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Una compagna che abbandona per mettersi con un amico

di Nip56
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 28 Gennaio 2018. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 464 commenti

Pagine: 1 39 40 41 42 43 47

  1. 401
    Bohemien82 -

    Francesca, per fortuna qualche donna come te, è sincera e con i suoi commenti mi solleva dal pensare che non sono poi questo mostro che qui mi dicono.

    Golem..non sapevo del tuo passato amoroso critico.
    Bè, facile ora fare il gay con il culo degli altri eh?

    Non ho ben capito se anche tu hai subito le corna e, se in questo caso le hai perdonate, ti sei solo zerbinato nel riprenderti quella donna che, SICURAMENTE, ti ha fatto soffrire.
    Ma poi si sarà scusata pentita bla bla bla come fanno tutte. Mia ex compresa.
    Io mai accetterei di tornare indietro dopo un evento simile: sarò divenuto meno poetico in ciò ma di sicuro più uomo.

  2. 402
    rossana -

    Caro Rdf,
    mi riferisco al commento 287 innanzitutto per ringraziarti della stima che mi hai espresso. Ci conosciamo da anni e ti ho apprezzato fin dal tuo iniziale manifestarti qui.

    Cerco, poi, di rispondere alla domanda “chi me lo fa fare?”. Come ben sai, oggi il matrimonio è assolutamente da evitare e si dovrebbe anche andar molto cauti con la convivenza e con il lasciarsi irretire dalla trappola mentale del “per sempre”. L’ amore è il più rischioso degli investimenti, a cui però quasi nessuno sa sottrarsi.

    Se un tempo era l’uomo a recitare la commedia per estorcere sesso di straforo, oggi recita anche meglio la donna, per avere vantaggi temporanei (economici, emotivi e di autostima). La differenza consiste nel fatto che le attuali giovani donne sono costantemente attorniate da uno o più ammiratori mentre l’uomo fatica a farsi largo fra essi e ad avere stabili attenzioni e gratificazioni SENTIMENTALI.

    In ogni esistenza hanno notevole importanza i momenti di buona sorte. A maggior ragione questo concetto trova applicazione negli incontri con l’altro sesso, che devono essere non solo fortunati ma anche avvenire in periodi in cui entrambi i partner sono ricettivi a cambi di rotta esistenziali.

    segue

  3. 403
    rossana -

    segue per Rdf

    C’è sempre stato il buono e il cattivo, il meglio e il peggio, in ogni cosa o relazione. Nella mia esperienza, al MASCHILE come al FEMMINILE, non sono mancate le “brutte sorprese”, che hanno fatto traballare abbastanza a lungo le mie convinzioni. Per gli uomini è di solito più difficile che per le donne analizzare gli sconosciuti, ed è questo che adesso vi penalizza maggiormente, oltre all’ubriacatura di potere e libertà che sta sperimentando il sesso femminile.

    Per me, l’ideale è sforzarsi di passare attraverso questa grande confusione e finzione generalizzata, in ogni aspetto del sociale, senza perdere la fiducia negli esseri umani e la speranza che le relazioni amorose ben riuscite nella SOSTANZA possano a breve termine essere almeno pari a quelle del passato di FORMA ritenute di maggior successo. In definitiva: aver cura di sé, impegnarsi nel distinguere, non attendersi nulla ma restare aperti a quanto di buono può ancora manifestarsi, senza pretendere che sia perfetto e che permanga per il resto della vita.

  4. 404
    beetlejuice -

    Rdf. Nelle prime righe ho scritto che ho riscontrato tante verità e che il dibattito potrebbe andare avanti all’infinito. Questo significa che tu e bohemien avete descritto una realtà che esiste da una prospettiva maschile e che le donne qui mi pare non abbiano negato. Come esiste la nostra però, esiste anche la loro e voi questa la negate e onestamente non si capisce dove vogliate andare a parare. Possibile che non conosciate nessuna donna “valida”? Io ne conosco diverse. Certo, ho bazzicato anche io luoghi che non facevano per me e mi sentivo frustrato e incazzato, per cui a mio avviso il vostro problema è che vi ostinate in situazioni e persone che non fanno al caso vostro. Le donne che descrivi tu esistono eccome, puoi solo starne alla larga. Se si viene lasciati si sta male, per cui comprendo l’astio, ma a mio avviso non esiste un bel modo o un modo perfetto nell’essere lasciati. Bohemien dice che vuol lasciar perdere la poesia, secondo me sbaglia. Se è nelle sue corde dovrebbe coltivarla, magari troverà chi apprezza questo suo lato. Secondo me golem nel 387 e 389 ha espresso concetti più che condivisibili, che rappresentato una faccia della medaglia.

  5. 405
    lilly -

    Riguardo il post di Rossana, 384, io ho capito quel che vuole dire. Bisogna capire quanto sia lecito rispondere con la violenza da sangue alla testa (comportamento maschile) anche a delle provocazioni che possono esserci state dalle donne (o chi per loro). Il detto “non stuzzicare il can che dorme” ha un suo senso, e in quanto il maschio si avvicina per istinto a un animale lo si può applicare anche a lui, però – è questo che intendo – l’individuo uomo dovrebbe essere dotato anche di raziocinio per cui dovrebbe contenersi anche in caso di provocazioni. Per questi motivi non può più essere considerato come un animale e non può accettarsi che sia lecito che risponda con la violenza anche se esasperato. Dunque sbaglia. Aggiungo che le provocazioni sono anche sbagliate, per cui sbagliano anche le donne che esasperano con atteggiamenti e parole aggressive gli uomini, però appunto l’individuo di sesso maschile dovrebbe controllare la rabbia che può causargli la donna. E se mai si allontana.

  6. 406
    beetlejuice -

    Se gli uomini sono più infantili, le donne faticano molto di più nell’assumersi la “colpa”, retaggi culturali dell’agente (uomo) – agita (donna).
    Se l’uomo è possessivo nei confronti della compagna, la donna lo è nei confronti dei figli.
    Ma se ne potrebbe discutere a lungo, parlando di tutto e il suo contrario..
    Come disse Gastone Moschin, “ma non si poteva nascere tutti finocchi?!”
    suzanne. per te giusto questo componimento:
    Ogni mattina,
    come Narciso si specchia nel ruscello retrovisore io mi specchio in te
    e nei tuoi occhi mi rado.
    La prima lama solleva il pelo,
    la seconda lo taglia,
    la terza gode.

  7. 407
    Francesca -

    @Golem,non sono quella francesca.Diversamente da te non mi interessano le infinite sterili discussioni (quanto mesi sono che con CB vi insultate ogni giorno,o sono anni? Contento tu di passare il tuo tempo cosi) Quindi con te punto e chiuso.

    @Altri
    Come ci sentiamo fa soggettivamente abbellire o imbruttire quello che percepiamo come “realtà”.Avviene,in parte inconsciamente,succede agli esseri umani indipendentemente dal sesso.
    Succede a maturi uomini sessantenni che inconsciamente falsificano quanti anni son passati da una crisi dolorosa, minimizzando oltretutto il passato(vedi Golem);e succede alle donne di cui parlate che accecate dal nuovo rivisitano il presente,anzi lo distruggono.
    Succede in amore,ma anche in qualsiasi altro ambito.Non è giusto,anzi è orribile ma succede..
    Se posso permettermi una riflessione,bisognerebbe rifuggire l’alibi della guerra di genere;siamo tutti esposti a questi rischi cerchiamo di trovare una persona consapevole della fragilità di noi essere umani e siamone noi stessi ancor piu’ consapevoli.
    Ne abbiamo tutti bisogno,per sfuggire al cantastorie che c’è in ognuno di noi donne e uomini
    Buona Sorte

  8. 408
    rossana -

    Acqua,
    con tutto il rispetto e la stima che ho per gli amici, non posso esimermi dal puntualizzare che, a mio avviso, i punti di vista possono essere sensibilmente influenzati dalla situazione in cui si trova chi si esprime. con particolare accento sullo specifico momento del vissuto.

    in sintesi, è più facile essere “morbidi” e concilianti sul gelo quando ci si trova accolti in casa, “al calduccio”. se poi si sta attraversando il periodo più doloroso che segue all’essere stati sbattuti fuori dalla porta, e magari pure in malomodo e senza particolari colpe, è abbastanza umano che si sia più arrabbiati del necessario nei confronti dell’altro sesso, sia al maschile che al femminile.

  9. 409
    Golem -

    Ah, mi pareva strano, quella Francesca era meno frustrata.
    Francè se ti sto sul c...., ignorami, ma se vuoi farmelo sapere accetta che ti dica che di quello che pensi non mi frega niente.
    Allora, non mi hai detto se quella correzione di data mi riguardava.
    A proposito, complimenti per la riflessione sul dover evitare la guerra tra i generi. E il come che serve.
    Ciavo con passione

    P.S. Con CB non sai quanto mi diverto. E perchè dovrei smettere se mi diverto. Può farlo lui no? Ma non glielo chiedi vero?

  10. 410
    rossana -

    Beetlejuice,
    ti ringrazio per il complimento e apprezzo il tuo intento “unificatore”.

    per quanto mi riguarda, diffido a tutto tondo da qualsiasi VERITA’, poichè è del tutto evidente che ognuno, dopo i 20-25 anni, già si è formata la SUA (pregiudizio o convincimento), che subirà variazioni quasi soltanto se subentrerà un nuova esperienza di vita, capace di rimettere tutto in discussione o di pacificare i risentimenti.

    cambia parecchio l’orientamento mentale anche se ci si sofferma sulle differenze (che esistono e caratterizzano i due sessi nei loro diversi periodi evolutivi o involutivi) oppure sull’umana indole di fondo che include entrambi i sessi.

    scusa la franchezza degli ultimi due miei post.

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