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Lettera pubblicata il 28 Gennaio 2018. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Nip56.
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* E che lei al mattino gli dica ciao amore buon lavoro ti amo tanto ed alla sera gli dica ho bisogno dei miei spazi..non so se ti amo..siamo nella routine..non abbiamo nulla in comune..voglio una pausa di riflessione (cause vicine).
Mettiamo che Tizio che la ama tanto e che ha sempre fatto di tutto per lei abbia, in quel preciso momento, in mano una chiave inglese perchè fa il meccanico, una pistola perchè è un carabiniere o un coltello perchè per via di quell’amore si prodiga anche a cucinare la cena per non far stancare la consorte e che accecato dalla gelosia di quel terribile momento, dalla paura di perderla dal non credere cosa stia succedendo commetta un atto di assoluta violenza ai danni della donna amata. Bè l’azione è assolutamente riprovevole, le conseguenze terribili ma le cause meriterebbero perlomeno una riflessione.*
Ho letto diversi commenti, spunti di riflessione ce ne sono tanti e anche tante verità disseminate, credo sia per questo che il dibattito potrebbe andare avanti all’infinito. Tutto è relativo alla prospettiva, singolare che una donna di una certa sia maggiormente in grado di comprendere il maschile e un uomo di una certa quello femminile. I loro personali vissuti condizionano non poco il punto di vista. Di solito tendo a “difendere” il mio genere di appartenenza, perché credo sia in piena crisi esistenziale (un po’ come si dice del cinema italiano), ma trovo diversi interventi di rdf e bohemien piuttosto sterili. “e poi oggi sono così facili che non ci vuole grande fatica per portarsele a letto” Quindi ste donne come le vogliamo? Facili o difficili? Sante o puttane? O il problema è il per sempre o come si viene lasciati? Perché il commento 375 di maria grazia dice una grande verità e quanti amici vittime delle “donne cattive” gongolano il loro ego quando c’è quella innamoratissima che si scopano senza ricambiare.. A mio avviso emerge una banale verità, le donne nella piena libertà sono buone e/o cattive, profonde o superficiali, ecc..proprio come noi uomini..
..con una declinazione (generalizzando) in base al loro essere femmine, come noi siamo maschi.
La società moderna occidentale, vede uno squilibrio di potere, che molte donne non sono in grado di percepire fino in fondo, perché è il potere sessuale a spostare gli equilibri, ma ci sono due aspetti: tale potere ha ben poco a che fare con l’autenticità e con la felicità. In secondo luogo, quando il potere era nelle mani del patriarca, certamente non tutti gli uomini erano tiranni. Per cui si torna al concetto che è necessario ricercare persone a noi affini.
Secondo me ciò che ha bisogno l’uomo in questo momento è una maggiore comprensione da parte delle donne della sfera maschile e devo dire che nei vari commenti femminili ho scorto più di un tentativo (non ricambiato) in tal senso. Trovo molto intelligente il commento 368 di Rossana e gli ultimi di suzanne.
ciao Francesca,
mi fa piacere sapere che continui a seguire il forum.
—
Bohemien,
anch’io ho sempre pensato che ogni evento, all’apparenza uguale a tanti altri, è in realtà diverso perché mosso da dissimili cause e obiettivi, che finiscono poi per condurre agli stessi effetti.
la colpa NON sta mai tutta da una sola parte, anche se la violenza, di qualsiasi genere, è sempre da condannare.
è raro che di una persona uccisa si ricordino anche i lati negativi, che hanno potuto favorirne la tragica fine. infatti, sono stata molto colpita quando è stata proprio la mamma della ragazza ridotta in pezzi a Macerata a riportarne le fragilità. giovanissima, in qualsiasi circostanza e compagnia si sia venuta a trovare, non meritava di certo di pagare un prezzo così alto ma quelle difficoltà esistenziali erano parte di lei, nel condurla ai momenti e agli incontri che le sono stati fatali.
a mio avviso, è facile giudicare ma sarebbe più equo approfondire situazione per situazione prima di fare di tutta l’erba un fascio.
Nip,
“Una cosa che ho capito che in una relazione è solo uno dei due che ama veramente o di piu e non cambia col tempo, mentre l’altra parte prende il sopravvento e tesse la tela. Ma che vuoi farci, la natura umana moderna è così.”
per me, la natura umana è sempre stata così. è su chi ama di più o su chi ha più bisogno di supporto di qualsiasi genere che si regge quasi sempre la coppia. difficilissimo e molto raro che i due partner siano coinvolti nel rapporto allo stesso livello di profondità/intensità.
saluti ricambiati.
@Beetlejuice
Ero un uomo serissimo e fedele che cercava la donna pari valori.
L’avevo trovata per 4 anni, poi il tradimento. Suo.
Adesso? Rispondo al tuo commento partendo dal mio vissuto ovvio:
Meglio porco single che cornuto fidanzato..
Boe, solo perchè capisco quanto tu sia risentito che posso giustificare il post che hai scritto, perchè francamente non ha nessun senso “maturo” quello che vi ho letto.
Nessun giudice, neppure il più maschilista potrà trovare una attenuante in un omicidio come effetto di quella causa che hai portato, a meno che non ti riconosca l’infermità mentale. Se vuoi rischiare e far fuori la tua fedifraga, provaci. Non andrai in galera per molto tempo, però lo stigma di fuori di melone non te lo toglierà più nessuno. Se invece il giudice non abbocca, una trentina d’anni non te li toglie nessuno. Esci a 66. Un giovanotto ancora dai.
Ciao.
Beetle, che vi siano uomini asserviti e ricattati da certe donne non è una novità così clamorosa, utile solo per far risplendere la dichiarazione in sé. Certo che ci sono donne del genere, la merda non ha sesso se è per quello. Qui si sta parlando di un cambiamento epocale nei rapporti uomo-donna come mai si verificato nella storia, perlomeno italiana. E noi maschi stiamo facendo mediamente delle pessime figure come “uomini”, sia quando ammazziamo che quando “piangiamo”. Sono le due facce della stessa medaglia che si chiama “infantilismo”.
>>>
Beetle, anch’io tendenzialmente tendo a difendere il mio “genere”, ma, come hai notato anche, tu le donne qui intervenute (chi più, chi meno) hanno fatto più di un tentativo per creare un dibattito “costruttivo”, partendo d presupposto di un’imperfezione insita nella natura umana sia maschile che femminile. Maria Grazia ha anche portato anche degli esempi concreti sugli “sbagli” ed “errori”del proprio vissuto, poi “risolti” nel suo percorso di maturazione. Ad eccezione di Golem e di te, i “rappresentanti” dell’altro sesso non si sono invece schiodati dal loro pregiudizio iniziale, ovvero,donna dei nostri tempi= creatura indomita dall’indole anaffettiva ed umorale, orientata esclusivamente ad obbiettivi diriproduzione o soddisfazione di impulsi sessuali. Non solo, ma a loro parere, quanto qui esposto dalle “ragazze” conferma la loro visione. Esiste sicuramente un problema sociale che riguarda entrambi i componenti della coppia che dovrebbero imparare a guardarsi da una prospettiva diversa evitando la competizione, ma cercando di ascoltare e comunicare i loro sentimenti positivi e negativi.
>>> Allora, se questo genere di “maschi” ha bisogno di essere preso per mano dalla donna (mamma) a 40 o a 50 anni, accetti questa condizione di “dipendenza” come un dato di fatto, senza ostentare “muscolature” che non ha. Si viene lasciati spesso male, sia da maschi che da femmine, e si può reagire da uomini, da donne o da bambini. E diciamoci la verità, i più piagnucolosi sembriamo noi.
Insomma, non tutti i maschi nascono per essere uomini come non tutte le femmine per essere donne, e non sto parlando dei gay. Se uno di questi uomini non riesce ad accettare una sconfitta, anche umiliante, accetti almeno la sua fragilità le sue paure, e in fondo anche la sua “femminilità”. Si diventa uomini anche così sai?
Ettore prima di affrontare Achille si intrattenne a giocare puerilmente con il figlio sotto gli occhi amorevoli della moglie, che vedeva due bambini divertirsi insieme in quel momento. Poi uscì e combattè da eroe col suo avversario pur sapendosi inferiore, e sappiamo com’è andata. Ma che uomo era Ettore, completo, vero, persino più del tronfio Achille.
Questo per me dev’essere un uomo, bambino quanto basta per non perdere il senso dello stupore, uomo per non perdere quello della realtà,>>>
Bohemien, curiosa la tua teoria.. come dire che se io sospetto che il mio uomo abbia una tresca con un’ altra nonostante io con lui sia buona e brava, devo sentirmi giustificata nel qual caso mi partisse l’ accetta e lo accoppassi. Embè non fa una piega!
Se non altro mi conforta sapere che ci sono anche UOMINI come Golem e beetlejuice, che non si fermano a sciocchi stereotipi e a sterili scontri di genere, ma si premurano di analizzare serenamente e obiettivamente le cose.