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Lettera pubblicata il 8 Gennaio 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore ciabattina.
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Ragazzi secondo me per far godere una donna basta benissimo un pene normale di 12-13 cm poi sono d’accordo con Albert sulla velocità, io ho 26 anni e ti dirò che se spingo come un forsennato mi eccito molto di più e quindi e difficile che riesca a controllarmi….insomma: o mi fermo, o se non mi fermo dopo 5 minuti di alta velocità TGV vengo subito!
Gello sai quanto ho condiviso le tue opinioni ma su questa della velocità non sono d’accordo, secondo me è controproducente!
Albert, non essere irrazionale, quando dicevo che una donna non viene pltre i 10 minuti intendevo dire senza contare i preliminari, ovviamente se i preliminari durano 30 minuti meglio! Ma se una donna non viene, ( dopo i giusti preliminari), entro 10 minuti allora non viene nemmeno dopo 20, neanche dopo un ora e cosi’ via. TI SFIDOA DIMOSTRARE il contrario, quasi 190 esperimenti serviranno a qualcosa. INOLTRE non ho mai detto che non entrano in gioco altre componenti oltre a quelle della velocità e del diametro!!!!!!! MA SEI COSI’ FEMMINILMENTE irrazionale di psicologia, mi ricordoi molto delle donne che ragionano caoticamente quando parli.
SU; ALBERT; INIZIA A RAGIONARE, qui sei il peggiore del forum per quanto riguarda la razionalità e il ragionamento.
Ricorda che anche un selvaggio è in grado di sparare frasi vaghe, frasi fatte, senza analizzarle, senza creare UN ORDINE minimo in cio’ che dice!
boh il pene di lunghezza è piccolo sotto i 12 cm, è normale tra i 12 ed i 15, è grande tra i 15 ed i 18 ed è superdotato dai 18 cm in sù!
Ovviamente la lunghezza si nota molto in differenze di 3 cm quindi se il tipo A lo ha lungo 13 cm ed il tipo B ne ha 14 cm non si nota granchè….comunque la lunghezza è relativa qualsiasi essa sia, siamo tutti in grado di godere e far godere esclusi casi straordinari ma veramente straordinari!
Boh un ragazzo con un pene di 9-10 cm lo ha piccolo, normale si vede, ma è in grado di godere, far godere e mettere incinta esattamente come me che ne ho 15!
Secondo me non è una cosa grave, perchè anche le donne hanno i loro problemi e le loro misure….tranquilli ragazzi!
Io , dopo giusti preliminari, FACCIO IMPAZZIRE dal piacere le donne sempre in meno di 10 minuti e tutte rimangono estasiate, lo si legge dai loro occhi e lo dimostrano VIAGGI LUNGHI fatti a posta per rivedermi. Inoltre, in quasi 190 ESPERIMENTI NON é MAI SUCCESSO che una donna, dopo i giusti preliminari, abbia raggiunto l’orgasmo dopo piu’ di 10 minuti di penetrazione, quelle che non lo raggiungevano entro 10 minuti non lo raggiungevano mai, neanche a stare li’ 3 ore!!!
NON OSATE contraddire 188 esperimenti solo con delle vostre supposizioni, è da stolti questo atteggiamento cocciuto.
E’ cosi’ come dico, punto e basta. SU ALTRE COSE, quando non sono sicuro, VE LO DICO, MA QUANDO dico di essere assolutamente sicuro è cosi’ e basta e non tollero repliche irrazionali.
SE CI RIUSCITE PROVATE a smentire portando esperimenti, altrimenti a chiacchereare sono capaci tutti!
Tecnicamente mi sembra difficile andare veloce e venire dopo 5 minuti….
Gello, le 188 donne (ma non dicevi che erano 80? Te ne sei fatte altre 108 in pochi giorni? Che fenomeno!) nel camper esistono solo nella tua fervida fantasia.
Non ci crederei manco se me le presentassi, ma quale donna con un minimo di sale in zucca accetta di andare a fare sesso in un camper con uno sconosciuto? (ah ah ah ), per sottoporsi a “pseudoesperimenti”?
Con quello che si sente in giro….forse se le narcotizzi vengono con te…
Infine, ma tu chi sei? Ma chi ti conosce? Ma l’hai capito che i tuoi pseudoesperimenti valgono – anzi varrebbero perchè non ci sono mai stati – zero?
Gli esperimenti veri vengono svolti da medici, psicologi, sessuologi ginecologi, ecc., in laboratori, sotto controllo, e i risultati vengono pubblicati, non da uno sfigato nel camper….ah ah ah.
Ma Gello, per esperimenti cosa intendi, rapporti sessuali, oppure sei un dottore o ginecologo che fa esperimenti sulle pazienti ? Non è una battuta, ma una domanda seria !
Io esperimenti ne ho fatti di meno comunque voglio dirti che una ragazza è praticamente venuta all’ istante “lavandomi”,
un ‘altra addirittura senza penetrazione, e’ bastato lo sfregamento continuo sulla mia coscia e con le mutande ancora su,
con un ‘altra ultimamente non riesco a capire, tu mi puoi aiutare :
lei urla, con la penetrazione, io sono fiero perchè penso sia venuta, poi mi dice, dai voglio venire, allora le chiedo, ma prima cos’erano le tue urla selvagge ?, lei mi dice goduria !
Insomma : per capire esattamente se una donna viene, deve per forza bagnarsi molto od eiaculare ? Pretendo spiegazioni dagli esperti ! Ciao
X Tutti e per MIRCO!
Riporto la frase tratta dall’ultimo articolo di Mirco: “Gello sai quanto ho condiviso le tue opinioni ma su questa della velocità non sono d’accordo, secondo me è controproducente”
Ma io Mirco ho detto che conviene andare veloci QUALORA non si abbia il problema di venire troppo presto e si riesca a durare abbastanza fino all’orgasmo della donna.
QUINDI MIRCO, neppure ora ho SBAGLIATO( sono troppo scrupoloso per dire cose sbagliate).
Ma ripeto ancora che QUALORA non si abbia il problema di venire troppo presto rispetto all’orgasmo della donna, allora CONVIENE ANDARE VELOCI ( l’80 % delle donne gode di piu’ con la penetrazione veloce e la percentuale chissà perchè è IDENTICA sia per quanto riguarda la penetrazione COL MIO PENE che quella con falli di OGNI dimensione!!!!! Chi provasse a negare questa verità, faccia esperimenti e poi parli, altrimenti taccia o mi irrito moltissimo.)
Volevo mettere in GUARDIA TUTTI dai GURU DI TURNO SACCENTI che si trovano nella vita, sia in rete ,sia non in rete. Sapete come si smaschera un GURU? Fategli delle domande e se le risposte SONO VAGHE, INCONSISTENTI,DISORDINATE allora avete a che fare un venditore di frottole. Vi faccio l’esempio degli allenatori delle palestre che consigliano di ESEGUIRE LE SOLITE 3 serie ognuna da 10ripetizioni, per aumentare la massa. EBBENE questi ragazzi dopo poco smettono di migliorare. Difatti appena io e mio fratello per anni ci siamo annotati gli allenamenti coi pesi che faccciamo, indicando in ogni allenamento la data, l’ora, il numero di serie per ogni esercizio, il peso utilizzato, le ripetizioni di ogni serie e cosa IMPORTANTISSIMA l’intensità dello sforzo ovvero il numero di ripetizioni che si possono fare ancora fino a arrivare a cedimento dopo avere terminato la serie( ad esempio faccio una serie da 6 ripetizioni ma sarei in grado di farne al massimo 8 , allora scrivo 6 + 2 per convenzione).
Questi allenatori PRESUNTUOSI, SUPERFICIALI ( molto poco intelligenti!!!), basandosi sul fatto che il metodo delle 3 serie funziona per i bodybuilders LO CONSIGLIANO alle persone normali che non hanno un potenziale genetico di crescita muscolare nemmeno paragonabile ai campioni di bodibuilder, che non assumono steroidi e integratori come loro!!1 QUINDI causano a questi poveri ragazzi un SOVRALLENAMENTO e se eseguissero una sola serie anzichè 3 e inoltre non portata a cedimento, MIGLIOREREBBERO molto probabilmente. IO E MIO FRATELLO con quei metodi da guru DIFFUSISSIMI IN OGNI PALESTRA non miglioravamo ( eravamo migliorati in ogni esercizio solo per 10 volte da quando si inizia a farlo, poui cadevamo in una fase di STALLO), appena abbiamo iniziato il metodo di UNA SOLA SERIE ( che avevo trovato in rete come metodo alternativo e il quale mi era sembrato BUONO intuitivamente) abbiamo RIINIZIATO a migliorare in ogni esercizio ( non puo’ essere la variazione di metodo ad avere stimolato l’aumento, come succede in altri casi,…. continua nel prossimo POST
( CONTINUAZIONE DEL PRECEDENTE, IMPORTANTISSIMA CONCLUSIONE DEL RAGIONAMENTO!!!)….. infatti ogni volta che ritornavamo al convenzionale non miglioravamo. NON STO DICENDO che questo metodo vale per tutti , ma soltanto che nelle palestre dovrebbero proporlo gli allenatori, essendone a conoscenza!!!! INVECE ANCHE QUI SI SEGUE LA MODA delle 3 , 4 o 5 serie, che nasce dall’errata convinzione che piu’ si stressa il muscolo e piu’ cresce. IO CREDO CHE UNA SERIE sia in grado di fare RICORDARE AL MUSCOLO il tipo di sforzo eseguito ( 6 ripetizioni ad esempio essendo 8 ripetizioni il massimo eseguibile). Non voglio dire che valga per tutti ( non tutti hanno lo stesso DNA di me , mio fratello e quelli che secondo le RICERCHE ESEGUITE DA MEDICI sono aumentati piu’ con questo metodo), ma che BISOGNEREBBE PROVARLO NELLE PALESTRE e non dovrebbe essere tenuto nascosto perchè è MENO FIGO; ROZZO; BRUTALE. nelle palestre si bada poco alla sostanza e tanto alla forma, ad esempio si bada troppo alla massa muscolare piuttosto che alla forza ( forza e massa sono correlate ma con allenamenti diversi a parità di massa si ha piu’ forza).
ECCO; SE FATE A QUESTI GURU LA DOMANDA DEL PERCHE’ non propongono il metodo monoseriale, non vi sanno neppure rispondere e vi dicono che quasi tutti lo fanno; ma non dicono pero’ che sono poco quelli che aumentano. Se chiedete loro quale sia meglio o non vi sanno RISPONDERE o vi dicono che secondo LORO ( parere soggettivo non supportato da esperimenti) è meglio quello con piu’ serie perchè si è alzato piu’ peso complessivamente facendo per 3 volte la medesima serie anzichè una. Ma se provare a mettere loro il dubbio che forse non conta IL LAVORO FATTO ( lavoro inteso nel senso SCIENTIFICO come forza X spostamento, ovvero come kg X ripetizioni) ma contala QUALITA’ ( ovvero la percentuale di carico massimale usata e il numero di ripetizioni eseguite), allora SI TROVANO IN DIFFICOLTA’ TALI ANIMALI IRRAZIONALI DISPENSATORI DI FROTTOLE.
IMPORTANTISSIMO X FRED e per tutti
SCUSATE le donne esaminate sono 88 e non 188!!!!! Ho aggiunto un uno di troppo, infatti stavo facendo dei calcoli con la calcolatrice per scoprire una formula matematica e ricorrevano sempre numeri col decimale che iniziava per 180, SCUSATE!. Comunque è ugualmente un gran numero, sufficiente ad arrivare a delle conclusioni.
Fred, hai ragione, IL CAOS è tremendo da sconfiggere e non sai quanta fatica mi è costato. Infatti durante gli esperimenti usavo 4 falli di diametri diversi e qualora il secondo e terzo fallo in ordine di grandezza davano lo stesso poacer, mentre il primo e il quarto ne davano meno, cercavo di capire come si potesse estendere il range di diametro delimitato dai diametri dei 2 falli, difatti non era detto che prendendo un diametro minore di quello del terzo, ma maggiore di quello del quarto, non si ottenesse lostesso un piacere uguale a quello del terzo, ovviamente maggiore a quello del quarto, avendo già appurato che il primo e il quarto non procuravano il MASSIMO PIACERE. Allora prendevo un fallo intermedio fra il terzo e il quarto. Poi fra quest’ultimo e il quarto, fino a che non trovavo la soglia che delimitava LA FINE DEL MASSIMO PIACERE. La stessa cosa poi la facevo per vedere la SOGLIA alta del massimo piacere, cioè il diametro oltre il quale il piacere riiniziava a diminuire.quindi anche in questo caso andavo avanti a intermedi. AVEVO 13 falli di misure diverse, ma iniziavo l’esperimento con 4 andando avanti poi col metodo sopra descritto.