Ciao a tutti,
vi scrivo questa lettera perché mi sento tanto sola.
Circa un anno fa ho conosciuto un ragazzo. Inizialmente non mi era molto simpatico, ma col passare del tempo, grazie alle sue attenzioni, le cose sono cambiate. Ci siamo messi insieme e di li è iniziata una storia che credevo non avrebbe mai avuto fine. Dopo qualche mese mi ha chiesto di sposarlo ed io, entusiasta ed innamorata, ho accettato. Abbiamo iniziato a fare i preparativi per il matrimonio che sarebbe arrivato il 29 agosto di quest’anno.
Dopo tante insistenze da parte sua, ho lasciato il mio lavoro, la mia famiglia, i miei amici e la città in cui vivevo per trasferirmi da lui a circa duecento km di distanza, in un paesino di 10000 anime sperdute in mezzo alle montagne. Sono andata vivere con lui nella casa accanto ai suoi, i quali inizialmente si sono dimostrati cordiali con me. Poco dopo però le cose sono cambiate. Lui ha iniziato a trascurarmi per il lavoro. Andava via alle 06 del mattino e rientrava in casa alle 20, 30-21 circa lasciandomi sola tutto il giorno. Non aveva mai un minuto libero da dedicare a me, insomma dovevo preparare questo matrimonio senza di lui, facendomi accompagnare da sua madre. Io mi lamentavo, volevo trascorrere più tempo con lui, in fondo mi trovavo li proprio per questo. Ma lui non mi ha capita e, dopo l’ennesimo litigio, ha deciso di prendersi una pausa per riflettere. Io sono tornata dai miei, convinta che quello fosse solo un periodo di stress dovuto al lavoro, invece dopo qualche giorno mi ha chiamata dicendomi che per lui si poteva provare ancora a stare insieme, ma che sicuramente la cosa non avrebbe avuto un seguito perché quando una cosa è rotta non si può sistemare. In quel momento mi sono sentita io di chiudere il tutto perché non mi sembrava logico tentare quando già lui la sua decisone l’aveva presa. Sono tornata da lui a riprendere la mia roba e mi ha trattata molto freddamente, evitando anche di guardarmi negli occhi, dicendomi soltanto che la problematica è che non andiamo d’accordo, ma che lui continua a provare qualcosa per me. In seguito ho provato a mandargli dei messaggi dicendogli che mi mancava e che stavo male, ma non mi ha mai risposto. Io preferirei sapere che si è accorto di non provare grandi cose per me, almeno mi rassegno. Invece neanche a questo lui da risposte. Io non capisco quale possa essere il problema, so soltanto che mi sento veramente incasinata con la testa e che vorrei fare di tutto per riuscire a riconquistare il suo cuore. Ma è giusto calpestare il mio orgoglio visto che il mio unico peccato è stato quello di amarlo troppo?
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Categorie: - Amore e relazioni
ho letto con attenzione quanto da te scritto, chi ti parla è una persona che a 50 anni ha perso il lavoro (per colpa di qualche collega disonesto) ma non si è persa d’animo anzi rimettendomi in gioco ho trovato nuova linfa vitale anche sè, come sicuramente capirai alla mia età non è facile. Ricordati la vita è bella ma soprattutto bisogna viverla intensamente poichè io la paragono ad una cambiale che ha la scadenza non leggibile. Sicuramente troverai la persona che ti saprà amare e volere bene. Bisogna cogliere quegli attimi di felicità che ci passano davanti, non è facile ma ci serviranno per affrontare le peripezie future. Auguri e sè vuoi scrivimi sarò felice di condividere i tuoi ed i miei pensieri
Cara steffy,
è chiaro che alla fine il suo amore per te non era abbastanza forte…
Poi se non risponde nemmeno ai tuoi messaggi, è un brutto segno…
Comunque non voglio darti consigli, perchè non sò come stanno i retroscena e come stanno realmente le cose nei minimi particolari…
Tuttavia da quanto mi sembra di capire dalla tua lettera, penso tu faccia lo stesso errore che ho fatto io con la mia ex..
La consideravo un’angelo in terra, e ogni cosa che mi richiedeva , acconsentivo…
Poi alla fine mi ha lasciato di punto in bianco dicendomi che in fondo mi voleva bene ma come amico, e questo dopo giornate intere passate insieme un cui mi diceva di amarmi, illudendomi ben bene….
Purtroppo amica mia è così… Alla fine quelli che soffrono veramente sono quelli che amano, mentre gli insensibili ai quali hai voluto bene, stanno come se niente fosse accaduto…
L’amore d’altronde è la cosa più ingiusta di questa terra, sotto questo punto di vista…
Ciao purtroppo è piu o meno quello che è succcesso a me con la mia ragazza, lei è puire in cinta ma si è sentita soffocat dal mio troppo amore e si è allontanata fino al punto di doverci lasciare.
Ci sono persone che sono fatte per dare tanto amore alle quali piace altrettanto riceverlo ed altre che puntano tutto sulla propria individualità e non riescono a condividere questa cosa. non c’è un giusto o sbagliato, Ci sono persone come la mia ormai ex che nonostante si stava formando una famiglia aveva la necessita di uscire sola di fare tuttoquanto da sola come se io non esistssi, nonostante la convivenza. Pensa che in 8 mesi siamo usciti assieme 2 volte
Ma lei è così, la conoscevo già ed in parte lo sapevo, ma non credevo n maniera così clmorosa.
Ci sono altre, e mi sembra il nostro caso, che in una relazione vogliono condividere ogni momento della vita, stare assieme il piu possibile, magari condividere gli amici.
Quando questi due tipi diversi di persone si uniscono, quelli come noi finiscono per soffrire per sentirsi sole ed abbandonate, mentre le persone persone con una forte individualità intanto non soffrono di questa situazione ed alla lunga si sentono il peso addosso di una persona che li vorrebbe piu presenti si sentono tropppo amati, poi non so cosa scatta in loro ma la storia come nei nostri 2 casi finisce.
Sò che in questo momento tu vedi solo lui, come io del resto vedosolo lei ed è anche in cinta di mio figlio, ma la cosa che dovremmo fare è cercare persone che ci amano nello stesso modo e abbiano le nostre stesse esigenze (sul piano sentimentale s’intende)
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