Ciao a tutti, volevo raccontarvi la mia storia e capire un paio di cose..se: sto sbagliando, forse pretendo troppo.. non so! Vorrei la vostra opinione.
Tutto inizia a lavoro… arriva questo nuovo ragazzo(22 anni), all’inizio non piaceva tantissimo.. poi però conoscendolo meglio ho capito che sentivo qualcosa.. io ho 27 anni.. entrambi siamo del sud e siamo al nord per lavoro..
Iniziamo una relazione, anche se io non volevo per salvaguardare il posto di lavoro. Stiamo 8 mesi a nascondere tutto a tutti…pressandolo nel parlare con la responsabile e digli di questa nostra relazione, ma lui non vuole.
Entrambi avevamo l indeterminato.
Passano altri mesi e il nostro rapporto si comincia a sgretolare per via di una vicenda che tutt’ora mi porto il dubbio.
Si sparge la voce al negozio che una mia collega aveva un’amante e che era proprio il mio ragazzo.
Da premettere che questa mia collega era stata trasferita nel nostro punto vendita per via di problemi suoi personali e che mentalmente non sta bene.. comunque chiedo spiegazioni a lui.. e dice che non sa nulla. Passano i giorni e lei continua a parlare con altre mie college di lui e racconta dei dettagli di casa sua e del suo aspetto fisico che solo quando è privo di vestiti si può notare. Vado su tutte le furie e lui ammette che si è trovata con questa in una situazione difficile che non ha saputo controllare…
Lui fuma, e non solo sigarette.. questo è un’altro grande problema che io non riesco a mandar giu.. non lo accetto! Lui mi dice che sono pesante e che questo non debba influire sul nostro rapporto
Comunque ritornando a prima, lei lo chiama per avere del fumo..lui la fa salire e lei gli abbassa i pantaloni e gli fa una s…a e lui rimase scioccato per qualche istante e poi la cacciò via…
Perdonarlo e crederlo è stato davvero difficile per me.. perché non saprò mai la verità.
So per certo che una relazione all’infuori di me o un’amante non ce l’ha.. perché stiamo sempre assieme quando i turni lo permettevano, e anche se io dovevo essere a lavoro lui era impegnato nel suo secondo lavoro.. e i pomeriggi mi mandava sempre foto di quello che faceva. Decido di perdonarlo, ma sto male.
Nel frattempo ci beccano i miei colleghi fuori da lavoro che eravamo assieme e lo vanno a dire alla mia responsabile che subito ci dice che verremmo separati. Io sarei rimasta li, a 2 passi da casa, mentre a lui lo avrebbero spostato a 50 km. Per amore, mi sacrifico e mi licenzio.. così lui rimane li e io cerco altro.
Ma credo che lui questo mio gesto non l’abbia capito.
Trovo un altro lavoro.. e mi sistemo in fretta.
Da quel fatto sono passati mesi.. litighiamo per tutto, non lo credo più, quando non risponde per 1 ora mi faccio mille flash e penso al peggio.. andando pure sotto casa..ma lui è li a casa sua o a dormire o a lavorare.
Quindi mi chiedo se sono io il problema
Quando parliamo di un futuro assieme, di una convivenza mi dice no. Non voglio neanche parlarne, sono un ragazzino.
Ma io ho 27 anni cavolo.
Mi da fastidio quando fuma, vederlo con quello sguardo perso nel vuoto
Mi dice spesso ti amo! Che sono la sua prima relazione seria, che sono la prima a cui ha presentato ai suoi genitori
Però secondo me si vergogna o di me, o di essere fidanzato
quando siamo andati giù da lui a stento riusciva a presentarmi ai suoi amici, mai camminare con la mano..invece prima, quando ci dovevamo nascondere da tutti aveva voglia di abbracciarmi in pubblico o prendermi per mano.. adesso che possiamo no. Vabbè.. mai pubblicata una storia o una foto con me. Quando gli dissi di cambiare immagine whastapp mi rispose che, dato dal suo secondo lavoro che lo cercano in tanti voleva evitare
Sono tante piccole cose che ad oggi mi sto chiedendo se sono io o no?
Altri esempi per farci capire meglio..
È affettuoso, ma quando ci sono gli altri meno
Mi mette al primo posto, nel senso che mi prende in considerazione su quello da fare e mi lascia sempre decidere a me cosa fare.. però sono sempre io ad andare a casa sua e mai lui da me, per esempio la sera per uscire. Visto che lui abita da solo dice che è meglio cosi. Però se io non mi sposto lui non viene
Ho traslocato e non mi ha neanche chiesto se avevo bisogno di una mano sapendo che ero sola.. quando glielo feci notare.. mi disse lo sai che lavoro( un lavoro che gli appuntamenti può gestirseli quando vuole) … però se gli chiedo che ho avuto un problema, mi si è fermata per esempio la macchina lui viene…
Tante contraddizioni che non so venirne a capo. Sto mettendo tutto in dubbio.
Aiutatemi.
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Categorie: - Amore e relazioni
“Ma io ho 27 anni cavolo.”
Appunto..e non la capisci da sola questa situazione?
Infatti, Kikka, apri gli occhi! E’ chiaro come il sole che da questa relazione con questo ragazzo (un bel po’ più giovane di te, un ragazzino, tra l’altro) non può venir fuori niente di buono. Lui vuole solo divertirsi e fare ciò che gli piace. I suoi “ti amo” sono detti tanto per dire. E tu, con un contratto a tempo indeterminato, ti licenzi addirittura per lui? Ma scherziamo??? Lascialo perdere e volta pagina! Non dico che sei “sbagliata” (vedi la tua domanda) perchè ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma svegliati!
Le relazioni non sono mai una passeggiata, ma a quanto scrivi pare davvero che sei tu che ti rimpinzi di preoccupazioni. Per quanto riguarda la storia del suo tradimento “involontario”, mi sembra che stia poco in piedi…
Cara…hai mai visto il film “La verità è che non gli piaci abbastanza?” Ti consiglio di vederlo e quando hai finito di rivederlo ancora e ancora. Fai conto che parla di te. Questo tizio ti prende in giro, soprattutto la storiella del sesso forzato è una cagata colossale…e molto probabilmente ti nasconde qualcosa perché ha gli atteggiamenti tipici del traditore. È più giovane di te,ma soprattutto molto immaturo e pure irrispettoso. Non so come mai ti sei andata a impelagare in una storia così misera e perché credi che i suoi “ti amo”abbiano un costrutto,visto che sono solo due parole accompagnate da zero fatti,ma ti prego di avere dignità per te stessa e allontanare questo individuo