Oggi tutti mi lodano come un eroe e invocano il mio aiuto, ma nella vita di tutti i giorni? Allontanato da spiagge, negozi, ristoranti, ospedali, chiese e cimiteri, mal visto sui mezzi pubblici, nemmeno più al parco mi fanno entrare, si il parco pubblico! Dicono che la mia pipì potrebbe contaminare le falde acquifere e chissà quanta gente è morta per colpa mia. Ma io queste cose non le so, e continuo a seguirti ovunque vai.
Certo ne avete di cose da imparare!
Lettera pubblicata il 25 Agosto 2016. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Angwhy.
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Categorie: - Riflessioni
Ragazzo io mi tolgo mi spiace….io è da sempre che do’900.999 volte più valore e importanza agli animali che agli esseri umani…per me l’intera umanità potrebbe estinguersi… L’uomo non dovrebbe entrare più da nessuna parte …..
Io ti consiglio di essere più ottimista. Secondo me è una libera scelta quella di dedicarsi anima e cuore a qualcuno che potrebbe diventare tuo amico solo per interesse, magari dietro consiglio di altri. A quel punto le cose sono due: o si “domina” questo meccanismo con un cinismo buono che nasce dal realismo, dalla consapevolezza che la competizione fa parte delle regole del gioco e che pur avendolo capito non te la senti di vivere in una condizione di marginalità apparente, o ti defili e scegli di vivere una vita più spartana che ti mette in condizione di conoscere le vere delusioni e di non darvi peso. Le altre ipotesi mi sembrano abbastanza fantasiose, di fatti sul momento sono accompagnate da un entusiasmo che con il tempo va scemando… è la parabola della vita. La vita è bella quando scegliamo di finalizzare i nostri sacrifici… infatti io non giudico nessuno perché mi rendo conto che esiste un bisogno di riconoscersi e di sentirsi riconosciuti… io mi perderei negli sguardi degli altri. Li cerco, ma non li cerco… sono così. Se non li cercassi la mia ricerca sarebbe finita. Magari un giorno, chissà? Ti auguro buon pomeriggio!
‘Azz, Angwhy, sta volta la hai presa trista. Qui a Quarto il problema non sussiste: non ci sono parchi. Nemmeno amici. Solo quella che si pesta fresca come una pesca c’è su tutti i marciapiedi. La tua lettera di grandissimo ed indiscutibile valore semantico e semeiotico ha scatenato Rossella. Vi vedo bene.
@Sofia, perdona l’osservazione, ma l’uomo in quanto tale da qualche parte deve pur entrare… La donna ha meno problemi di ingresso.
Questo perché certa gente vuole amici part time che non gli rompano tanto le balls e che siano costantemente d’accordo in tutto e x tutto con loro, senza rendersi conto del sentimento che lega.
Ragazzi questa è una lettera scritta idealmente dagli amici a quattro zampe che in questi giorni stanno eroicamente salvando delle vite umane.non credevo di doverlo puntualizzare.
Tu Sara, invece, vuoi amici full time che ti rompano molto le balls e che siano costantemente in disaccordo in tutto e x tutto con te, pur rendendosi conto del sentimento che vi lega. Interessante.
@angway n.6: perdonami ma é evidente, credo sia impossibile non capirlo.
@yog n.7: ho un concetto di amicizia relativo, e dopo troppe fregature, sono molto selettiva rispetto alla scelta di chi fa o farà parte della mia vita, soprattutto gli amici. Meglio pochi ma buoni.
Ciao, Rossella, se ancora leggi…
Molto bello questo tuo pensiero di più di sei anni fa:
“La vita è bella quando scegliamo di finalizzare i nostri sacrifici… infatti io non giudico nessuno perché mi rendo conto che esiste un bisogno di riconoscersi e di sentirsi riconosciuti… io mi perderei negli sguardi degli altri. Li cerco, ma non li cerco… sono così. Se non li cercassi la mia ricerca sarebbe finita. Magari un giorno, chissà?”
Spero che nel frattempo tu abbia trovato sguardi in cui riconoscerti e sentirti riconosciuta.
Un abbraccio.
Si Rossana, davvero bello e sopratutto centrato col tema della lettera, as usual 😅