Ciao Ragazzi,
Sono Gabriele, vi scrivo per avere un confronto e sapere cosa ne pensate e le vostre opinioni, come sempre del resto. Come tutti gli anni sono in ferie, per venti giorni in Agosto, in Puglia a Taranto. Voglio sfogarmi e dirlo una volta per tutte: questo posto non mi piace!!
Sono stanco di venire qui, non fraintendetemi, se ci fosse solo il mare, io e la mia famiglia sarebbe perfetto; ma poi c’è la gente del luogo e sopratutto la mentalità.
Vi faccio un esempio, così magari capite meglio. Settimana scorsa, era il compleanno di mia sorella, così mi alzo presto, per far trovare a lei, e a tutta la famiglia delle brioches, per fare qualcosa di diverso. Vado sul punto vendita che conosco, Perchè so che la mattina presto le brioches sono appena fatte e calde (vantaggio), entrò nel negozio, e prima di me c’era una cliente che stava prendendo delle brioches, conto totale 1.40€. Per completezza di informazione, si può scegliere solo un tipo di brioches, quelle alle crema, che come potrete capire anche voi costano 0.70€ l’una. Arriva il mio turno e la commessa voleva farmi pagare 1.00€ l’una la brioches, io faccio notare che la persona prima di me aveva pagato 0.70€ l’una, la commessa insiste, dicendomi che era un prezzo di favore, e che il prezzo era invece di 1.00€. Io non mi lascio convincere e chiedo di parlare col titolare del negozio che mi pratica un prezzo di 0.70€.
Ora. Probabilmente sto facendo una storia per niente me ne rendo conto, ma anche dalla ferramenta del paese dove sto ospitato stessa cosa: mi serve una lampada a led, da 5€, (prezzo esposto) stranamente al momento di arrivare in cassa, 7,50€, ma Perchè?
Non è per i soldi, è per il fatto e la sensazione di venire fregato, capite?
Chiedo a mia zia spiegazioni ed anche a mio padre, che sono del posto ed entrambi mi dicono che c’è la memtalità di far pagare una sorta di “obolo” a chi non è del posto.
Voi dalle vostre parti, siete abituati a praticare prezzi differenziati in base alle persone che avete di fronte? Cosa ne pensate?
credo sia una cattiva abitudine della gente di quel posto. non è corretto far pagare di più ai turisti. cercano di approfittarsi, in tutti i posti turistici ci può essere questo pericolo, tu fai bene a protestare e a pretendere il prezzo giusto. altrimenti puoi chiamare la guardia di finanza, o minacciare di farlo, sai come subito ti fanno il prezzo corretto? 🙂
In Puglia sei registrato come farang, caro Gabriele. Ti spolperanno all’osso e – anche se non lo danno a vedere – ti odiano profondamente. Regolati.
A me sembra una balla. Sono anch’io in vacanza in provincia di Taranto pur vivendo a Milano da mezzo secolo, ma non ho notato queĺlo che hai raccontato. Ma se anche fosse successo, i prezzi qui sono talmente bassi che io in vacanza risparmio senza risparmiarmi. Cioè spendo meno in ferie che vivendo a Milano normalmente. Certo se sei a Campomarino o a San Pietro in Bevagna, sulla litoranea, fanno i furbi coi turisti, perchè adesso il Salento è di moda, ma nell’entroterra è diverso. Dove sei, in quale paese?
E comunque ha ragione il Professor Yog, qui i turisti fanno finta di amarli ma se li vogliono solo sco..... Fate una cosa, non tornate più. Andate a Rimini.
Erano degli esempi Golem. Poi scusami la franchezza, sei sicuro di risparmiare? Forse rispetto a Milano, una delle città più care d’Italia risparmi, ma tieni presente che molti servizi poi non ci sono. Io sto in Provincia di Taranto, di più non posso dirti per ovvi motivi. Gli esempi che ho riportato erano indicativi, non del costo della vita ecc., ma della MENTALITÀ. Tu stesso avrai notato, essendo un professionista (architetto o Ingegnere ancora non l’ho capito), che qui ci sono delle forti carenze: strade piene di buche, acqua potabile che al mare non arriva e potrei continuare con altro. Mi sembra che ci sia la tendenza a stare in un economia di emergenza, ovvero finchè non si “sgarra” come dicono qui, allora va bene. Oltretutto sono invadenti, mi chiedono sempre a chi sono figlio, fumano in continuazione ed urlano. Poi quando mi vedono mi sfottono dicendo questo non è di qua, come fosse un difetto chissà quanto grave.
Ciao Gabriele, conosco per filo e per segno i limiti di questi posti, sia culturali che ambientali. Ci sono nato e li frequento da mezzo secolo pur vivendo a Milano, anche se mi sento solo Salentino. Non puoi immaginare quanto abbia cercato di dare un contributo per migliorarli, organizzando con altri architetti due inconti nel mio paese di nascita per il centro storico. Niente. Tempo perso, ognuno pensa al proprio orticello e si stanno distruggendo bellezze, non solo naturali, impagabili. Ignoranza e provincialismo, i soliti guai insomma. Ma lasciami dire che qui il cibo è di altissima qualità e al ristorante non spendo più di 20 euro a persona.
In un mese di ferie, compreso il viaggio, ristoranti, spettacoli e quant’altro, tenendo conto che non amo gli stabilimenti balneari ma le spiagge libere bellissime, non arrivo a 2500 euro in tre. Vedi tu. Solo di cibo a Milano spendo tre volte quello che spendo qui, ed è quello dell’Esselunga. È un altro mondo, nel bene e nel “mare”.
Io non ho mai avuto problemi del genere. Non sono pugliese, ma la Puglia l’ho visitata tutta da Vieste, scendendo verso Ostuni, Otranto, Lecce risalendo per Gallipoli fino a Porto Cesareo. Proprio a Vieste, causa maltempo il proprietario della casa che avevamo fittato ci fece anche un piccolo sconto!!! (oltre a farci simbolici ma graditi regali, come fichi, prugne e un giorno focaccia cotta nel loro forno; ah, visto, il proprietario, solo in quelle occasioni).
@Golem: Allora puoi capirmi, e capire. La mia è una sensazione è sentimento costante di repulsione, e come se mi spingessero via. Questo mi dispiace, Perchè non tratto le persone secondo le loro origini, nè gli amici, nè i miei clienti.
@ Corazza: certo che è andata così, hai vissuto la Puglia dal punto dista esclusivamente turistico, e guarda caso nelle parti più comode e ricche, mancano solo Bari e Foggia. Ma a Taranto col cavolo che vieni, giusto? Troppo scomoda, ed è vero. È scomoda.
Io non vivo questa parte della Puglia, da turista, ma da figlio di Tarantino che è emigrato al Nord, e sentendo mio padre, ci sono esattamente gli stessi problemi di quando è emigrato. Solo che mio padre ha 62 anni, e se n’è andato da Taranto a 19 anni. Qualcosa deve cambiare, se si vuole fare turismo serio.
Vabbè, per soli 20 gg puoi anche passarci sopra, altrimenti visto che non sei minorenne e il posto ti è così indigesto, il prossimo anno vattene a Formentera!!!
Non mi sembra una grande novità che venga fatta la cresta ai turisti,io non frequento il meridione ma è una tradizione consolidata anche qui al nord