Ciao a tutti, non è la prima volta che scrivo qui questa è la mia seconda lettera… 6 mesi fa il mio fidanzato dopo 5 anni mi chiese una pausa, siamo stati 1 mese senza sentirci ne vederci ne scriverci. Dopo un mese lui è tornato, ci siamo chiariti ed era tutto perfetto.. Fino a poco tempo fa. Una settimana fa mi dice “è meglio che non ci sentiamo per un po’” dicendomi che lo stresso di chiamate e di messaggi e in questo periodo sta male e che ha bisogno di stare tranquillo e che riempirlo di chiamate e messaggi non lo aiutavano. Io da quel giorno non mi sono fatta più sentire. Però mi manca e ho paura che non torni più da me.. Prima di quel giorno lui mi diceva che si sentiva strano, sempre nervoso e triste ma che nonbera colpa mia.. Solo lo studio e i suoi genitori che gli rompevano. Ma se è davvero così perché ha voluto prendere una pausa da me? Se diceva che non c’entravo nulla… Aiutatemi a fare chiarezza vi prego.
I motivi di questa pausa sono simili alla pausa di 6 mesi fa.
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Categorie: - Amore e relazioni
Io sono dell’avviso che non dovremmo spendere il tempo della nostra vita per approdare a soluzioni provvisorie che non nascono da un ravvedimento operoso che ci consente di camminare sulla stessa lunghezza d’onda senza fare sacrifici che oltre ad essere inutili non ci consentono di portare avanti la nostra missione. Le scritture parlano della coppia (tanto per fare un esempio) in termini abbastanza realistici. Il resto è in aggiunta. Quando sono partita avevo una data visione delle cose, ma quando mi guardo intorno (e soprattutto quando medito sul da farsi) mi rendo conto che esistono delle priorità concrete e delle vanità (perché ad una certa età la persona dovrebbe dimostrare anche di avere la maturità per preservare il bene personale e il bene del prossimo considerato sia individualmente che socialmente) che non portano a niente. La nostra dignità personale non si può comprare senza diventare schiavi del peccato. Tanto vale rinunciare alla cupidigia di servilismo. Il privilegio di noi che ci diciamo credenti consiste nel fatto che non abbiamo bisogno di strategie di marketing o di raffinati progetti di comunicazione dell’immagine pubblica perché le persecuzioni vengono e si superano con la fede.
Anche in questo caso mi domando fino a che punto riusciresti a vivere serena accanto ad un uomo che non vive il dubbio (e, per carità, quante volte capita anche a noi?) come una violazione alla legge della carità. Amici come prima. Ma veramente. Ci mancherebbe. I giornali ti portano a credere (perché anch’io ci ho creduto) che per sistemarti, e quindi per affermare i tuoi diritti, per rassicurare gli altri circa il tuo stato di salute, di vita, di beni, del tuo buon nome, dell’onore, della fama, della dignità personale, ecc., ti devi “portare dietro” tutta la famiglia anche se la presenza di tuo fratello (es.) non è sostenuta da una profezia che ti porta a viverlo come un personaggio autonomo rispetto a te (non certo il fratello di). Parliamo del vertice della piramide sociale, non certo della base, perché noialtri non abbiamo le stesse responsabilità di un cardinale (tanto per dire). A quel livello si capisce (almeno dal mio umile punto di vista)che dietro c’è un discorso politico, una riforma che dal vertice si estende fino alla basa, legandoci gli uni agli altri non certo per amore, ma perché un profilo social condiviso porta ad acquisire prestigio e a dispensare elemosina e conforto a chi semplicemente ha ricevuto altri doni.
Scusami Rossella ma non ho capito quello che intendi dire..
Tesoro…la sua indecisione potrà farti solo male…io ho subito una persona lunatica che dalla sera alla mattina mi lasciava perché insicuro o per problemi suoi,questo per 6 anni,nonostante siamo cresciuti insieme perché ci siamo fidanzati da piccoli…alla fine l’ho lasciato io e non sono mai tornata sui miei passi. Non voglio essere drastica,ma una persona che fa così non solo non è sicura dei sentimenti probabilmente ma forse ha troppa sicurezza anche che tu possa aspettare è mai andare via…e sbaglia! Non meriti di essere trattata così,dovresti essere così speciale per lui che nemmeno dovrebbe sfiorare il pensiero di starti lontano.
Ti dico questo perché rivedo me in quanto scritto e solo adesso che a 23 anni sto con un altro ragazzo,non abbiamo mai avuto un litigio e nessuna insicurezza,dal primo giorno mi ha detto che ero speciale e SEMPRE dimostrato,non con gesti eclatanti ma semplicemente non lasciandomi sola avanti a nulla mi rendo conto di cosa ho perso per anni.
In bocca al lupo!
Senti Qwert, hai bisogno per forza del parere di un Professore? Per queste cose?
Te lo dò. Il parere, dico.
Non gli piaci più e lui è un cretino debosciato che fa fatica a mollarti. Tutto qui. Piantalo tu, ci guadagni in dignità.
Nessuno lo ha capito, forse nemmeno lei.
A me fa strano perché prima di questa pausa anche l’ultima volta che ci siami visti era sempre affettuoso e mi coccolava come sempre… Mi diceva chr aveva problemi in casa e all’università e che si sentiva molto stressato per questo.. Quando un giorno mi ha detto che si sentiva male e di non disturbarlo io ho cominciato a riempirlo di messaggi e di chiamate finché non si è arrabbiato e mi ha detto xhe era meglio se non ci sentivamo per un po’… Oggi tramite un amico ho scoperto che ha avuto veramente la febbre per 5 giorni.. Quindi non so cosa pensare.. Se aspettare lui o non so
Fa quello che vuoi. Se una piace a un maschio non c’è febbre che tenga, te lo assicuro. Direi che ti conta balle, ma in fondo già lo sai. Se una ti stuzzica mica stai a vedere se hai due linee di febbre, fammi il piacere. Sennó, per dire, io la febbre non ce l’ho da molti anni e sto benone. Manco un’influenza, scoppio de salute. E mi piace la ginnastica.