservati alle Principesse. E voi non siete Principesse!
Voi vi meritate i Paolo!
ciao mrossi00,
non ho voglia di staccare la spina e di rifuggire. Il confronto con l’opinione altrui mi arricchisce e mi obbliga a riflettere distogliendomi anzi scuotendomi dalla paralisi del dolore. Ovvio che poi in qualche maniera dovrò emergere e andare avanti. grazie! un bacio
ciao riccardo, ma davvero pensi che le donne cercano ancora il principe azzurro? ho dovuto rileggermi diverse volte il tuo commento : non mi sembri duro come sostieni di essere, mi sembri piuttosto cieco, accecato dal tuo idealismo che ti porta a giudicare come “miserabili” i limiti dell’essere umano. Se la vita è come una grande maratona non è detto che debbano parteciparvi solo quelli che se la cavano nella corsa, possono pure parteciparvi quelli sulle sedie a rotelle, che non hanno l’uso delle gambe ma magari sanno dipingere o cantare meglio di chi è così bravo a correre. La vita è fatta di paradossi , non si può pretendere che ogni cosa sia al suo posto, chi lo stabilisce poi sto posto?… chi ama se stesso non potrà mai avere una doppia vita? la doppia vita è roba per gente fallita e incapace? perchè pensi così? la vita non è un’autostrada con tanto di indicazioni per cui solo gli incapaci possono perdersi, ma un sentiero tortuoso in cui ci si può perdere…. Una persona che ha il coraggio di mostrare il vero sè non si perderà mai? secondo me è l’esatto contrario, tanti fanno fatica ad accettare le indicazioni autostradali, sono spiriti liberi , come tanti ulisse nel mare della vita in cui potersi perdere.Ti consiglio di rileggerti l’odissea e magari se hai tempo anche anna karenina , un’eroina tragica dell’amore che spero ti faccia sorridere sulla tua idea di “principessa”.
Cara protagonista,
non ho detto che chi tradisce và eliminato, fucilato, impiccato…
ho detto che chi tradisce è un miserabile o meglio ancora un senza palle. Troverai a riguardo, un altro mio post molto esaustivo nel forum “Perchè tradire”.
L’errore fa parte della vita. L’errore è il nostro più grande maestro. Ma a me mi sembra che tu sei ripetente già da un bel po di tempo.
Se vuoi continuare a morderti la coda mentre ti leggi ulisse, ma poi continui ancora a morderti la coda, fai pure. La vita è tua.
Ma dato che il forum è letto da persone che possono scorgere da un mio o tuo intervento un invito a sciegliere una strada di valore o meno, se permetti porto avanti la tesi che invita le persone a prendere la vita con maggiore serietà.
Francamente la tua metafora sulla maratona la trovo squallida, degna di chi si vuole barcamenare in una vita senza valori, senza impegni.
Tu non dimostri affatto la saggezza di chi ha sbagliato e impara dai suoi errori. Tu sei la rappresentazione malata di quel genere di persone che cerca scuse del piffero perchè non ha le palle di vivere con integrità la vita.
Riguardo all’essere ciechi, per favore, non proiettare sugli altri una caratteristica che ti appartiene fino al midollo.
Molto comodo definire il “continuare a perseverare in comportamenti miserabili come il tradimento” come “limiti umani”.
Allora ti dirò che io userò la stessa clemenza sullo stupratore che ti violenterà per giorni. Perchè anche quello è un limite. Ti sta bene? Ovviamente no. Però sei tu in questo caso che vuole decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato. Cosa è tollerabile e cosa è intollerabile. Molto comodo.
Il mio idealismo dovrebbe essere apprezzato ed emulato, ma purtroppo la società è quella che è. Vediamo tutti i giorni il marciume che ne viene fuori (violenza negli stadi, corruzione, mucca pazza, polli matti, terrorismo, lavoro precario, problemi della casa, ecc.) e poi si impreca contro i governanti e verso la “gente” perchè questo sussite e non cambia. Poi invece, nel proprio piccolo, la gente continua a essere falsa, a tradire, a cazzeggiare. Complimenti. Bella la tua filosofia di vita.
Però, al di là di un “cieco idealista” come me (mi tocca anche sentirmi dire questo), c’è la legge della vita che và oltre gli uomini, oltre la tua volontà, e che ha una splendida legge: “Quello che fai, ritorna”!
Ora tu dici che errare è umano. Bene. Sono completamente d’accordo. Ma se sei sufficentemente matura di asserire questo, ti devi assumere la responsabilità dei tuoi errori. E di pagarli. Altrimenti come essere umano, varrai meno di una cicca.
Quindi, non venire poi su un forum, sperando di assolvere i tuoi cazzeggiamenti di vita, convinta che troverai solo qualche tuo simile che sarà pronto a dare man forte a te, raccontandosela anche a se stesso.
Il teatrino dei senza palle preferirei non vederlo.
Ma se venite a dire stronzate sul web, mettete in conto che ci sono persone, rare purtroppo, che vi risponderanno a tono!
Ciao Riccardo. Ok, mi dai della ripetente lasciando sottoindere che tu sei invece un secchione. Allora caro secchione, dall’intelligenza umana ci si aspetta diverse cose fra cui la capacità di distinguere la portata dei limiti umani. La violenza carnale non è un limite ,è un crimine, l’adulterio non è un crimine (a meno che tu non sia di religione islamica!) Avrai mica bisogno di qualcuno che ti spieghi la differenza fra limite umano e crimine? Come! a un secchione come te !!…Però lasci sottointendere che hai le doti giuste per portare avanti la tesi che invita le persone a prendere la vita con maggiore serietà. A questo punto sarebbe interessante se ora ci spiegassi dettagliatamente che cosa E’ la serietà e non che cosa NON E’? non dovresti avere problemi a insegnarci ciò, lasci sottointendere che nella vita hai commesso degli errori grazie ai quali hai conseguito una saggezza , una durezza di palle …insomma la laurea per poter svolgere il mestiere di vivere con serietà e con integrità in una vita ricca di valori. Già che ci sei ,illustraci per bene anche quali sono questi valori che la “protagonista” ha dimostrato di non avere. E poi cos’è che ti fa credere che io non abbia pagato i miei errori e sia intervenuta in questo forum per essere assolta? Mi spiace ma io non emulerò mai il tuo idealismo anche perchè sta emergendo che questo somiglia di più a un’altra cosa, è stato un eufemismo chiamarlo idealismo, che non me ne vogliano i veri idealisti!!
ciao topodiddl, rispondo al tuo post 40. Se rileggi il mio post 38 noterai che ho usato il condizionale, riporto qui il pezzo in questione….”e se purtroppo il giudizio ricevuto da chi ami non coincide con quello che tu hai di te stesso, non ti viene per caso il DUBBIO che questa persona non ti abbia amato proprio perchè c’era qualcosa in te che non gli piaceva? cioè non ha avuto di te la stessa stima che invece tu hai di te stesso? e se non ha avuto stima di te non POTREBBE essere questa una PROVA SUFFICIENTE a dimostrare che non sei una persona stimabile e quindi amabile? a questo punto non ti viene il DUBBIO di non essere effettivamente una persona stimabile e amabile? ecco nel momento in cui si insinua questo DUBBIO tu hai già iniziato a perdere stima di te stesso e hai iniziato a non amarti”. Ovviamente non è detto che a tutti nelle medesime circostanze vengano questi dubbi, ma a quelli cui vengono probabilmente o sono persone fragili o persone forti che sanno sempre mettersi iin discussione, dipende dai punti di vista. Delle volte confondiamo la capacità di autocritica con la scarsità di autostima e viceversa, e cmq sai c’è chi la felicità la trova dentro di sè e chi nell’amore per l’altro, ma non credo che chi sceglie la seconda via sia poi così fragile. Poi un’altra cosa, un conto è essere stimati, un conto è essere degni di stima, non confondere le due cose. ciao
Riccardo. rispondo al post 46-
Ho l’impressione, che questa tiritera con Lilyana, andrà molto per le lunghe se non smettiamo tutti di dare fiato alle sue trombe..
Riccardo, Lilyana è il tipo che stuzzica e destra e a manca, vuole suggerimenti e delucidazioni gratuite, però alla fine della fiera..vuole fare come cavolo dice lei..senza deviare neanche di un millimetro dalla sua condotta di vita un pò da “sbandata sbadata”, Critica il suo ex Paolo (molti lo hanno definito senza palle) perchè non ha saputo starle vicino in certi momenti.Sicuramente dal punto di vista umano è da condannare però solo per averla trascurata e non certamente per non aver avuto il coraggio di lasciare moglie e figli legittimi per costruire una nuova vita assieme a lei…così da creare altri scompensi e casini..Ascoltiamo solo la sua “campana” non quella di Paolo.Non sappiano quali fossero gli accordi tra lei e il suo amante?
Condivido appieno quello che dici riguardo alla “fedeltà a ogni costo per dimostrare di avere le palle” ma fino a un certo punto.Dico semplicemente che per certe “calamità ” bisogna passarci.Non essere così caustico e unilaterale.è il tuo giudizio..e resta tale..rispetta però le decisioni più o meno avventurose al limite della temerarietà che gli altri decidono di assumere.Non so quanti anni hai .senza offesa .ma conta parecchio, perchè “la quantità (non la qualità) del vissuto” incide in maniera rilevante sulle ragioni e condotte di vita..in barba alla coerenza e alle consuetudini.
Tu sai che la vita è una giungla si vive in mezzo a tanta gente..e tra questa un giorno senza che tu la abbia mai cercata, potrebbe apparire come per incanto…”LA PERSONA SPECIALE”che irrompe senza nulla fare ..nella tua vita..nel tuo tran tran quotidiano stravolgendolo,
Riaccende quel sacro fuoco ..forse non spento..ma sopito.
E il sacro fuoco…senti a pelle…. che brucia solo,soltanto e solamente con quella persona…e con nessun altra.
Allora che fai.Ti tappi occhi..orecchie…e qualcos’altro .chiudi la serranda.
. resti fedele all’ideale per dire un giorno.. SONO STATO FORTE HO SAPUTO RESISTERE. per un giuramento, per una forma di rispetto?OK è questione di scelte.
Ma ricordati che tutto ha un prezzo..E non tutti sono disposti a pagarlo-
Perdere una parte di esistenza..Capisci che la vita ti offre un’altra opportunità, arricchisce i tuoi giorni..ti fà di nuovo vedere tutto a colori.E allora puoi decidere per la doppia esistenza ..integrativa e ti sembra di volare nuovamente .è giusto..boh!!!! non lo so..non si può giudicare.Chi è più coraggioso..chi sceglie tra mille diffiicoltà e sotterfugi di viversi la storia o chi s’impone fedeltà a ogni costo?La contradizione?Forse è da riconoscere qualità di vita.(strano ?)
Alla fine dei giorni tutti..virtuosi i non…fedeli e adulteri…belli e brutti..casti..e depravati..tutti lì nella polvere.Un saluto e un abbraccio-
Lilyana sono con te.Però tu 6 di quelle persone che non sentirai mai completamente tue.
Non sono d’accordo Lilyana quando dici “nel momento in cui si insinua questo DUBBIO tu hai già iniziato a perdere stima di te stesso e hai iniziato a non amarti”… il dubbio può venire ed è giusto considerarlo… ma non vuol dire che in automatico tu inizi a non stimarti e a non amarti… anzi se lo consideri vuol dire che ti analizzi sotto un altro punto di vista e provi ad essere migliore proprio perchè ti ami e vuoi il meglio per te.
Non credo che si possa trovare la felicità nell’amore per un altro… ma se tu la pensi in modo diverso ti rispetto.
Non so dove avrei confuso l’essere stimati con l’essere degni di stima… se vuoi indicarmelo…