Mi sono imbattuta in voi per caso in uno dei pomeriggi di apatia che ultimamente fanno parte della mia vita e che non erano mai stati protagonisti della mia dinamica esistenza.
Pensavo di essere immune da ciò che ho sempre ritenuto fosse un comportamento da donnicciola fragile…. ed invece…. mai dire mai… eccomi qui.. 40 anni, lavoro di responsabilità, intelligente, fisicamente niente male, un bell’uomo come marito (che mi ama)… non sto a farvela lunga… una vita invidiabile dai più….
Mi sono innamorata come una ragazzina di un collega.
Abbiamo una storia da quasi un anno.
Per lui sento qualcosa come mai mi era successo prima nella vita e credo che lui sia realmente la mia metà della mela.
Quando siamo insieme è tutto bellissimo, sotto ogni aspetto.
Vi chiederete… e allora? Fin qui è tutto banale!
Vi chiedo scusa, tutta la storia è banale ed è banale anche quello che vi dirò ora.
È tutto da copione, da manuale.
Dopo un anno mi sembra lecito, poiché non è esclusivamente una storia “fisica”, parlare del futuro, di progetti, di cosa fare se abbiamo intenzione di stare insieme…
E invece il mio amore (come si definisce lui) si irrigidisce, dice che vede tutto troppo complicato (il fatto che io possa lasciare mio marito per stare con lui e che comunque lavoriamo nello stesso posto), smette di dirmi qualsiasi frase che secondo lui possa farmi pensare in qualche modo ad un futuro insieme…. ma non mi lascia…
Anzi è geloso se altri si avvicinano a me.
Perché, a suo dire, io sono perfetta per lui in tutto, ha pensato a noi due insieme, ma non sono libera…
Lo sarei e come. !.. anche domani… !!
La cosa che mi stringe il cuore fino a farmi mancare il fiato è che lui si comporta come se stesse con me mentre si guarda in giro per cercare qualcosa di meglio.
Qualcosa di meglio è una ragazza single con la quale iniziare una storia “normale” come la chiama lui senza troppe complicazioni e difficoltà.
La soluzione è semplice: non mi ama… cosa aspetto a mandarlo a quel paese?
Ecco… cosa aspetto?
Lo amo da impazzire e non riesco a tirar fuori quell’orgoglio e quella determinazione che mi hanno sempre caratterizzata… e sono realmente convinta che potremmo avere una splendida vita insieme.
Che scema eh?!??!?!?
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Categorie: - Amore e relazioni
hai quello che meriti.
lo stesso che dai a tuo marito…
ma qualcuno che quando si sposa ci crede esiste ancora?
si tuo marito non ti da quello che ti da lui e bla bla bla…
secondo me come molli il marito lui zacchete… scappa…
Preparati a soffrire, presto questo ti lascerà, è successo a me 2 mesi fa con una che la pensava come lui, un grande amore, credevo quello della mia vita, invece dopo 16 mesi di passione sfrenata, quando aveva capito che ormai io volevo qualcosa di più che essere solo un amante da tenere nascosto, mi ha lasciato, ne sto uscendo piano piano, ma si soffre da cani, perchè noi amiamo, loro no, chi ama davvero è disposto a tutto, questa è la realtà.
coraggio, ma non aspettarti niente da lui
Non è affatto banale la tua storia, è comune a tante altre storie. l’Amore quando t’investe, diceva Mina, è come un camion e tu puoi solo soccombere. Tu partiresti in quarta, ma la tua mezza mela esita… e io su questo mi soffermerei. Lui è libero, con te si caccerebbe in un mare di pasticci e forse non se la sente. Probabilmente lui è stato investito da un motorino.Non è un gioco di parole o banalizzare la cosa. Credo che il nodo sia tutto qui. Solo una piccola osservazione, anche se sei una donna matura e intelligente, l’Amore ci taglia le gambe, e non sappiamo se può durare. Il rischio è alto e la posta in gioco la tua serenità. Prenditi un pò di tempo per riflettere, e mi fa pensare la sensazione che hai che lui si guarda intorno…forse è stato investito da un monopattino…
E pensate che tutto quello che avete scritto non me lo sia già ripetuto miliardi di volte…??
Forse vedendolo nero su bianco, in maniera anche “tosta” come fa Sergio, mi darà la forza per fare quello che so di dover fare ma non ho il coraggio….
Scusa, rispondi a questa domanda: secondo te, un anno di frequentazione con questo tizio (che non ti ama come lo ami tu)è sufficiente a mandare all aria il tuo matrimonio? Mi sembra che stai correndo troppo e da sola dato che si capisce benissimo che l altro non vuole complicazioni e non ti vuole come compagna,ma come amante a tempo indeterminato. Sei solo molto infatuata e vorrei che ti rileggessi tra qualche mese. Rifletti, rifletti profondamente e rinsavisci prima che succeda il contrario: cioè piantata dall amante e dal marito. Auguri
tu pensi a lui..ma tu marito??
Mileva, è chiaro che quando uno si presenta come hai fatto tu, ti sei data tutti gli attributi referenziali positivi, LA DONNA CHE SA! Nella replica sei stata ancora peggio.Hai dei figli? Non l’hai detto, quindi se ci sono o non ci sono non è un problema. Hai semplicemente parlato con te stessa, chi ha scritto qualcosa, senza cognizioni di sorta,è chiaro che è vago e scontato. Cosa ti aspettavi? Poi aggiungi che SAI cosa fare, scusa ma perchè postare una lettera e poi guardare tutti dall’alto in basso? Pensi di essere l’unica? Tutti indistintamente passano o passeranno per queste vie imperscutabili che la vita mette sul nostro cammino. Poni un quesito? Agli altri e allora risponditi da sola, non hai posto nessuna domanda, anzi sai già cosa fare…sai risponderti da sola, e in modo altezzoso devo dire, ma chi te lo ha fatto fare di scrivere una lettera che non ha bisogno nè di consigli nè di conoscere i particolari che hai giudicato trascurabili,nel caso dovessi avere dei figli, Buona Fortuna
Non ho figli….abbiamo provato l’anno scorso ma il mio maritino non si sentiva pronto….
e se con mio marito le cose fossero andate come dovevano l’idea di un’altra persona non mi avrebbe neanche sfiorata.
Credo di non meritare il tono della risposta di toroseduto, lungi da me l’intenzione di guardare tutti dall’alto in basso…
certo che so quello che DOVREI fare…razionalmente lo so e non perchè io sia una specie di wonder woman ma perchè tutti quelli normalmente stabili anche quando capita loro una cosa così lo sanno…
sono confusa ecco tutto, oggi prevale la ragione, domani il sentimento.
Tutto ciò implica anche mettersi totalmente in discussione.
Scusate se dal mio scritto la cosa non traspare.
Pensate che il problema sia..ops lui non mi vuole allora mi tengo mio marito così almeno non rimango sola …no così sarebbe tutto sommato semplice.
Tra l’altro in questi ultimi tre mesi io e mio marito viviamo separati e per la cronaca in quest’ultimo anno e anche da prima tra di noi non ci sono coccole, tenerezze..e altro…
Il mio problema è che che quello che è successo mi ha fatto pensare…allora eccovi la domanda da un milione di dollari…
è giusto rimanere con un uomo sapendo di non amarlo più o almeno non come prima, che qualcosa si è rotto e accontentarsi di quello che viene? oppure a prescindere di come vada con l’altro dovrei pensare comunque ad una vita diversa? anche da sola..non necessariamente con uno dei due…e Simonetta quando dico questo penso anche a mio marito..sarebbe giusto per lui vivere accanto ad una donna che si accontenta della vita che fa con lui?
Ho capito che non eri abituata a porre un problema postando una lettera. Però sono riuscito a farti superare questo gap. Ora sei stata molto più chiara,dovrei chiederti scusa,è stata una provocazione! Hai un grosso problema, vivere un rapporto di coppia, quando la coppia non c’è più è deprimente. Emerge chiaramente dallo stato d’animo in cui vivi. non credo che l’espressione che hai usato, l’altro non c’è più, rimango con mio marito cosi almeno non sarò sola.
E’ un prezzo molto alto, condannarsi all’infelicità, perchè poi? Io non vivrei mai una situazione del genere. Non so se sei in tempo a recuperare con l’altro, in te c’è amore,se lui nicchia, troverai l’amore vero da qualche altra parte, ma continuare a vivere così è una specie di suicidio. Ho conosciuto l’amore vero a 30 anni, sono stato solo diversi anni,aspettavo…quando si conosce a fondo questo sentimento, non ci si accontenta di niente che possa solo somigliargli. 30 anni sono stato felice, era la mia complice-amica-tutto! Poi è deceduta per il solito male. Io vivo nel suo ricordo e continuo ad amarla come prima. Questo porta a prendere le decisioni giuste,vivo per le due figlie con coraggio. Il coraggio di amare una persona che non c’è più e niente altro, se non la mia passione per la musica e qualche sporadico amico vero. Non mi sento di darti un consiglio, non lo faccio mai, ma vivere coerentemente la propria vita è un dovere, basta trovare il coraggio di scegliere per se stessi, non adagiarsi alle circostanze. Ti auguro di fare la scelta giusta e di ritrovare te stessa al più presto. buona fortuna…mario
Grazie Mario, anche per avermi resa partecipe della tua storia.
Mi spiace, quando sento di due persone legate da un amore vero e che il destino ha deciso di separare per sempre mi arrabbio da morire….dici di non volermi dare consigli ma la tua frase “vivere coerentemente la propria vita è un dovere, basta trovare il coraggio di scegliere per se stessi, non adagiarsi alle circostanze.” ti assicuro è più di un consiglio…e mi aiuta tantissimo.