Mai sofferto di nulla di simile. Vabbè che non ho avuto moltissime esperienze (altre 4 al di fuori di questa), tutte durate un singolo rapporto nel quale non avevo alcun problema.
Anzi, avevo un’ansia fortissima prima del rapporto che poi svaniva all’improvviso e il tutto veniva su che era una meraviglia.
Con lei non ho mai avuto alcun tipo di problema. L’altro giorno ero un po’ in ansia, all’improvviso. Ormai tutte le volte che ci vediamo lo facciamo e probabilmente ho
iniziato a pensare che sia un obbligo. Detto questo faccio cilecca. Non mi era mai successo e lei scherzando mi dice che se succede sempre mi lascia, cose così.
Anche se consapevole del fatto che scherzasse ci sono rimasto un po’ male (ma nemmeno, ho iniziato ad entrare in un circolo vizioso di pensieri malati come il mio solito).
Fatto sta che a distanza di 15 minuti, dopo essermi rilassato con lei distesa accanto a me, è venuto di nuovo sù e sono riuscito a raggiungere l’orgasmo (ho fatto anche una doppietta).
Esco, però, da casa sua un po’ traumatizzato per l’accaduto che non aveva alcun precedente e quindi mi aveva scosso. Ci rimugino sopra praticamente tutti giorni seguenti, senza tregua creando un clima di tensione dentro me stesso inaudito che si è protratto fino a ieri, giorno in cui ci siamo rivisti apposta per farlo nella mia macchina. Premetto che ero di un’ansia spaventosa prima e al momento dell’incontro, remore della mia prima cilecca. Tutte le mie ansie si materilizzano quando non riesco di nuovo a raggiungere l’erezione, nemmeno durante i preliminari (ah, c’è da dire che se non la raggiungo non la raggiungo nemmeno nei preliminari – ho letto diversi post in cui alcuni maschietti raggiungono l’erezione durante i preliminari per poi perderla – io se la raggiungo non la mollo più). Questa volta si è dimostrata di gran lunga più comprensiva e mi ha detto che “non dobbiamo farlo per forza ogni volta che ci vediamo, altrimenti l’atto perde molta della sua magia”. Io ho cercato di giustificarmi e le ho detto che da quando ho iniziato a provare qualcosa di più importante per lei mi riesce tutto più difficile. Lei è innamorata di me da quasi 3 anni e io l’ho sempre vista come qualcosa per stoppare i miei periodi di astinenza ad intervalli più o meno regolari. Anche l’ultima volta che ci siamo riavvicinati era per questo intento ma questa volta ci sono rimasto sotto e finalmente è riuscita a conquistarmi. Comunque quando ho usato questa “scusa” (non so se è una scusa che uso anche con me stesso o è la vera risposta al problema) mi ha detto che se così stanno le cose lei è ben contenta di non farlo più. Preferisce che io incominci ad amarla piuttosto che mantenere
il vecchio rapporto solo sesso e niente amore.
Io non so dove sia il problema, anche perchè ieri dopo un po’ di chiacchiere mi è venuto di nuovo su e lo abbiamo fatto anche in auto. Probabilmente non c’è nessun problema.
So soltanto che questi due momenti, seppur di durata breve, mi hanno preoccupato tantissimo perchè adesso ho il timore di riviverli ogni volta essendo un tipo molto ansioso. E’ facile dire “non devi pensarci”, “lasciati andare” quando poi la mia mente malata non la comando.
Probabilmente dovremmo provare a vederci senza l’intento costante di doverlo fare, senza che continui ad essere una cosa frenetica a cui prima non facevo caso.
Probabilmente potremmo anche farlo tutte le volte che ci vediamo tenendo dei tempi, però, piuttosto lunghi.
Probabilmente ho scritto questo capitolo della bibbia inutilmente perchè non è un vero problema, nè in sè per sè e nè tanto meno per lei (anche se io ho paura che menta).
Ciò che non è probabile, ma è sicuro, è che io non faccio altro che pensarci e non so il perchè!! Vorrei liberarmi da quest’idea fastidiosa, almeno per questi 6 giorni che lei è andata via.
Avete consigli per me?
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Sesso
non saprei,è un problema che non ho mai avuto,è la frequenza che mi frega,per il resto vai tranquillo e lavora di fantasia, che altro possiamo dirti
Se è andata via sei giorni un motivo ci sarà pure. Va da un andrologo, caccia i 200 per la visita e poi torna con le pive nel sacco.
Ciao,
non metto in dubbio che esiste questa possibilità, e c’è tutta una letteratura scientifica che lo comprova, ma dal mio punto di vista non dovrebbe scaturire da un pensiero. Il letto ha già una sua utilità e una sua funzione: serve per andare a dormire. Il pensiero ti dovrebbe dare questa sicurezza. Non hai motivi per metterti sotto pressione, tanto più che è molto difficile per una donna che partecipa alla vita della famiglia, con sentimento, trovarsi nella condizione oggettiva di vedere il proprio marito nel modo in cui lo vede quando ha la mente sgombera da altri pensieri che oscurano questa immagine eroica. La prevedibilità mette all’angolo il senso dell’imprevisto e con esso la possibilità di esprimere, attraverso uno slancio poetico, tutto il suo essere. Quando si ha la possibilità di vivere una vita matrimoniale più appartata la possibilità che si creino delle abitudini dovrebbe essere più elevata. Ma nel mondo è difficile che questo accada. Non a caso quando il letto è un simbolo tra tradizione e modernità, tra la vita rurale e la sua concezione della famiglia e la vita nella città, il letto si divide. Possiamo avere due letti nella stessa stanza o addirittura due camere da letto. Si può addirittura vivere in paesi diversi, perché questa cosa, soprattutto in un mondo in cui siamo iper-connessi, non rappresenta un ostacolo per la partecipazione emotiva… ma internet è un dettaglio. Quando conosci tuo marito lo ami per i suoi pregi e i suoi difetti, sapendo che gli uni e gli altri ti potrebbero mettere in difficoltà come donna. Questo realismo diventa parte del tuo pensiero, per contrastarlo devi prendere le tue abitudini. Ma ciò non cambia la realtà, perché è sempre da quella che si deve partire. La vita di oggi non mi fa pensare a numeri tanto diversi da quelli che i giornali riportano con una nota di meraviglia. Secondo me è possibile stare tranquilli. Ti auguro buona domenica!
Capisci perchè i menefreghisti sessualmente sono i più richiesti?
Perchè paradossalmente “funzionano” meglio.
Come cita un antico detto siculo “la min.... non vuole pensieri”.
Subito dopo però si legge che “Cummannari e megghiu ca fottiri”
Il pensiero che il letto serve a dormire è tranquillizzante. Grazie Rossella.
Infatti..ha detto bene! Non è detto che siete obbligati a sco.... come i conigli 24 ore su 24 e ogni volta che ci vedete!!.
Potete anche andare al cinema!
Un po di apertura mentale sai…farebbe bene!
Ha cmq…. Per l’ansia da prestazione…6 spruzzate sotto la lingua di resque remedy spray senza alcool …e dopo un po di acqua..un ora prima di vederla e passa tutto! Sarai rilassato senza nessuna ansia! Fidati. .e funziona davvero!
Sono passati 3 giorni da quando ho scritto qui e continuò ad immaginare scenari apocalittici per la prossima volta :O probabilmente parlargliene prima potrebbe essere un buon rimedio visto che mi tranquillizzo sempre dopo che si manifesta il problema
Anche sei shottini di narda funzionano bene. È un rimedio naturale che fa sempre la sua porca figura.
Si Mariolino( che nome osceno!!) vedo che hai capito tutto!!
Buona notte he..saluti!