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Un tuffo nel passato

di toroseduto
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 28 Maggio 2018. L'autore ha condiviso 14 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 140 commenti

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  1. 51
    toroseduto -

    Non ho capito se ti riferisci a STAND BY ME, comunque comprai il DVD anche di quello.L’allievo non l’ho trovato.
    Sai che a volte mi vengono dei dubbi, come è possibile essere così prolifici? A volte a fine libro ringrazia tante persone che lo hanno aiutato nella ricerca.Lo stile è sempre il suo, lo riconosci già dalle prime pagine, ma come è possibile che abbia il tempo di scrivere tanti libri? E tutti ad alto livello? Qualche denigratore, periodicamente esce fuori nel dire che King ormai ha esaurito la vena…E lui ZAC! Scrive un’altro capolavoro. Non mi piace parlare di certe cose, anche perché ormai è morto, ho letto un paio di libri di Faletti. Il migliore “FUORI DA UN EVIDENTE DESTINO” Mi sembrava di leggere un King in tonalità minore. Era comunque bravo…visto quello che c’è in giro qui in Italia. A presto

  2. 52
    rossana -

    Toroseduto,
    mai letto niente di King. forse perché non amo la prosa “leggera” di gran parte degli autori di attualità, come ad esempio Fabio Volo. li sento poveri di contenuti quanto di stile, spesso in una marea di parole…

    me ne consigli uno solo: quello che ritieni più rappresentativo e meglio riuscito?

    un saluto, con l’augurio di buona settimana!

  3. 53
    toroseduto -

    Ciao Rossana.
    Sono d’accordo con te su gran parte degli scrittori italiani. Un libro mi deve far sentire partecipe della storia, essere credibile anche quando si scivola nel fantasy
    Ti consiglio 22/11/63 di King. E’ l’unico libro che una volta finita la lettura, ho ricominciato daccapo.
    Cosa successa anche con “La montagna incantata” di Thomas Mann.

    Buona settimana anche a te. Fammi sapere.

  4. 54
    Maldamore -

    rossana, grazie alla mia biblioteca mi
    posso procurare la grande maggioranza
    dei titoli esistenti prenotandoli già da internet,
    tramite la rete bibliotecaria che lo fa arrivare
    tempo due o tre giorni dalla biblioteca che ne è in possesso, anche se fosse distante cento chilometri.
    La cultura è così alla portata di tutti.
    Solo alcuni titoli recenti o poco conosciuti mancano, ma è normale sennò non venderebbero nulla;)

  5. 55
    Esther -

    Vi consiglio anche “Divorare il cielo” di Paolo Giordano, i cui protagonisti sono inevitabilmente legati e carichi di bramosia l’uno per l’altra, per quello che non hanno mai avuto. Il desiderio li guida e li stravolge, il corpo è il veicolo fragile e forte della loro violenta aspirazione al cielo. L’uno ha un’inquietudine che l’altra non conosce, un modo tutto suo di appropriarsi delle cose: deve inghiottirle intere. La campagna pugliese è il teatro di questa interessante storia. Buon relax.

  6. 56
    Suzanne -

    Ciao Toro, io divido I libri in tre categorie:
    -quelli che ci riconducono inesorabilmente dentro noi stessi;
    -quelli che ci permettono di evadere;
    -quelli nulli, evanescenti, vuoti.
    Siccome molto facilmente mi annoio di me stessa, ho bisogno in gran parte di libri che mi portino via, in altri mondi. Per fare questo però, occorre essere dei “visionari” e ben pochi hanno la fortuna di esserlo. La sola leggerezza di King è quella di permetterti di seguirlo nei suoi abissi, dimenticandoti completamente di te.
    Hai ragione : imitato, snobbato, ma ineguagliabile.
    Il film era “Stand by me” che ha saputo cogliere le atmosfere magiche di un legame d’amicizia possibile solo ad una certa età…
    Tra l’altro diversi suoi capolavori li ha scritti da alcolizzato-cocainomane: più visionario di così!

  7. 57
    rossana -

    Toroseduto,
    grazie per il riscontro. proverò a leggere il King che hai suggerito.

    “La montagna incantata”, che ho letto molti anni fa, mi era parso difficile, ben più di altri di Mann… sempre mi riprometto di rileggerlo, e prima o poi lo farò…

    Maldamore,
    grazie per il suggerimento, di cui, però, già ero al corrente. fino a qualche anno fa la più vicina biblioteca in grado di effettuare il servizio di reperimento di testi in altre biblioteche convenzionate si trovava a circa 5 chilomentri da casa. di recente, invece, posso trovarlo anche in quella del mio paesino, con una passeggiata di meno di mezz’ora, andata e ritorno…

    ed è lì che troverò il mio primo King…

    Esther,
    molto allettante anche il tuo suggerimento, che mi sembra in sintonia con i miei interessi su sensi e sentimenti.

  8. 58
    Toroseduto -

    Suzanne.
    Ritorno su questa “lettera” per ringraziarti di avermi consigliato “La macchia umana”.
    Mi ha coinvolto un po’ troppo! Coleman ha la mia età!
    Non ti elenco le altre cose in comune. Troppe. Sono quasi alla fine, ma è un libro diverso, non mi aspetto di capire la strada che prenderà nell’epilogo del romanzo. Fa parte di quel tipo di libri che puoi aprire a caso e leggere un capitolo sorprendendoti dello spessore di questo grande scrittore.
    Ho deciso di comprare dello stesso autore “Pastorale americana” e “Ho sposato un comunista”.

    Rossana
    hai trovato i libri che ti ho segnalato?
    Forse “La montagna incantata” l’hai letta quando eri troppo giovane per cimentarti con quel capolavoro, riprovaci, è uno dei miei preferiti.
    A presto M

  9. 59
    rossana -

    Toroseduto,
    ho prenotato il libro di King giovedì scorso presso la biblioteca del mio paesino. ieri pensavo di trovarlo (avrebbe dovuto esserci fin da sabato, e invece così non è stato). tornerò a cercarlo in futuro…

    intanto sto finendo di leggere “Le confessioni di un ottuagenario”, uno strano libretto di Ippolito Nievo (1831-1861), che aveva catturato la mia attenzione su una bancarella da 1 euro a libro.

    di particolare non ha che un linguaggio poetico ottocentesco, con frequenti osservazioni profonde sulla vita e sulle scelte di vita. sembra la storia autobiografica di avventure, più o meno desiderate, in eventi di sicuro interesse storico (Napoleone in Italia, Repubblica di Venezia, primi moti verso l’unità nazionale) ma a me è piaciuto, più di tutto questo, il tratteggio di una strana e affascinante figura di donna dell’epoca, sempre presente in sottofondo.

    non credo che per ora tornerò alla “montagna incantata”. in questo periodo affianco saggi a letture d’evasione…

  10. 60
    Suzanne -

    Ciao Toro, non so per quale ragione ma immaginavo potesse piacerti. Anch’io lo sto terminando ( ho interrotto per impegni lavorativi e la lettura si è trascinata un po’ troppo). Avevo anche iniziato Pastorale americana, ma avendo visto il film da poco, non riuscivo a calarmi nella storia senza riproporre alla mente gli stessi fotogrammi. Ho preferito aspettare. Conosci John Fante? Ti consiglio Aspetta primavera, Bandini; se ho capito qualcosa di te, lo apprezzerai.
    P.s. sono andata al concerto dei Pearl Jam ; in quei momenti conprendi la forza dirompente della musica. È un flusso energetico che ti attraversa e ti rigenera a lungo…

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