Ciao a tutti, sono nuovissima qui. Sono una ragazza di 23 anni.
Avrei tanto, troppo, da raccontare; ma sarò breve.
Dopo una relazione durata 8 anni e mezzo con A, di cui 5 di convivenza, l’ho lasciato non amandolo più a causa dell’estrema tossicità (da denuncia).
Subito dopo, mi metto con R, che conoscevo già da 1 anno (no, mentre ero fidanzata con A non c’era nulla tra di noi).
Essendo che io me n’ero andata via, lontana da casa, da molto tempo ormai (a circa 400km); ed essendo che gira un’aria molto negativa e pesante in casa tra i miei, R avendo la casa di proprietà, mi propone di convivere . Non avendo in realtà molta scelta, a giugno di trasferisco da lui, a 2 mesi di relazione. Ad oggi stiamo insieme da 8.
E fin qui, tutto ok. Ora c’è il problema..
Da quando me ne sono andata via dall’ex, sto malissimo. Che no, non è legato a lui, sono anzi grata ogni giorno a me stessa di averlo mollato. Il problema è che dopo 8 lunghi anni dove ho dato e sacrificato anima e corpo per cercare in tutti i modi di capire e trovare una soluzione ai problemi mentali di A, in modo da riuscire a stare bene insieme… Ora mi sento letteralmente DRENATA e sconfitta. Sconfitta perché sento che tutti i miei sforzi ed impegni non mi hanno portato ad un bel niente.
Questo mio stato mi sta causando problemi con R: Non riesco ad accettare i difetti, le differenze ed i compromessi mi stanno stretti. Non ho più voglia di litigare, discutere e capirsi. Sono stufa, di tutto e tutti.
Io ad R tengo tantissimo, ma mi duole ammettere che non voglio starci insieme. Non posso, non ce la faccio…
Il problema? Non posso dirlo, a nessuno. Me lo devo tenere per me perché purtroppo non avrei dove andare a stare se lo lasciassi. Mio padre mi ha già detto chiaramente che non mi rivuole in casa, e che anzi, già mio fratello è di “troppo” lì dentro. Non so che fare.
Un problema alquanto intricato
di
Origami
Lettera pubblicata il 21 Dicembre 2022. L'autore, Origami, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
La lettera ha ricevuto finora 11 commenti
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Buongiorno,
cercati un lavoro e vai a vivere da sola.
Sai Origami,
questa situazione l’hai creata tutta da sola.
Tu te ne sei andata dall’ex, dopo pochissimo tempo tu ti sei messa assieme ad un altro (che amore per A. che doveva essere!)…che ora non ti va più bene nemmeno lui.
Lo capisci che il problema sei tu?
Se pure tuo padre non ti vuole in casa, certo devi essere una abbastanza pesante.
Ora o stai zitta e ti prendi la responsabilità delle tue azioni, approfittando del buon cuore che ti ospita in casa sua……morendo dentro…
oppure
lo molli male come hai fatto con A. e te ne vai sotto un ponte….morendo anche fuori!
sei nella m. origami…..
che fare? piangi te stessa e prega.
@ Caprone: sei proprio un maleducato.
Nella vita bisogna innanzitutto conquistarsi una autonomia, e solo dopo si puo’ pensare ad una relazione. L’ho sempre detto e lo ripeterò finche’ avrò fiato in gola: il vero amore prescinde dal farsi carico dei bisogni materiali altrui.
Nel momento in cui si ha la necessità di una casa in cui stare e delle bollette da pagare, l’intesa romantica va a farsi friggere…
A ormai non l’ amavi più e lo hai mollato, con R sei andata a conviverci solo per convenienza e quindi è ovvio che sarebbe finita male. Quindi come ti hanno detto cercati una tua indipendenza economica e vai a vivere da sola lasciandoti alle spalle i vari A e R…non puoi sempre dipendere dagli altri. Impara a stare da sola.
Caprone gente come te non è degna di essere al mondo. Praticamente sei una persona indegna. Il tuo commento lascia trasparire tutti rospi che nella tua sfigata vita hai dovuto ingoiare… sei un omuncolo
Dovresti rimanere da lui e nel mentre cercare un altro posto in cui stare. Non sentirti una codarda, la gente non sa cosa significhi esser soli e senza le spalle coperte. Cerca di nn metterti nei guai o di finire in mani sbagliate… la migliore opzione è prendere una stanza in una casa condivisa con altre ragazze/studenti etc.. e ripartire da lì con un lavoro …
Sono esterrefatto, in modo assolutamente negativo, dai commenti che ha ricevuto questa ragazza, tenuto conto che è anche giovane, e non ha nemmeno la possibilità di confrontarsi serenamente sulla questione, ha chiesto al padre di tornare a casa e le è stato risposto di no, che pure il fratello è di troppo. Però viene giudicata, da persone e uomini fatti e cresciuti, che si permettono di dare giudizi: siate RESPONSABILI, ed abbiate il pensiero che potrebbe trattarsi di una vostra amica, mannaggia…
Detto ciò, si potrebbe pensare da quello che hai scritto, che tu ed R potreste essere una bellissima coppia, ma avete iniziato la storia forse troppo presto. Se ti posso dare un suggerimento, cerca di analizzare questa storia da un punto di vista neutro, le persone che vi vedono insieme cosa dicono? Hai la possibilità di parlare con qualche amica? Loro cosa ne pensano?
Poi in linea generale, vista la tua condizione, sono anche per consigliarti una autonomia personale, di modo da non
…non subire la “sudditanza economica”
Tranquille ragazze, sono stato insultato in modi peggiori, da persone migliori di voi!
Non fa effetto. Questo perché non avete argomenti; rimanete sul piano emozionale e vi limitate ad “offendere” senza argomentare.
Cit:
“È questo abominio di società odierna, che ci addita e colpevolizza a priori come “omuncoli”, ad alimentare tali situazioni, solo perché non siamo in grado di accettare con onore i loro abbandoni coniugali o ripensamenti. Una società che di fatto ha sdoganato Tradimenti e Promiscuità, come loro diritti fondamentali”.
Mi spiace, io non sono come voi. Non sarò mai un traditore, nessuno soffrirà per causa mia in amore. Me ne vergognerei.
Ps: Leggete il blog di “animazenabroad”. lo trovate digitandolo in google. E’ una ragazza come voi…
Magari vi si aprono gli occhi per una volta, e non le gambe…
mucho gusto.