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Lettera pubblicata il 28 Gennaio 2018. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Nip56.
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Certo Angwhy, e il fenomeno è più antico di quello che si pensi, cominciando col boom economico degli anni ’60 e la costruzione dei falansteri dormitorio, nei quali i condomini spesso si accorgono del vicino di casa solo quando sentono puzza di cadavere e chiamano i Vigili del Fuoco, scoprendo un corpo in avanzato stato di putrefazione. Sono cambiamenti sociali che seguono quelli economici che regolano le relazioni umane a livello di episodi di massa. Lo vedo al mio paese, che nel borgo antico, dove io ho una casa, la struttura urbanistica dell’epoca si è configurata intorno all’economia del vicolo, dove il vicinato “entrava” con pregi e difetti, nella struttura famigliare dei residenti per un tacito accordo di mutuo soccorso. Per questo non dobbiamo illuderci che prima ci fosse gente migliore di oggi, ma solo una condizione che consentiva un dialogo umano differente, e attraverso questa reciproca disponibilità, relazioni più concrete alle quali fare affidamento. In fondo un do ut des virtuoso. Ancora oggi due vicine di casa del paese mi tengono informato sulla casa stessa e su eventuali novità che potrebbero interessarmi, mantenendo vivo anche un rapporto di gradevole cordialità. Quindi erano rapporti che nascevano da >>>
>>> una reciproca “dipendenza”, con antiche regole non scritte di collaborazione. Oggi faccio il bucato io, nei “capasoni” con la lisciva di cenere, e tu mi dai una mano, e domani la dò io a te. Il tutto in una realtà semplice fatta di lavoro duro e tradizione. Tutta roba maturata e collaudata in centinaia se non migliaia di anni.
Dai fine ’60 ad oggi l’economia si è concentrata sulla “singolarizzazione” del “beneficio. Io ho una macchina più fi.. di quellolà, una casa con tavernetta “più meglio” dell’altro e una tv che mi permette, o mi fa credere di farlo, di “vedere” il mondo. Più lavatrici, lavastoviglie e robot vari che secondo CB dovrebbero consentici di dedicarci finalmente allo scambismo, come estrema e più moderno godimento (consumista) del sesso. Suppergiù come fosse un altro videogioco. Polli di allevamento, con alcuni aspetti ovviamente nevrotici per l’innaturalità che tutte quelle “protesi” danno alla misura umana, esasperandola oltre i limiti fisici e dei sensi.
In fondo noi stessi è quello che viviamo qui no? Siamo puri “spiriti”, che quasi mai si incontrano, si toccano e si “annusano”. Possiamo essere “tutto”, anche senza esserlo nel reale. >>>
>>> la nostra realtà fisica si “decorpora” a favore di un avatar a cui miriamo, o meglio la società ci “fa” mirare.
Il fenomeno dell’attuale “no reply” uomo donna, con gioie e dolori conseguenti,(il post di MG) non è altro che la metafora della fine di quell’economia del vicolo, a favore di quella soggettiva e del singolo. In soldoni, il maschietto piangente che oggi si lamenta che le donne “non lo prendono per mano” e lo aiutano come la mammà faceva a papà, non è altro che il rimpianto che ho io, e molti altri come me, per quei vicoli dove ho vissuto una bellissima infanzia, ma dei quali non conoscevo le profonde realtà non apparenti, fatte spesso di sfruttamento, anche all’interno della stessa felice famiglia dei bei tempi che furono. Per questo il Borgo Antico si è svuotato, perchè alla fine prevalevano quegli ultimi elementi, e non la realtà idilliaca che io vedevo a sei anni.
Oggi la donna media sta lasciando quei “vicoli odorosi di bucato” fatto facendosi un culo così, e il maschio medio rimpiange quel profumo. Ancora una volta l’economia cambia la società quando una dipendenza si trasforma in autonomia. Chi lo capisce si adegua e “sopravvive”, chi non lo fa piange e si estingue. C’est la vie.
Ciavo neh.
Mariagrazia scrivi “Da certi commenti deliranti che leggo qui, mi sembra chiaro che lo scopo di alcuni non è quello di confrontarsi seriamente e analiticamente sui temi trattati, ma solo quello di dar voce ad un puro sfogo dettato da un proprio malcontento personale per la situazione di vita che al momento si sta attraversando”, ogni volta che scrivi il tuo piedistallo è sempre più alto. Anche se per me è ancora fresca la mia storia, tra poco mi passerà, ma le mie idee erano e saranno le stesse nei confronti di voi donne siete sull’orlo di un burrone e volete che ci buttiamo solo noi. Poi dici che sei stata dolce e devota con gli uomini che hai avuto accanto:se eri così perfetta, erano dei Lazzaroni gli uomini che avevi accanto? O è sfiga?. Ti metti sempre sempre sullo scranno, perché tu non sei stata accanto agli uomini, ma gli uomini che hai avuto accanto, come l’ape regina.
Non riuscendo e difendere l’indifendibile, ci parli della tua essenza individuale e che l’uomo non è stato addestrato. Rimettersi in gioco cosa vuol dire :nemmeno voi sapete che gioco è ma volete dettare le regole.
saluti Mariagrazia e 2 dita più in basso in modo che posso ascoltarti.
RDF e Golem
Vi do ragione perché di queste storie ne succedono a iosa, e non credo che uno scontro culturale delle parti riesca a giustificare questa epoca dove la donna a briglie sciolte tira fuori la propria indole perché non ci sono più i tabù che la frenano. Solo sesso senza un briciolo di anima. Ogni donna agisce secondo gli impulsi personali per sentirsi soddisfatta,basti pensare che sovente le mamme rubavano il fidanzato della figlia. Ne abbiamo già viste troppe e la cultura non può stravolgere la storia diversa da quella che è la realtà. Certamente non si fa tutto un fascio ma la tendenza è questa. Voi donne non avete obiettivi in comune da portare avanti, ma volete solo un uomo che vi stia accanto.
rdf, non so che genere di donne conosci, ma quand’ero adolescente mi era assolutamente vietato fare spese inutili e uscire la sera e quando compii 20 anni i miei genitori mi dissero che dovevo vivere da sola e mantenermi perchè in famiglia ormai ero un peso, figurati un pò quanto fossi viziata.
e come ho già detto ( ma forse non leggi nemmeno quello che scriviamo, preso come sei dalla tua foga vendicativa ) non ho mai seguito modelli televisivi. mai ricevuto letterine sdolcinate in vita mia. certo non le avrei buttate nel cestino, ma se me le avesse mandate un tizio che non mi interessava, la letterina in sè non avrebbe cambiato molto le cose, sono sincera. i sentimenti amorosi non possono sopraggiungere “a comando”, come forse molti maschi vorrebbero.
nella mia “disumanità” anni fa feci in modo che un mio ex non finisse in galera. e ho mantenuto il mio ultimo convivente ( che era disoccupato ) per quasi un anno e mezzo, cercando anche di aiutarlo a reinserirsi nel mondo della formazione lavorativa.
ho traslocato più volte nella vita, e in queste occasioni non c’era mai un uomo ad aiutarmi. idem per quello che riguarda tutte le faccende e le riparazioni casalinghe che hai menzionato..
..mi “mancano” lo spaccare la legna e il ripararmi la ruota da sola, lo ammetto. Ma più che altro perchè non ce n’è stata occasione. Non ritengo comunque che un uomo debba essere autorizzato a mancarmi di rispetto solo perchè non faccio nè il falegname nè il meccanico.
causa crisi, all’ estetista e al parrucchiere ci ho messo da tempo una croce sopra. i capelli me li taglio da sola. quindi altro che poter pagare il filippino! mi sono concessa ogni tanto qualche selfie, è vero. ma più per noia che per altro. spero non sia da considerarsi un peccato mortale.
sta tranquillo, ci pensa già la vita di tutti i giorni a farci stare saldamente con i piedi per terra, senza che tu e i tuoi commilitoni dobbiate affannarvi in questo.
sono un pò delusa… speravo potessi tirar fuori argomenti più interessanti ( e decisamente meno scontati ) di quelli che citi nel commento n. 311
Un saluto.
Guarda Boe, con quella quella ragazza, se fossi stato in età e libero, certamente poteva iniziare qualcosa, perchè oltre che bella era anche simpatica, aperta e spiritosa, come lo è mia moglie. E siccome io lo sono altrettanto, compreso intelligente, e se non ci credi chiedi al Professore, sarebbe scattata la scintilla. Come accadde con la mia donna molti anni fa. Innamorati dopo quatto ore di chiacchierata, conviventi dopo due mesi, sposati dopo due anni e una bella figlia dopo altri due. E siamo ancora innamorati, e ci piaciamo ancora pure in quella roba lì. E sai qual’è il segreto? Che oltre a tutta quella bella roba che ho descritto siamo anche amici. Amici, cioè due persone che si frequentano sullo stesso piano umano. Alla pari, capisch? Ma certo è una donna che lo consente, perchè è intelligente, spiritosa, brillante e molto bella, ma nello stesso tempo modesta, a volte anche troppo.
Piacerebbe a te perchè è affidabile, di sani principi, anche troppo pure quelli. Ma tu non piaceresti a lei, perché se solo ti azzardassi a mettere in pratica con lei quello che pensi delle donne ti prenderesti un calcio nei co...... >>>
Sally è inglese per inciso.
Ma poteva essere anche di Barletta, te lo pigliavi lo stesso in dialetto barese, un po’ come sta succedendo con le ragazze sul forum.
Tu delle donne non hai capito niente e non lo capirai mai, perchè a te non piacciono. Ti piace la fi.. ma non la proprietaria, e infatti te le trovi stupide.
Io ne ho frequentate molte in vita mia, ma non ce n’è stata una, neppure la strafiga scema, che non abbia trattato alla pari. Infatti molte mi hanno cercato e mi “salutano” sui social, dopo decenni, anche quelle che ho deluso.
A me le donne piacciono in quanto donne, non perchè hanno anche la fi.., e non sono un romanticone neh, anzi sono piuttosto cinico, ma non astioso come te. Lo sono con chi finge, uomo o donna che fosse. Ma se sono stato scarso come calciatore, sono un Maradona nel capire chi finge, e non mi sono mai sbagliato. Ecco perchè sono in pace con le donne, perchè le ho VISTE (ma lo faccio con tutti) per quelle che sono davvero, con le loro assurdità e contraddizioni. Ma solo se sono sincere. E come dicevo io lo scopro sempre.
Quindi ho frequentato solo quelle donne. Da quella che mi voleva sco.... a quella che mi voleva sposare, e ho voluto bene a tutte.
Fallo anche tu, e vedrai che bello è.
Ciavo
Nip, e quali sarebbero invece i nobili intenti comuni che perseguite voi uomini? urlare come forsennati davanti al gol del vostro calciatore preferito ? farvi delle belle sbronze collettive ? recensire i vostri incontri “hot” nei siti dedicati alla selezione delle escort ( che tra l’ altro costano un pò più di 20 euro ), confidare agli amici le vostre esperienze erotiche con linguaggio colorito e toni compiaciuti ( ovviamente facendo puntualmente passare l’ altra per una gran maialona che ha sedotto e circuito voi poveri santi agnellini ) ? No perchè sinceramente io non vedo molto altro, nell’ odierno maschio medio. Golem è l’ unico che riesce ad affrontare seriamente il tema qui trattato, in tutti gli altri commenti maschili io vedo solo malcontento per quella che è la consueta e comune mancanza di “copulaggio” con le femmine che voi vorreste, e nei modi che voi vorreste. si, femmine. perchè a voi interessa quello, la FEMMINA, non vi interessa la DONNA. Quest’ ultima è dotata di intelligenza e di personalità proprie, di conseguenza non potrà mai essere una bambolina che a testa bassa vi dice sempre “si”..