Fra 15 giorni avrò un colloquio di lavoro presso una società molto importante, per cui ne ho già sostenuti tre, uno individuale, uno con una serie di test logico-matematici e di lingua, e uno di gruppo, in cui bisognava emergere fra la folla. Ora mi hanno richiamato per fissare questo, ma oggi ho scoperto che a fine dicembre avrò un’operazione che devo fare da anni, e la convalescenza sicuramente nn sarà meno di 20-25 giorni (è una cosa molto pesante, nn puoi proprio uscire di casa prima). Cosa devo fare a questo colloquio? Devo fare presente la cosa? Io sono per la sincerità, ma temo che mi potrebbero scartare per questo motivo, anche se posso iniziare a lavorare già da domani. Io nn so più che fare, è il sogno della mia vita lavorare per quell’azienda, ma allo stesso tempo nn posso proprio rimandare l’operazione altrimenti ripartirei dalla fine della lista d’attesa e dovrei aspettare altri tre anni! Senza contare il rischio concreto di aspettare ancora… Mi si sta accavallando tutto!
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Categorie: - Lavoro
Visto il metodo di selezione, sembra per una posizione “entry level”. Difficile fare cosi tanto la differenza a colloquio vs gli altri candidati: se spieghi dell’intervento alto il rischio verresti scartata.
Non dire nulla di tua iniziativa.
Non è adesso il momento di essere sinceri. Al mercato quando ti vendono la cassa di arance, quelle con la muffa le mettono sotto che non si vedono, nell’inseguimento del lavoro tu comportati allo stesso modo. A domanda nega sempre e dì solo cose positive su di te. Anche se avrai la fortuna di essere assunta e fare la visita medica, nega e taci: devono accorgersene loro, non tu.
Nemo tenetur edere contra se.
Quando sarà ora, dirai che è un’urgenza e stop.
Age quod agis! Non dire niente se non richiesto! Quando arriverà il momento, fai quello che devi fare, e poi rientrerai al lavoro come tutti! Fine.