Buongiorno Direttore,
Scrivo in questo piccolo spazio perché al di fuori non riesco ad ottenere una risposta obiettiva sui dubbi che mi stanno affliggendo in questo periodo.
Mi trovo ad affrontare una difficile scelta professionale, per spiegarmi meglio, da circa 3 anni lavoro nel settore moda, una scelta dovuta per la sola necessità di avere un reddito fisso (anche se mal retribuito).
Purtroppo questo settore non mi appartiene, non mi appassiona ed é pieno di persone a dir poco discutibili e senza scrupoli e da diverso tempo sto pensando di lasciarlo per intraprendere la carriera scolastica come personale Ata in quanto iscritto in graduatoria da diversi anni.
Una mia amica docente mi ha confermato che a settembre si smuoveranno diversi posti a causa del covid con la probabilità di inserimento di diverse figure. Ho già rifiutato diverse chiamate dalla scuola per la paura di ritornare nel precariato ma so che sicuramente sarebbe posto migliore e meglio pagato.
Abito da solo e fortunatamente non ho famiglia da mantenere ne mutuo da pagare ma rischiare di rimanere senza lavoro mi frena parecchio, anche se lo farei anche subito pur di lasciare il mio attuale posto.
Magari qualche Consiglio di persone esterne potrà aiutarmi…
Grazie
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Categorie: - Lavoro
Se davvero il tuo lavoro attuale non ti soddisfa, io ti direi di prendere il rischio e cercare di cambiare. Perché farti del male quando ci sono delle alternative ?
Direi che ti sei già detto tutto da solo, c’è poco da aggiungere. Se ritieni che questa possibilità possa darti maggiori soddisfazioni, buttati. A volte nella vita, per raggiungere una posizione migliore, bisogna correre un rischio. Anche io in passato avevo un lavoro che odiavo, ma avevo molta paura a lasciarlo, perdendo così un posto fisso. Alla fine però l’ho fatto e in seguito mi sono dato dello stupido per non averlo fatto molto prima. Sei anche avvantaggiato dal fatto che non hai famigliari a carico e mutui, quindi prendi il coraggio a 2 mani e vai. Questo è l’unico consiglio che posso darti.
La vita non è fatta per essere salvata. Chi lo pensa perderà. La vita è fatta per essere persa. Allora c’è amore intorno alle persone. C’è libertà.
Bene, c’è un sistema che ho imparato.
Fai un elenco degli aspetti positivi
e negativi di questo eventuale cambiamento e assegna loro un valore da 1 a 10
a seconda che quegli aspetti siano o no importanti per te.
Aspetto valore 1? importanza trascurabile.
Valore 10 assolutamente importante e irrinunciabile.
Poi fai la somma del dare e dell’avere.
Cerca di non trascurarne nessuno.
Vi ringrazio per i commenti, sto cercando di farmi coraggio e mettere in moto tutto l’iter per il licenziamento ma la paura di non ricevere chiamate dalla scuola è tanta e l’incubo Disoccupazione mi sta tormentando.
Se faccio un elenco dei motivi che mi costringono a rimanere nella mia posizione attuale…beh sono ben pochi…e forse si tratta solo di chiusura mentale che mi sono imposto e che mi fa rimanere li, pur standoci male….
Non licenziarti, prendi una pausa o malattia (depressione), prova dall altra parte, e se non va, lasciandoti una porta aperta nel primo lavoro, potrai tornarvi.