È stata una favola. Io 20 anni lui 39.. da quando ero più piccola io sentivo che qualcosa mi attirava di lui, la mia vita.. un casino.
Lui mi accoglie in casa prima di innamorarci perché il fratello e un mio caro amico, non ho più niente, non ho più un soldo, una vita.. mi innamoro di lui, e assurdamente lui di me. Uno sbaglio agli occhi di tutti ma a noi non importa. Insieme ogni secondo, simili in tutto, inseparabili.. una storia d’amore pazzesca.. vogliamo un bambino, si io a 20 anni voglio un bambino, decido che voglio lui e prendermi cura di lui, nient’altro mi importa. Il bambino tanto desiderato non arriva. Lui diventa geloso, si arrabbia e fa sfuriate per fesserie… non riesco a gestire la sua ira, all’inizio erano solo urla.. poi calci o lanci di oggetti in casa, poi uno schiaffo… perdonato dopo tante promesse.. poi i lividi.. si.. sono stata stupida e masochista.. ma questo amore, il nostro, era fuori dagli schemi, era una favola, un film, come se tu guardi alla tv il tuo mito e poi lui ti chiede di venire a cena.. lui era stato sempre nei miei desideri, qualcosa di irraggiungibile, bellissimo con donne sempre nuove, e aveva scelto me per la vita. Pensai questo e non buttai via tutto. Mi ripromisi che alla prossima scenata di gelosia assurda e immotivata io chiudessi questa prigione d’amore.. eccola. Per una chiamata anonima il finimondo. Parolacce, dispetti, non voleva tornare a casa, lo trovato nella sua casa in campagna infreddolito, vedere i suoi occhi arrabbiati, lui che mi mandava via, fu un dolore immenso.. sono uscita io fuori di testa.. provavo rabbia e dolore mentre sbattevo sul pavimento oggetti e urlavo come una pazza imprecando contro di lui, mi chiedevo come si può dedicare ogni singolo secondo della tua vita con amore e devozione a un uomo, rinunciare a tutto il resto perché è ciò che chiedeva, e trovare solo offese, brutte parole, e in passato anche le mani addosso, in quei due minuti mi chiesi se davvero il mio orgoglio la mia dignità e la mia vita valeva quell’amore che ormai non era più la favola ma un film dell’orrore. No che non ne vale la pena e quanto ti può amare una persona se vuole annullare la tua essenza se vuole te come che fossi un oggetto o un animale da ammaestrare e punire?? Quanto?? Mi chiedo se il suo fosse amore, me lo chiedo, cosa avrei potuto fare per aiutarlo nella sua gelosia immotivata, nella sua violenza!! So dentro di me di aver fatto la cosa giusta a scappare via mentre lui senza dire una parola guardava me che mi comportavo come lui, che impazzivo, perché questo amore mi ha reso pazza, perché ogni giorno dovrò sopportare di vederlo in casa e non poterlo più coccolare, non condividere il letto, guardarlo vivere una vita di cui io non faccio più parte. Lui è la che dorme, e io sono qua che muoio dentro. Lui mi manca. Vorrei che stavolta il bambino ci fosse, e che qualcosa di quell’amore così sconvolgente mi rimanga.. per sempre.. Ho deciso che non merita di essere amato come facevo, ma gli voglio stare accanto.. voglio ancora lavargli i calzini, preparare la cena, dargli tutto ciò che e banale che tutti hanno ma che la vita a me e lui ci ha tolto prematuramente. Dargli una famiglia. E così ho deciso, di amarlo da lontano, di continuare ad amarlo, nonostante mi abbia fatto del male, abbia spezzato la mia dignità dandomi della poco di buono, il mio orgoglio con le botte, io dentro di me continuo e continuerò. Lui è parte di me con tutto il male che ha fatto dentro, non ho più la mia famiglia, un lavoro, una casa, ne lui adesso eppure mi siedo sul letto e mi do forza… forza!! Perché sei ancora qui perché qualcuno forse ha bisogno di te, perché è presto per morire, e troppo tardi per rimpiangere, perché c’è una vita con altre mille sorprese, alcune belle, alcune brutte, ma è la tua vita. Si sto morendo per questa sconfitta. Si ho desiderato mettere fine a questa vita così ingiusta con me, eppure non so perché, ma questo coraggio a me non mi abbandona mai, eppure non so perché, ma anche senza di lui la mia vita va avanti. A lui: ti amerò. sempre. Te lo avevo promesso.
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Categorie: - Amore e relazioni
con rispetto parlando, mi hai fatto venire in mente un detto romanesco:
le meglio mele a li peggio porci…
Penso che anche lui ti aveva promesso di amarti sempre… nei fatti non l’ha fatto.. forza che di sicuro c’è qualcuno che ha bisogno di te e tu, di lui… come appunto hai scritto.
I miei migliori auguri.
se vuoi essere amata, se vuoi essere rispettata impara a non giustificare mai la violenza e il sopruso, nemmeno e soprattutto nelle relazioni amorose
lui è malato, tu non diventare malata per compiacerlo
vedi che alla fine, anche se ti adegui, continua a non amarti?
e se non ti ribelli la cosa può degenerare
stai attenta
e già!forse se ogni tanto avessi dato la mela avvelenata e non quella buona si sarebbe comportato meglio. forse è solo colpa della mia età e della mia poca esperienza, credo che qualsiasi ragazza sogni un amore cosi e io mi ritenevo cosi fortunata che non ho mai messo i piedi per terra.con dieci anni in piu e un po piu di esperienza non sarebbe successo. avere vent’anni e tanto amore da dare e stato un punto a sfavore, ma poi io ho una vita intera per ripartire e ricominciare, e sicuramente sceglierò molto meglio a chi dare le mele buone…..toglierò l’unica cosa buona che lui mi ha dato:l’esperienza.
“ho desiderato mettere fine a questa vita così ingiusta con me”
Questa è una delle frasi più stupide che hai detto. La vita è ingiusta se righi dritto, non bevi e non fumi e ti becchi un tumore ai polmoni o la cirrosi epatica. Ma nella tua vita, di ingiusto, non c’è un ca..o di niente…
Sai.. c’è una cosa che si chiama libero arbitrio, ed è quello che hai usato quando in modo molto maturo ed equilibrato ti sei messa a sbattere la roba per terra. Non ti legava al letto, eri tu che restavi e che ti facevi prendere a sberle. Quindi non vedo che cosa ci sia di ingiusto. Farti del male o suicidarti sarebbe stata l’ennesima vigliaccheria da ragazzina, nient’altro.
Quanto a lui, e te lo dico seriamente, vai dai Carabinieri, perché è un volgare delinquente. Se vuoi capire quello che ti ho detto e perché te l’ho detto, bene. Se invece preferisci continuare a ragionare come se di anni ne avessi 16 e non 20… non so cosa dirti.
E risparmiati i piagnucolii per il commento duro: se vedo uno che va verso il muro a 100 all’ora non gli dico “scusa, guarda che a breve dovrai azionare il pedale del freno, se vuoi evitare un impatto disastroso che potrebbe avere effetti devastanti sulla tua incolumità”. Gli dico: “CA…O FRENA!!!!”
Ci siamo capiti no?
Per la serie storie incredibili, Dio li fa e poi li accopp(i)a.
Più che una favola mi pare un incubo. Non so in che ambiente si è sviluppata questa inverosimile storia di amore(?), ma di sicuro situazioni del genere non dovrebbero verificarsi.
Le femmine siete una razza strana ed incredibilmente complicata.
Vi create delle situazioni al limite dell’assurdo, storie impossibili ed improbabili. Altra cosa più incredibile è che più vi fissate con quello sbagliato, più “batoste” pigliate e più gli state fra i piedi.
L’amore esiste solo nelle favole, ma la tua storia sembra ambientata in un film dell’orrore. Lui era bello ed irraggiungibile, attorniato di donne…ed aveva scelto me per la vita.
Oltre alla storia assurda, al divario generazionale di età(20 di più, potrebbe essere tuo padre), alle botte fisiche e morali, ti sei fatta calpestare nella dignità di persona. Nonostante tutto ti faresti ammazzare per lui. Sinceramente non so come sei arrivata ad insabbiarti in una situazione simile, posso solo immaginare alcune cause e problemi che potrebbero averti indotto in errore. Non sta a me fare le valutazioni del come si sei finita in questo thriller, ma se non trovi la forza di tirartene fuori, potresti finire molto male.
Ma poi dico, come caspita si può ipotizzare di trovare l’amore e farsi una famiglia con figli, sapendo di avere a che fare con un donaiolo quarantenne???
Ti do il mio consiglio: ricostruisci i rapporti con la tua famiglia d’origine(se li hai rotto); mettiti la testa in mezzo alle orecchie e rifletti; pensa che hai 20 anni ed una vita davanti; imposta il tuo futuro; scegliti una persona che prima di amarti ti rispetti; fai le tue esperienze di vita; quando avrai l’eta giusta ed avrai trovato un bravo ragazzo(anche se non bello), allora sposati e fatti una vera famiglia.
In ogni caso tantissimi auguri per la tua vita!
andrea…la tua risposta e quella che ho apprezzato di piu..se mi sono sfogata cosi apertamente e perche avevo bisogno di questo,di qualcuno che mi scuota! di qualcuno che mi dica le cose come stanno, quelle cose che so ma che cerco di nascondermi perche non riesco ad accettarle.. hai ragione sul togliermi la vita ma non e per lui, e per tutto il resto… puoi accettare i maltrattamenti del tuo compagno ma non di tua madre.. e l’abbandono poi.. lui è stata la ciliegina sulla torta di un esistenza fatta di abbandoni, e nella disperazione si io ho desiderato di morire. auguro a tutti di non arrivare mai a vedere quel buio che ti spinge a quel pensiero. perche credimi a te sembrarà stupido e infantile ma il dolore che ho provato negli ultimi anni non lo è.. io ero forte.. bella, studiosa e ricca. io trovavo stupide le mie coetanee innamorate. io ero immune al dolore. ora sono sciupata, non piu ricca, non potro studiare medicina, non ho piu i soldi delle sigarette, e scusa adesso la mia sincerita ma quando tutto,propio tutto va a p****** e non ti resta nemmeno un tetto ti chiedi perche e per chi sei a questo mondo andrea!! e sarò idiota ma io soffro da morire per quella persona che mi raccoglieva e mi asciugava le lacrime che poi è diventato l’orso cattivo! che poi è impazzito forse perche non sono riuscita a dargli quel figlio perche tutto è nato da la! soffro soffro soffro!! e hai ragione tu è un delinquente lo è ma mentre tu lo pensi lo sai lo evidenzi io me lo devo ripetere altre dieci volte al minuto per non correre di nuovo tra le sue braccia quando prova a riparlarne!! l’amore fa schifo ecco tutto!! gli ipocriti vanno avanti! non ho la cerrosi che mi logora il fegato ma ho quest’altra malattia che è la sua assenza che mi logora l’anima!! voglio urlare per tutto quello che non sarò e non avrò piu. spero che Dio faccia come con Giobbe. dopo avergli tolto ogni ricchezza e tutti gli affetti lui continuava a pregare chiedere perdono e implorare di sopportare il dolore. vorrei la stessa fede..la stessa speranza.. vorrei leggere queste righe fra anni non piu con le lacrime ma con un sorriso.
Andrea numero uno!!!!
@Noieravamo: la mia compagna è stata abbandonata in un cesto ai piedi di un istituto per orfani, aveva 40 giorni. E’ cresciuta nel rigore di una dittatura nazista, la sera non c’era nessuno a carezzarle il capo. Ha vissuto al freddo d’inverno, al caldo d’estate. Ha fatto lavori duri, la turnista in tessitoio dalle 2 di notte alle 10 del mattino, la benzinaia, la badante di malati terminali. Sai che c’è di nuovo? Sorride. E fidati, è una donna che ha sofferto, e molto, sin da quando era bambina. Smettila di lamentarti, tira fuori le pallottole e dimostraTI, a te stessa, che sei nata per sorridere, non per prendere schiaffi. Solo così potrò stimarti. A quel vigliacco non pensare, è forte coi deboli e debole coi forti. Fa vomitare. E tu non hai detto le cose più brutte, perché so che è così. Soffrire fa bene, Francesca (ho deciso che ti chiami così), guarda che da oggi è in discesa. E comunque, per non smentire il mio brutto carattere, ti mando aff..lo. Scherzo. Abbi cura di te Francesca, tra due mesi vogliamo una lettera con le palle. RAGIONA DA ADULTA FRANCY. DA ADULTA. Non dimenticarlo mai. Io sarò sempre qua, a prenderti a calci nel c…o ogni volta che deragli
credo che sia stato un bene che tu non sia rimasta incinta forse qualcuno da lassù ti ha protetto altrimenti non ne saresti più uscita, se lui si rifà vivo stai attenta e tronca, meglio taGLIARE DEFINITIVAMENTE CHE CONTINUARE IN QUESTO STATO.