Un pene piccolo fa godere lo stesso?
di
ciabattina
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La scienza vive grazie ai soldi di fondazioni, filantropi ed elites di vario tipo, se chi la sostiene dice che deve nascondere delle verità, ciò viene fatto e non perchè è la scienza, un termine astratto, ma perchè sotto questo nome si riuniscono esseri umani come noi, mortali, pieni di difetti e anche di pregi. Nel nostro caso riportare bugie, trattare il tutto con indifferenza e anche strafottenza è normale (guai poi a criticarli, ti fanno il muso e non vogliono discutere più). Non guardate la scienza come se fosse il Verbo, perchè non lo è e mai lo sarà, per il motivo che ho descritto in precedenza. Bisogna appoggiarla? certamente! bisogna credere ad ogni cosa che dice? Proprio no! (specie se mostrano i loro corto circuiti mentali tramite le loro ricerche). Purtroppo noi dobbiamo dare retta a quello che vogliono le donne in termini di dimensioni, questo ha valore ancor maggiore degli oltre 100 studi fatti sulle medie e sulle preferenze femminili (i primi inutili, i secondi evidenziano delle verità non tanto nascoste).
La gran parte delle donne cerca un uomo che abbia delle dimensioni normali (seppur queste non siano visibili, ovvio che all’atto pratico le chance di rigetto, di essere rifiutati, di avere ansia prestazionale sono altamente possibili) e non tutti gli uomini hanno il desiderio di avere un legame sentimentale (vero e proprio punto di discussione infinito in questa lettera tra me ed altri, una scelta che viene sempre messa da parte da coloro che vedono in primis il sentimento, la coppia). In verità la scelta di fare il trombatore è più comune di quanto si pensi e alcuni di quelli che parlano di relazioni sentimentali, hanno ammesso di averlo fatto con le loro dimensioni normali, predicare bene razzolare male.
Pensate che il nostro problema è cosi dimenticato che avendo loro tanti soldi da sprecare si mettono a fare studi come questo (con il risultato che ci sarà lo sdoganamento vessatorio dell’energia del pene piccolo da parte della scienza!)
https://psyarxiv.com/uy7ph/
Uno studio che viene fatto persino passare per altro, tramite compiacenza di un comitato istituzionale.
Si continua ad adoperare l’espressione:”le donne” , come se la pensassero tutte allo stesso modo e avessero tutte la stessa vagina e le stesse fantasie erotiche,con stesse finalita’.Possiamo anche mettere da parte le donne a cui non piacciamo e che non avremo mai.Sembra invece che insistiamo su di esse per soddisfare una oscura pulsione masochistica,sentirci rigettati,umiliati,svalutati.
@Fantasma : una donna vede 10 peni , la maggior parte sono sui 15 16 cm, 1 magari è 19 e 1 o 2 sono 10 e 11.
Hai voglia dire che la media è 13,5 o quello che vuoi. per loro il pene normale è quello di 15 o 16cm.
Quello di 11 è piccolo.
Così come le ciccione, pur chiamate curvy, non sono formose ma ciccione
Se non si capisce questo, ( o si fa finta ) si viene a fare il troll e quelli qui non sono mai mancati.
la scienza ? esistono gli scienziati , non la scienza. E i medici non sono scienziati.
poi non è detto che il pene piccolo non faccia godere. Dipende sempre da chi, da come, ecc.
fare i giochi di parole può essere divertente ma è sempre il segno certo di inutilità di una discussione
unpic,
“Per loro il pene normale e’ 15-16 cm”.
Loro chi?
Lo stereotipo di donna presente nella nostra testa,proiettato su tutte le donne reali.
Mi chiedo se molti di voi hanno studiato il rinascimento o l’illuminismo.
La vostra posizione richiama quella della Santa Inquisizione;al posto del rogo si viene tacciati di trollismo.
Giangi commento 18040. Capisco cosa dici, a differenza del paranoico che vede troll dappertutto e dice insensatezze. L’esempio della parola “cellulare” non è corretto, perché il significato è sempre quello, ma in contesti diversi. “Abbastanza” è un esempio di ciò che vuoi dire. Da “quanto basta” a “alquanto, discreta quantità”.
Stabilire quanto grassa debba essere la curvy ha un’importanza relativa. Il punto è capire se le donne grasse impropriamente dette curvy piacciano o no. Ossia, usare degli eufemismi per descrivere delle caratteristiche negative non cambia la realtà. Definire una persona “diversamente abile” invece di disabile o handicappato è una forma di rispetto, ma non cambia la sua situazione. Però dovrebbe agire sull’accettazione di questa persona, non so se con i risultati sperati. La Barbie rischiava di diffondere un’immagine distorta del fisico ideale femminile, per questo si introdusse la Barbie ciccia (oggi la chiameremmo curvy).
Fantasma, capisco anche ciò che vuoi dire.
@Fantasma : purtroppo la gratuità di internet stimola una caratteristica negativa assai diffusa : la verbosità.
Questo porta lla proliferazione dei posts ed è il brodo di coltura ideale dei troll che non avendo una vita reale soddisfacente si rifanno delle frustrazioni sofferte diventando leoni da tastiera.
Ecco che fioriscono le diagnosi psicologiche a distanza, la compulsione a consigliare chiunque su qualunque cosa, la irrefrenabile attitudine a mettere i puntini sulle i.
Il risultato? Le discussioni diventano inutili e questo thread lo conferma. Qualche ragazza che ha provato a scrivere è stata tacciata di superficialità ed addirittura aggredita perchè ha osato dire che si, il pene è importante e che la dimensione media è ben accetta .
Tu tiri fuori il rogo e l’ Inquisizione.
Illuminismo ?
Bene, la ghigliottina, caro Fantasma , la ha prodotta l’ Illuminismo , con tutte le ideologie autoritarie seguenti che , guarda caso , nascono dal Giacobinismo.
>>>
>>> Tu vuoii imporre alle donne i tuoi gusti perchè secondo te donne che non amano i peni piccoli sono superficiali , stronze, ecc.
per curiosità : a te piacciono le donne senza seno, con rapporto vita/fianchi = 1 , con i denti storti, ecc ?
Io non ho tacciato tu di trollismo e non capisco perchè dici ” voi ” . Io rispondo per me
Lo ho scritto più di una volta :
una misura è non è normale perchè è frequente a è frequente perchè è normale.
Sei d’accordo o no ?
trader
il tuo esempio è migliore del mio per fare capire la cosa però la parola abbastanza è di per se ambigua,è come il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto mentre con la parola curvy(letteralmente formosa e non grassa) si è alterato il senso della parola stessa.
io non sò se certe parole possano essere terapeutiche,dovendo prendere posizione forzatamente propenderei per il no,però sicuramente non fanno del bene.la dieta e la palestra sono due soluzioni ad un problema in gran parte risolvibile quindi qualcosa può essere fatto con un pò di impegno mentre un handicap è debilitante a vita.non esiste parola o scivolo al mondo che possa farti sentire come gli altri.una buona parola in questo caso ti permette di non denigrare una persona che non ha scelto una croce del genere e nulla potrà mai fare.
sul piacere o no invece sono assolutamente convinto che sia un no.il luogo comune della bellezza soggettiva è solo parzialmente vero..
avendo modo di scegliere nessuno rinuncia alla bellezza però essendo tutti diversi gli esseri umani non tutti si trovano nella condizione di scegliere e devono adattarsi.inoltre spesso e volentieri l’apparenza pregiudica l’interesse quindi quei 10kg magari ti impediscono di conoscere meglio una persona infinitamente migliore(oppure friendzone)