Un pene piccolo fa godere lo stesso?

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  Vincent Vega - 16 Giugno 2007 19:50

  Qualche considerazione in merito alle affermazioni degli andrologi, a mio avviso incredibilmente stupide ed ipocrite: a sentire loro la lunghezza media in erezione è di 15cm; io arrivo giusto lì però in palestra, nelle docce, al mare, in piscina faccio spessissimo magre figure; in diverse occasioni poi (non molte ma neanche poche) la ragazza con cui stavo mi ha fatto capire questo problema…dove sta dunque la verità? in tutta sincerità voi vi sentireste sicuri di voi stessi se foste nelle mie condizioni?

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  raffaele - 16 Giugno 2007 20:45

  Vincent hai toccato un punto dolente, al mare, in piscina, a contatto con l’acqua fredda il volatile rinpicciolisce, è normale, ma queste stupide donnette, ti fanno notare ciò ?, bene, se così è mandiamole nei paesi dell’est dove sono tutte più fighe, non culone e con belle tette, sono costrette a suicidarsi quasi tutte dopo il confronto : le italiane intendo !

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  gino - 16 Giugno 2007 22:21

  X VINCENT VEGA
  le statistiche sono più o meno quelle riportate da varie fonti, anzi, in base a recenti studi, in italia c’è da limare qualche cosa al ribasso mi sembra che lo studio fatto sul campione più significativo dava la media a 12,5 con un massimo di 17,5 e minimo 7,5. La misurazione viene fatta col metodo dello stiramento del pene, non in erezione, che è quello che da maggiore uniformità di riscontro. Il micropene viene considerato tale se sotto i 7,5
  cioè 2 deviazioni standard in meno.
  Quindi, come vedi tu non hai proprio niente da lamentarti, sei nella media perfetta, ma anche se fossi qualche centimetro sotto non ci sarebbe nessun problema.
  La tua ragazza o ex ragazza, non si capisce bene, purtroppo appartiene alla categoria delle fallodipendenti, che investono nel fallo tutta la loro sessualità, e ti assicuro è meglio perderle subito che averci a che fare
  tanto è una partita persa, appagheranno la loro voglia di dimensioni solo quando raggiungeranno l’obbiettivo del tanto agognato superdotato.
  Rivolgi la tua attenzione nella ricerca di una compagna a persone piu tranquille e soprattutto mature e vedrai che questo si rivelerà un falso problema.

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  mark - 25 Giugno 2007 20:35

  x stabilire uno standard reale è un po ‘ un casino:1)ci sono troppe varianti nel misurare ( vai al 1049 ), e ogni studio sembra avere usato sempre metriche diverse. VINCENT VEGA ,il problema e ‘ che quando ci si fissa sono c...., mi spiego meglio. P artendo dal concetto che la vera misura del pene è quella in piena erezzione , ci sono uomini che x vari motivi ; pressione sanguigna , testostrerone in circolo, libido, aspetto psicologico etc , etc possono avere i corpi cavernosi un po’ pieni in quei momenti e cosi’ sembra che è piu’ . Il confronto si dovrebbe fare in piena erezzione , e vabbe’ fra 10 ci puo’ anche essere il superdotato , ma fra gli altri le differenze sono minime

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  Rosso di sera bel tempo si spera - 26 Giugno 2007 16:51

  Nuova campagna in Australia per la guida sicura
  «Guidi veloce? Ce l’hai piccolo»
  La pubblicità, finanziata dal governo australiano, prende di mira i pirati della strada. Il video si rivolge esclusivamente ai giovani

  http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/06_Giugno/26/australia_pubblicita_pene.shtml

  In effetti toccano un tema scottante, soprattutto tra noi giovani. generalmente chi va veloce in auto o gira senza casco viene considerato “un figo”. Sicuramente questa campagna non farà piacere a chi ha complessi sul pene, perche non fa altro che confermare la percezione negativa …da una parte gli andrologi fanno di tutto per rassicurare i giovani (con statistiche generose) dall’altro lato, la percezione del pene piccolo è negativa nella società e ha risvolti (anche gravi) nei soggetti piu deboli che non riescono a trovare una sicurezza….a volte il pene diventa un alibi per mascherare altre insicurezze. Altre volte è veramente piccolo (ma sono casi rarissimi). Però vi è una fetta della popolazione che ritiene il proprio pene piccolo o sotto la media…e tutto questo influisce sulle relazione sociali.

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  Paolo Uccello - 27 Giugno 2007 21:26

  Siccome ce l’ho piccolo (non arrivo a 13 cm) e siccome non ho un ca.z.zo da fare oggi mi son letto quasi tutta sta lunghissima discussione che dura da quasi un anno. Ho trovato un po’ di conforto, raro buonsenso ma anche molta invidia (del pene!) e un sacco di malati di mente.

  Ho letto di tutto e ora vi elenco le cose che mi hanno fatto più ridere in ordine sparso, come mi vengono in mente:

  Gello con le sue indagini statistiche è superlativo: va in giro a infilare arnesi di gomma nelle vagine altrui per fare calcoli statistici sulle impressioni ricevute e poi se ne va in giro per i forum appellando altri come pervertiti. (Lucignola hai tutta la mia solidarietà, che fai sta sera? 😀 )

  Orde di uomini complessati (giustificatamente o no) che chiedono sincerità alle donne per poi ricompensarle definendole “pu**ane” o peggio ancora “fallodipendenti” o altre amenità del genere.

  Persone che pur essendo più fortunate di me nelle dimensioni son 30 anni che non ciulano. Sperando naturalmente la mia ilarità nel leggerli li aiuti a comprendere che sia il caso di fari meno problemi e buttarsi un po’ di più.

  Ma se una donna prova piacere più con un uccello di 20 cm e ben rapportato in larghezza piuttosto che con i vostri da 10/14 cm ma perchè dovete rompere loro le palle? Ipotizziamo anche che siano grezze, superficiali e insensibili (in tutti i sensi 😉 ), e non dico che sia per foza vero, la annovero come una possibilità, ma per quale motivo vi ci incazzate così tanto? io penso che ogni donna con la propria fi.*a possa e debba farci quel che meglio crede per se stessa.

  Porca miseria tutti a misurare uccelli ma mai che si misuri una passera qui dentro, solo una donna l’ha fatto in questa lunghissima discussione ( e in effetti non era un esempio incoraggiante per molti 😀 ) io con neanche 13 cm mi son sentito dire “c...., spostati che mi fai male!” oppure “ma quanto è grosso!” e nel secondo caso giuro che era sobria, e sono un co...... pure io perché ancora mi faccio dei problemi.

  Il vero problema è rappresentato dai vestiti. Se non coprissimo ossessivamente i nostri gioielli da migliaia di anni non avremmo di questi problemi. Ma si è mai sentito di qualcuno che si vergogna ad uscire di casa o non trova da ciulare perchè ha il naso troppo grosso o i piedi troppo piccoli?
  Io faccio parte di quella schiera di maschi che quando vedono una 6° di reggiseno perdono l’equilibrio eppure non mi son mai sognato frasi del tipo “o 30 kg di tette o niente” anzi è un fattore assolutamente ininfluente nel giudizio che posso dare ad una ragazza (anche se solo prettamente fisico).

  Qualcuno di voi obietterà che i seni non servono strettamente all’atto sessuale, il che è falso per un milione di motivi che potrebbero andare dal sentimentale al pornografico, ma pur considerando il mero sfregamento meccanico dei genitali (sai che bella sco.pa.pa….) io riesco a far raggiungere l’orgasmo vaginale alla mia ragazza con un dito..figuriamoci con il ca…..

• 1617
  Paolo Uccello - 27 Giugno 2007 21:51

  Vorrei far notare il lato più interessante di questo anno e mezzo di discussioni:
  Vi sono state tante donne intervenute per dire che le dimensioni dagli 8/10 cm in su van tutte più o meno bene e che hanno vissuto un passaggio da dimensioni generose ai ragazzi attuali che invece sono decisamente modesti senza alcun problema nonostante le paure iniziali, tra queste c’è anche Ciabattina che proprio per queste paure ha fatto nascere questa discussione e che è tornata tempo dopo nella discussione per rassicurare tutti i cardellini presenti.
  Come ha reagito la platea? tacciandole come mentecatte in alcuni casi, a volte addirittura insinuando che queste non sarebbero capaci di godere del sesso (invece chi marcisce in presunti problemi senza neanche provarci a ciulare se la spassa!!) ma, nella maggior parte dei casi, ignorandole completamente!!! Questo è l’ovvio comportamento di chi ama trastullarsi nei propri problemi senza scontrarsi con la realtà. Avete tanta paura di cosa una donna possa pensare del vostro pene che preferite evitare lo “scontro” cercando ovunque (anche qui) scuse per perseverare le vostre paranoie.

  Parlo per esperienza personale vissuta: Volete un pene più grosso? Più bello? più duro? Massaggiatevi il cervello!!! L’autostima aumenta le dimensioni del pene ai vostri occhi e a quelli della partner nonchè la qualità delle vostre erezioni.

  I maschietti complessati e ossessionati qui possono fare un giochino semplice semplice, e son convinto che la maggior parte di loro rimarranno increduli.

  Girate per casa alla ricerca di oggetti più o meno cilindrici che possano secondo voi rispecchiare per circonferenza del proprio arnese. Quando ne avete trovato uno portate il pene in erezione e confrontatelo: Molti di voi si renderanno conto che l’oggetto è in realtà più piccolo del pene, il che significa che la paranoia vi ha portato a vedere il vostro pene più piccolo di quello che realmente è. E’ un po’ quello che succede ad esempio ad una ragazza anoressica, che pur pesando 40 chili continua a vedersi grassa.
  E questo è l’ennesima riprova che non conta quanto è grosso davanti a lei ma quanto è figo! 😀

  Ci sono domande? 🙂

• 1618
  gino - 28 Giugno 2007 00:11

  x PAOLO UCCELLO ….

  SI ,UNA SOLA.
  quanto prendi a post …. (in euro) dall’Arcilesbica.
  Mi sa che non hai capito un c…o di molte cose dette qui, non tutte però, alcune oggettivamente, te lo concedo, sono al limite del paranoico.
  Mi sa che tu fai parte di quegli uomini che si sentono miracolati ad aver visto qualche fi.. negli ultimi anni, e quindi hanno maturato uno smisurato senso di riconoscimento nei confronti dell’intero genere femminile.
  Da qui nasce l’intervento, di chiaro stampo vetero-femminista, tutto teso a dare un’immagine negativa degli uomini nel complesso e a portare su un vassoio d’argento le donne.
  Tu dici che nel forum ci sono stati tanti interventi di donne che non danno eccessiva importanza alle misure, io invece ti invito a rileggere meglio i post e ti accorgerai che almeno il 50% delle donne intervenute si dimostrano FALLODIPENDENTI, (senso di fastidio ehh).
  Per alcune addirittura si potrebbe parlare di razzismo vero e proprio, di teoria della razza di stampo nazista, con tanto di speranza di estinzione per i minidotati (minidotati nel loro cervello paranoico).
  Poi cavolo, ma non ti accorgi che quasi tutte le donne (LORO!!!!) misurano il pene ai loro partner? Vedi che l’ansia dimensionale che affligge molti uomini, che sbagliano a farsene influenzare, è spesso un’ansia RIFLESSA!!
  Qui le donne devo dire la verità sono state maestre. Sono riuscite a spostare da se il problema e a ribaltarlo sugli uomini, e facendoli pure sentire IN COLPA. Chi di voi ricorda, forse solo i più grandi, le grandi fandonie femministe degli anni 70 che mettevano in croce la sessualità maschile( ricordate il motto MASCHIO E BRUTTO?) dipingendola come violenta, egoistica, basata SOLO sulla penetrazione, vista come volontà di sopraffazione e di controllo di un sesso sull’altro.
  In pochi decenni tutto si è sovvertito, tanto da poter dire che le peggior nemiche di queste femministe siano proprio le donne di oggi, che forse adesso sono solo un po’ più sincere nel manifestare le loro preferenze sessuali. Certo di acqua sotto i ponti è passata.
  IL grande mito della sessualità femminile rimane sempre il TOTEM del pene eretto. Altro che storie di maschietti complessati e ossessionati.
  Comunque questa grande mistificazione sta per finire, anche i sessuologi notoriamente restii a rilevare modificazioni tanto grandi e contraddittorie del costume sessuale femminile stanno prendendo le misure alla nuova situazione, e finalmente si inziano a sentire discorsi diversi poco inclini al “buonismo” imperante salvadonne.
  Non dovete rompere le scatole quando si fanno critiche, tutto si può criticare, e questo non significa essere misogini o altre boiate del genere.
  Ogni tanto ne rispunta fuori qualcuno.

• 1619
  raffaele - 28 Giugno 2007 00:58

  Paolo uccello, finiscila di ragionare con l’uccello, un po di ragione ce l’hai, ma non tutta, all’ultima donna che ho ciulato, le ho chiesto se le dimensioni contano e lei mi ha guardato con un’espressione eloquente come per dire che un grissino proprio non lo vorrebbe, questa è la verità, se ce l’hai piccolo ed una donna fa fisting ogni sera con il pugno della mano sicuramente non si accontenta, ma qui si parla di donne che sicuramente hanno qualche perversione, insomma se c’è amore, una donna stima ed adora tutto il resto prima dell’uccello, se invece è una gran vacca perversa che vuole essere dominata, maltrattata ed umiliata allora adora l’uccello dai 18 cm. in su !

• 1620
  Paolo Uccello - 28 Giugno 2007 13:11

  Gino ha scritto:

  “…tu fai parte di quegli uomini che si sentono miracolati ad aver visto qualche fi.. negli ultimi anni, e quindi hanno maturato uno smisurato senso di riconoscimento…”
  lollissimo 😀

  “rileggere meglio i post e ti accorgerai che almeno il 50% delle donne intervenute si dimostrano FALLODIPENDENTI, (senso di fastidio ehh).”
  Sì, un gran fastidio: io non mi permetterei mai di dare del “fallodipendente” a qualcuno, è una parola così oscena che non capisco perché non si usino gli asterischi per scriverla qui come per la parola “pu**ana”, qui ci vorrebbe un po’ più di rispetto.

  “Per alcune addirittura si potrebbe parlare di razzismo vero e proprio…” sticazzi, vai a ciulare altrove, punto.

  “Poi cavolo, ma non ti accorgi che quasi tutte le donne (LORO!!!!) misurano il pene ai loro partner? Vedi che l’ansia dimensionale che affligge molti uomini, che sbagliano a farsene influenzare, è spesso un’ansia RIFLESSA!!”
  Guarda che io non ho mai detto di non essermi posto il problema, altrimenti probabilmente non sarei neanche finito qui. Culturalmente parlando è un problema poiché alle dimensioni spesso sia uomini che donne danno una certa importanza, solo che non è detto che abbiano sempre ragione e che chi nelle dimensioni è più svantaggiato sente il problema in modo spesso esagerato rispetto a chi lo giudica. Neanche a me piace essere sfottuto per le mie dimensioni (mi sarà successo 2 volte in vita mia) e anch’io mi son fatto condizionare specialmente da giovane in alcune scelte (tipica paura da spogliatoio o cose del genere), e anche io mi son fatto scappare delle donne per paura di essere deriso in adolescenza (quanto sono s.t.r.o.n.z.o.!).
  Non mi farebbe piacere essere deriso per una questione di dimensioni, perché è una sorta di discriminazione insensata dalla quale non ci si può difendere poiché la derisione si basa su una semplice costatazione metrica. E’ un po’ come essere denigrati per il colore dei capelli o della pelle o per la forma delle proprie orecchie o per il proprio orientamento sessuale o per qualsiasi aspetto di noi stessi a cui non possiamo porre rimedio. Ma questa rimane pur sempre più una questione da spogliatoio (anche se fossero donne a infierire) che altro. Poi se una donna, per questioni anatomiche, psicologiche, culturali o quello che ti pare preferisce andare solo con ragazzi ben attrezzati faccia quel che vuole, questo non le da comunque il diritto di scassarmi i maroni :D.

  Ho amiche che chiacchierando liberamente non hanno mai nascosto di essere attratte da grossi membri e più grossi sono meglio è a loro dire. Questo non mi impedisce di avere un buon rapporto (di amicizia, pervertiti) con lei e in passato non mi ha impedito di cercare di portarmela a letto (eh sì mi è andata male :D).

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