Un amore (non) finito?

La lettera ha ricevuto finora 30 commenti

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1. 21
   louis88 - 20 Marzo 2017 01:02

   P.s. ma cosa caspita è questa “narda”?

2. 22
   xleby - 20 Marzo 2017 14:19

   “Sei in grado di starle vicino senza volere nulla in cambio?”

   Tu non le stai gratuitamente vicino. Sei nella più classica delle friendzone: la tratti bene e ti aspetti il ritorno! Si chiama sindrome del bravo ragazzo ma non è altro che ciò che fanno i ragazzi “deboli e avvoltoi”. Rileggiti e vedi le contraddizioni. Dici che le stai vicino perché le vuoi bene… ma la ami! voler bene è altro. La ami talmente nonostante tutto, forse grazie a te starà meglio ma la preparerai ad un altro… E poi non tornare qui a lamentarti perché soffri.
   Basta fare il buon samaritano! Deve cavarsela da sola e toccare con mano le conseguenze delle sue azioni! Così forse capirà (ma io la dimenticherei lo stesso), ma in questo modo tu la stai accudendo e così crede che le sia tutto dovuto. Non otterrai nulla e il vostro rapporto è leggermente patologico-simbiotico: lei ti sfrutta e tu sfrutti lei per motivi diversi, ma una cosa è certa per ora lei ha molte mosse di vantaggio rispetto a te, se non altro per il fatto che è stata lei a lasciarti. Non esistono le vie di mezzo, ricordalo.

3. 23
   Vic - 20 Marzo 2017 18:28

   Il consiglio di Sofia
   nel commento 7 è brutale,
   ma reale…
   Se un amore non funziona, meglio tornare
   alla casella di partenza e fare un’altra partita con un’altra…

4. 24
   Vic - 20 Marzo 2017 21:33

   C’è una famosa scala dei bisogni…
   è come una piramide…
   alla base i bosogni primari,
   al vertice quelli spirituali…

5. 25
   louis88 - 26 Marzo 2017 20:23

   Ciao a tutti, rieccomi. Ho aspettato volutamente che passasse qualche giorno prima di rispondere, perché volevo mettermi a pensare un po’ e vedere cosa sarebbe successo in questa decina di giorni. Ebbene la situazione è rimasta più o meno invariata, anche se devo dire che ultimamente è lei che mi cerca di più. Un giorno ci siamo incontrati per caso all’Università, mi sono avvicinato ed era al settimo cielo quando mi ha visto. Per il resto la cosa va avanti come sempre, ognuno ha i suoi impegni e quando troviamo del tempo libero ci cerchiamo, cavolo è difficile non farlo.
   Ho pensato intensamente all’allontanamento… ma la verità è che dentro di me la cosa mi spaventa un po’, lo ammetto. So che potrebbe essere una soluzione valida (e magari fruttuosa), ma non mi aspettavo fosse così difficile. Ragazzi è incredibile quello che mi provoca quando mi abbraccia. L’altro giorno mi ha detto che si sente un po’ egoista, perché sa quello che provo e ha paura che io soffra per questo. Ecco cos’è che mi blocca, ho seriamente paura che la cosa possa spegnersi definitivamente. E io non lo voglio, che cavolo! Non mi ero mai sentito così, mamma mia. Voglio scoprire se lei prova ancora qualcosa, se quello che prova ora è solo affetto oppure qualcosa di più. Non mi da modo di capirlo appieno, d’altronde per me capire le donne è un po’ come provare a capire un libro scritto in cinese. Ma a nessuno è mai successa una cosa simile?

6. 26
   Yog - 26 Marzo 2017 22:32

   Sei uno zerbinotto… un giorno dirai: “Me lo avevano detto”. Contento te.

7. 27
   Golem - 27 Marzo 2017 11:40

   Di più. Una passatoia.

8. 28
   rossana - 27 Marzo 2017 12:17

   Louis,
   come succede quasi sempre a tutti quelli che si trovano in circostanze analoghe alle tue, secondo me, sai benissimo cosa dovresti fare ma… ancora non sei convinto di doverlo/volerlo fare.

   attenzione a non fossilizzarti da solo nel ruolo del cavalier servente, che ti si sta appiccicando addosso con modi gentili ma non meno crudeli!

   razionalizza, se puoi, e chiudi. se c’è una minima opportunità che la tua bella torni sui suoi passi, mi sa che sia questa soltanto!

9. 29
   louis88 - 27 Marzo 2017 19:07

   Credo che tu ci abbia visto giusto, Rossana. So che devo dovrei una svolta, seppure questa abbia i suoi rischi. A spaventarmi sono proprio questi ultimi… allontanandomi forse rischierei di perderla per sempre. Oppure no (?). E il fatto di non saperlo mi blocca, facendomi preferire di risolvere la situazione “direttamente e dall’interno” piuttosto che prendermi questi rischi. Mi manca proprio il coraggio, e non è una bella cosa dal momento che nella mia vita di coraggio ne ho sempre avuto da vendere

10. 30
    louis88 - 27 Marzo 2017 19:09

    *dovrei dare una svolta, scusate la scantonata a inizio commento 😀

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