Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 28 Gennaio 2018. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Nip56.
Pagine: « Prec. 1 … 28 29 30 31 32 … 47 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 28 29 30 31 32 … 47 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Rdf, mi pare che qui non si stesse affatto puntando il dito contro la famiglia e contro quello che tu chiami “amore puro”. Si stava solo contestando l’ ipocrisia insita in un certo modo di pensare di molti maschi, che vogliono come compagne donne angelicate senza però premunirsi di offrire le medesime “qualità”.
Voi avete espresso sentimenti di rabbia e ostilità verso le donne emancipate. E questo tipo di sentire solitamente è generato da astio e rancore, quindi dall’ “odio”. Ecco perchè mi ero espressa in quei termini.
Devo inoltre farvi presente che intendersi di amore puro non significa parlare astrattamente di poesia con atteggiamento romanticheggiante, e non significa nemmeno favoleggiare di miti idealistici quanto irraggiungibili a cui le donne dovrebbero presumibilmente tendere. l’ amore VERO E PURO si verifica quando l’ altro fa cadere tutte le sue maschere ( e la parvenza “angelica” di solito è una maschera ), e si rivela a noi per quello che è, con tutti i suoi pregi ma anche con tutte le sue pecche, e nonostante ciò lo amiamo ugualmente..
..Temo che tu e altri che avete scritto qui invece non abbiate ancora compiuto questo step di maturazione fondamentale, e che abbiate una concezione dell’ amore ancora molto “adolescenziale” e quindi poco realistica. Tu inoltre parli di “dipendenza affettiva”. Questa, poco o nulla centra con il concetto di amore autentico, che è invece sereno ed equilibrato per sua stessa definizione. Chi soffre di dipendenza affettiva NON sa amare nel vero senso della parola. Magari non sa neanche odiare, ma di sicuro non sa amare.
io penso che l’ amore disinteressato e universale possa esistere, ma naturalmente non è alla portata dell’ essere umano medio.
Si, immagino che quella sulla trinità fosse sopratutto una battuta. ma anche no…
Comunque hai ragione: non sono una persona empatica. Preferisco essere una persona obiettiva.
Ciao.
Mariagrazia post 292
Credo che avete la convinzione di essere le api regine dove gira intorno a voi. Mia cara Mariagrazia le dipendenze affettive per voi è come essere handicappati, ma non tutti da piccolini sono stati dondolati nella culla ovattata, ma non per questo ti devi sentire superiore nei confronti di queste persone delle quali voi donne vi fate forti della loro debolezza perché elemosinano un po’ di affetto. Certamente voi prediligete i torelli da monta, e /o il compagno con funzione da amico intimo. Siete alla ricerca della pietra filosofale, perché volete un compagno con curricula ben specifico, come vi inculcano i mass media.Credo che nella mia ignoranza questa generazione Gender che avanza sia frutto della insana disputa dei ruoli tra uomo e donna che nell’ambito della famiglia non vede ruoli ben definiti e i bambini crescendo non riescono a definirsi in quanto non avendo riferimenti precisi sono disorientati. Difatti questa Gender viaggia pari passo con le Vs smanie, disgregate la famiglia pur di sentire le farfalle e in tanti casi scaricate sull’uomo il ruolo di mamma per poter rincorrere la libertà e indipendenza. Questa è realtà.
saluti Mariagrazia
Beh… anche io la penso così nip. Questo cambiamento e’ partito da loro… il problema e’ che , al momento, non porta verso alcuna direzione… ma solo verso un caos che ci avvicina sempre più ai nostri fratelli animali.
Una cosa è certa : l’uomo non starà a guardare e subire passivamente come invece possiamo vedere ora dai numerosi sfoghi disperati qui sul forum e fuori nel mondo reale. L’uomo si adatterà e smetterà di corteggiare le donne , regalare loro dei fiori, proporre un matrimonio o chissà quante altre vetuste romanticherie patriarcali: diventeranno solo ricordi che le donne potranno trovare in qualche libro ingiallito di narrativa passata e che probabilmente rimpiangeranno
Si prospetta un futuro relazionale tra i due sessi molto più primitivo ed animalesco, dove il sesso farà da padrone e tutto durerà il tempo di qualche orgasmo.
Muore la famiglia, muoiono le religioni, muore il corteggiamento, i sentimenti e le promesse d’amore . Loro ora credono veramente di avere L uomo in pugno ma nelle future generazioni assisteremo anche ad una evoluzione (o primitiva involuzione?) del maschio… al quale tolti i sentimenti rimarranno solo i muscoli e i sensi da appagare , probabilmente nelle forma più becera e sbrigativa (cont)
Perché è questo il punto . Loro non hanno la minima idea di quale conseguenza antropoligica e sociologica porterà questa fase di transizione . non ne hanno neppure interesse , prese come sono da loro stesse.
Quindi si può soltanto procedere per supposizioni logiche. I bambini ovviamente non cresceranno + all interno della famiglia monogamica con mamma e papà , non vedranno più i film d amore romantico alla TV, maneggeranno porno già a 12 anni (già lo stanno facendo) , non andranno più ovviamente in chiesa e perderanno X sempre (x la felicità della fredda e dispotica susanne) l’immaginario della donna angelicata … che diventerà sempre più due tette ed un culo buona per qualche minuto.
Gli uomini inevitabilmente si adatteranno con le future generazioni a quello che è L ecosistema di riferimento, con un IMPRINTING diverso dal nostro
anche la prostituzione a pagamento sara’ legalizzata e alla portata di tutti…
I rapporti di amore saranno sempre + promiscui e non esisterà più la figura del fidanzato/a
Se questo e’ il cambiamento che tanto anelano credo siamo sulla strada giusta … già tra 30 anni temo che il genere femminile inizierà a raccogliere quanto seminato… su vasta scala.
Maria Grazia ma possibile che debbano essere sempre gli uomini a inventare espedienti per tenere vivo il rapporto? Per favore su.
Quale emancipazione?? La vs generazione e ancor di meno quelle più giovani non sanno nemmeno cosa é stato fatto per raggiungere questa emancipazione e da quali presupposti si fosse partiti. Emmeline Pankhurst dubito fortemente avesse in testa il raggiungimento dei dei diritti femminili come pretesto per far sesso senza vergognarsi. Invece oggi, torno a ripetere, emancipazione equivale a libertà sessuale! A non vergognarsi nel tradire a non vergognarsi e a non reprimere le avances di un nuovo maschio attraente per difendere quello che si è costruito sino a quel momento.
Nip consiglio che io sto mettendo in pratica già da qualche giorno. Conosci donne, bombatele, complimentati con loro della prestazione e gira le spalle e vattene. Ti cercheranno loro. Ho dimenticato la poesia, quella è per me tanto nn la capiscono. Usale come fanno loro con noi. Pensa come una donna, peggiora te stesso insomma. E non vergognarti di ammettere che sei una loro creatura. Creatura che loro hanno contribuito a plasmare. Io sabato sera ho fatto sesso con una tizia conosciuta sul lavoro, fidanzata
Non sai le cattiverie che mi ha detto parlando del fidanzato: che é un pene moscio, che é noioso, che é monotono ecc. Mi é venuto lo schifo mentre usciva di casa le ho messo in mano 20 euro ringraziandola del servizio. Me ne ha detto di tutti i colori, che sn uno schifoso bastardo, figlio di… ecc ecc. e io ho risposto solo: vedi quindi che il tuo fidanzato così male non é. E l’ho messa nell ascensore. Be… domenica mattina arriva suo sms in cui si scusa per la reazione che ha avuto ma perché si é sentita ferita da me (povera!) che è stata bene e che vuol vedermi presto…una matta? Una meretrice di professione? Ninfomane forse? No. Una donna normale, una mia nuova donna ex di qualcun’altro che se la sta spassando.
Capito Nip come gira?
Ps non commentate dicendo che sn al suo pari perché vado cn una impegnata! So bene di esser una merda ora.
Segue
Ho l’età per avere una memoria storica dai tempi che c’era un vecchio equilibrio nelle famiglie, il ruolo delle donne com’era a quei tempi, e com’è adesso e se facciamo un tracciato, si potrà dedurre un futuro nebuloso, senza nessun vincitore, perché avrete l’illusione di avere la prerogative sulle scelte, ma a breve così non sarà perché l’uomo vorrà riprendersi la sua parte e ci saranno continui conflitti. C’e un tempo per prenderle e uno per darle.
un saluto e scusatemi se mi sono dilungato.
Nip, bisogna vedere cosa si intende per “parità”. Ovvio che la totale uguaglianza dell’ uomo e della donna su un piano fisico/biologico/psicologico è qualcosa di irrealistico, ed è giusto e normale che debba essere così. Non sono invece d’ accordo sul fatto che la donna debba tornare ad essere relegata ad un ruolo solamente casalingo, in virtù di una sua presunta predisposizione per questo modus vivendi. E non trovo giusto nemmeno discriminarla su un piano sessuale, demonizzando i suoi impulsi, i suoi desideri e le sue passioni. Gli uomini e le donne odierni secondo me sono chiamati ad un compito difficile quanto vitale: ristabilire una serena e proficua comunicazione che possa dare luogo allo stabilirsi di un ritrovato e nuovo equilibrio che sia di giovamento a ENTRAMBI, e non solo ad una parte, come di fatto è sempre avvenuto.
I femminicidi sono una piaga sociale molto grave, che va combattuta in ogni modo. La violenza e l’ uccisione non possono essere giustificate IN NESSUN CASO. Semmai, i maschi di questa generazione dovrebbero imparare a PREVENIRE certe situazioni, dotandosi dei mezzi a loro disposizione per evitare le conseguenze di leggi inique ( come quelle sul divorzio )..
..In mancanza di un sistema normativo che tuteli anche i mariti oltre alle mogli, uno di questi strumenti di difesa può essere, ad esempio, l’ astenersi dallo sposarsi in comunione dei beni, o dal contrarre matrimonio se mancano le basi per una serena condivisione dell’ esistenza. Molti uomini invece si sposano con leggerezza, per non scontentare la loro donna, senza badare ad aspetti molto più seri della questione. Il buon vecchio detto: “meglio soli che male accompagnati” rimane insomma sempre valido! E comunque i responsabili dei femminicidi sono spesso stalkers o uomini che convivono con le loro compagne. Questo è un aspetto assolutamente non marginale nel definire tutta la questione.
A noi donne non interessa addomesticare gli uomini, non vogliamo dei cagnolini.
Anche voi dividete le donne in due categorie:
1. quelle che vi attizzano
2. le buone amiche