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Lettera pubblicata il 28 Gennaio 2018. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Nip56.
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Lete. Molti penseranno all’omonima acqua minerale. Scommettiamo?
Drammi della pubblicità.
Nip.
“A me è servito leggere su questo forum tante storie di delusioni ma che hanno lo stesso epilogo e te ne fai una ragione perché quando capitano a te ste cose ti sembra di essere l’unico a viverle, invece siamo uno dei tanti.”
Vero Nip? Eppure c’è chi vuole convincersi del contrario. Ma per te è già un buon passo avanti averlo capito.
ciao Yog
L’età è importante nella vita, perché attraverso e alla mia età credo di averne,ma credo che ognuno di noi ha il suo tallone di Achille. Alla mia età per le esperienze di questo genere, (come dicevo nei post precedenti),in questi tempi può avere più esperienza una persona di 30 anni perché ha già passato le sue delusioni ed è maturato in tal senso. per me dopo il mio matrimonio di 29, mia moglie ha lasciato casa e figli scrivendomi un messaggio, ho subìto questa botta ma dopo 4 mesi di pianti ecc ho tirato su la testa e sono andato avanti. Ho voluto credere in una seconda opportunità con una nuova compagna perché credevo in un colpo di testa della mia ex moglie e che le altre non fossero così. Ma così non è stato. C’è una evoluzione delle donne che noi non riusciamo a stargli al passo. Se le tratti male ti lasciano, se le tratti bene ti lasciano perché sei uno zerbino.credo che la maggior parte delle donne vogliano il maritino a casa che fa tutto, e il torello che le sazi. Come succedeva una volta per tanti mariti che avevano la mogliettina a casa e fuori avevano l’amante. L’inversione dei poli. Io sto superando la fase del dolore e credo di rimettermi presto. Grazie per gli interventi. Saluti
Nip, l’età è MOLTO importante per la vita, infatti dopo una certa età vita non ce n’è. E questo dovrebbe bastare a calmare gli ardori eccessivi ed a prenderla con filosofia. Poi vale sempre il Teorema.
Generalizzare è sempre sbagliato. Ogni persona è diversa perciò non ha senso pensare che “tutte le donne siano uguali”. Certo, si possono evidenziare delle tendenze, delle linee diffuse di comportamento e pensiero che portano a ritenere che, come ipotizzi tu,“c’e’ un’evoluzione delle donne che noi non riusciamo stargli al passo”. È normale che ci sia stata un’evoluzione…Le donne non hanno più gli stessi ruoli del passato: studiano, lavorano, viaggiano, alcune occupano posti di potere e sono spesso indipendenti economicamente. Questo ha causato un innalzamento delle loro aspettative ed ambizioni, comprese quelle relative alla vita affettiva. Gli uomini, i mariti, i compagni dovrebbero aprire gli occhi e riconoscere tali aspettative.Non dare mai nulla per scontato e impegnarsi ogni giorno per dimostrare il loro amore. Bastano piccoli gesti. Basta non perdere l’attenzione.
ciao Acqua
La tendenza dell’evoluzione accelerata del mondo femminile credo che debba portarvi ad una riflessione. Come dici tu ci vanno piccoli gesti quotidiani ma ormai le aspettative e ambizioni nel lavoro e nella società distraggono i pensieri, e il marito o compagno sarebbe relegato ad aspettare la mogliettina che arriva a casa e scodinzolare come un cagnolino? Se uno ama deve trattare il partner come un fiore,e non come l’ape regina. La mia riflessione è che vedo tante donne single angosciate che raccontano le loro storie passate come se fossero sempre state vittime, e nel frattempo noi uomini stiamo a raccontare in questi forum su come siamo stati trattati male, traditi e abbandonati, quindi indeboliti per poi farli diventare degli zerbini. Chi ha ragione dei due? Il tipo di donna moderna crede di essere l’ape regina,plasma l’uomo a coprire il ruolo di trombamico, senza vincoli perché la loro indipendenza è sacra e sovrasta tutti i sentimenti. Credo che l’uomo dopo alcune bastonate diventi più cattivo e in una relazione, al primo sentore sparisce perché sa che in questi tempi, o fai del male oppure lo fanno a te e non esistono vie di mezzo. È il gioco delle parti. Noi uomini stiamo arrivando a questo.
Yog intendi “prendi una donna, trattala male e lascia che ti aspetti per ore…”?
Acquardiente, dai di matto? A te la narda nuoce. Sembra acqua, appunto, ma le femmine non hanno sufficiente ADH per metabolizzarne quanta basta a un sano equilibrio psicofisico. Pur tenendo conto di questo peccato originale, o difetto di fabbrica come potrebbesi definirlo, io non tratterei mai male una donna, nè la farei aspettare per ore: quando andava quella canzone non c’erano ancora i cellulari, pensaci. Se uno è in ritardo, oggi prende e fa uno squillo. E finisce lì. Chi vuoi che aspetti per ore? Forse rensi la notte del 4 marzo, ma poi raus anche lui a infilare la testa là dove c’è, anche se solo on condition e per una dozzina di secondi alla volta, acqua mossa dall’attrazione gravitazionale.
Nip, personalmente non credo che l’accelerata di cui parli abbia prodotto risultati positivi, ma nessuno fa niente per contrastarla. Anzi, credo che anche gli uomini, in fondo, siano attratti dai lati opposti maschile e femminile della donna. Spesso ho sentito commenti entusiasti da parte di uomini su donne forti ed indipendenti del tipo “Quella si’ che ha le palle e che sa il fatto suo”. E poi gli stessi lamentarsi perché non trovano la pappa pronta a casa. La verità è che siamo un po’ tutti attratti dagli opposti e questo fa parte della natura umana sia maschile che femminile che è spesso contraddittoria. E’ necessario per questo trovare un equilibrio. Sapersi accontentare e saper accontentare, guardare in una direzione comune senza voler imporre all’altro la propria visione.Lasciare l’altro libero di avere anche altri interessi senza sentirsi feriti nel proprio orgoglio. Non è facile…E poi bisogna essere forti: reagire con la rabbia al dolore non paga e non fa sentire meglio.
Yog, mi fa molto piacere che nonostante tutto tu sia un galantuomo. Ti faccio presente che ci sono molti modi di far aspettare e che il cellulare in certi frangenti ha peggiorato solo la situazione.
Sono d’accordo che qualcosa deve essere andato storto nella programmazione della psiche femminile, ma senza questo imprevisto, la sfida non sarebbe più divertente.