Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 23 Gennaio 2016. L'autore, anathema, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
un solo cuore… una sola mente… mancano solo la capanna (in questo caso del tutto inadeguata) e il “finché morte non ci separi”, o meglio: il “per sempre” delle favole, con gli intestini ricomposti dopo essere stati rovesciati a lungo sul tavolo… e la figlia crocerossina, infoiata con la giovanile sessualità ormonale, che contrabbanda per amore, come in gioventù fece la madre prima d’incontrare chi ha dovuto impegnarsi a lungo per rivelarla a se stessa…
così il quadretto mi sembra più realistico e più concreto! così e non altrimenti è il vero Amore!
Lux,
non ricordo il tuo caso, e mi dispiace di aver generalizzato più di quanto non si dovrebbe fare. per me ogni situazione è a sé, e nemmeno facilissima da comprendere o da interpretare…
è comunque una realtà che in molte unioni che superano i quindici-venti anni, l’amore iniziale, pur essendo stato tale, si trasformi in affetto, amichevole o fraterno che dir si voglia.
Infoiata non so, non credo, visto il personaggio non propriamente gladiatorio nell’aspetto e nel carattere, diciamo che recita la parte, come fece la madre e come fanno milioni di donne nella prima parte della loro “missione” da assistenti sociali dell’ammore, compresa probabilmente l’autrice del post a cui rispondo, alla quale evidentemente non giunse mai la nessuna “rivelazione”, finendo per vivere di “immaginazione”.
Traspare in maniera sempre più inequivocabile il triste sentimento messo in luce con evidenza da Bergo, nonché la squallida strumentalizzazione di situazioni umane di cui si è venuti a conoscenza su queste pagine, che se ieri, quando c’era la stima, venivano lette in un modo, oggi che quella non c’è più vengono lette in maniera opposta.
La conoscenza dell’animo umano si acquisisce anche così, grazie ai cambiamenti di prospettiva intervenuti nelle relazioni interpersonali, pur restando inalterata l’oggettività dei fatti e a come questi vengono “usati”
Mi sembra adatto a descrivere questa frequente condizione un aforisma che curiosamente ho trovato casualmente in un recente post dello stesso soggetto in questione, a riconferma di come certe “flessibilità” siano sempre attuali.
“Ciascuno espone leggi, sostanza e aspetto delle cose
secondo il proprio gusto, scopre ciò che crede opportuno,
è cieco a ciò che non gli aggrada, registra solo
quel che giova alla sua tesi, ignora il resto.”
(Robert Browning)
Golem, già!..
ma d’ altra parte la strumentalizzazione degli accadimenti o dei disagi altrui ( presenti o passati ), è l’ unica risorsa a cui certe “menti” possono attingere per perseguire i loro avvilenti scopi. Non rimane altro che rassegnarsi con coraggiosa pazienza a certe evidenze.
Lux, Rossana si riferiva a me, e alla mia storia non preoccuparti, serviva sminuire una certa evoluzione relazionale e voilà, ecco la teoria confezionata al momento, salvo poi rispondere diplomaticamente alle obiezioni come la tua. Usa da sempre questa tecnica del “cuculo”, inserendo richiami a un terzo mentre sembra rispondere ad un’altro. È bravissima, meglio di tanti politici navigati, e lo dico senza ironia. Non può o non vuole immaginare la crescita di un rapporto che coinvolga le due componenti della coppia sino a farle diventare “una cosa sola”, che contenga gli amanti, i coniugi, i compagni, gli amici e pure i complici. Per lei io e la mia donna dopo oltre due decenni saremmo legati solo più da affetto fraterno, e capisco il perché lo dica: è consolatorio. infatti tu giustamente, come me in precedenza, hai obiettato che la “fratellanza” è un’altra cosa, e sei stato lasciato più o meno “fraternamente”, perchè non si vive una storia d’amore col fratello o con a sorella o con chi ci trasmette quei sentimenti.
Ogni storia sarà anche a sè ma le trame sono sempre le stesse e i risultati pure. Il motivo è sempre la mancanza di una vera ed esclusiva comunicazione tra i due, e “voler” vedere spesso nell’altro quello che si “vuol” vedere, e non quello che c’é da vedere.
Rossana cosa intendi per amori che fioriscono istintivamente..?
@anathema se ti senti sola e spaesata scrivimi a 19condor69@gmail.com
Cosi vediamo se riusciamo a rilassare i criceti!
Ciao
mai sentita una storia come la tua. 2 persone che si lasciano dopo 4 anni. ha quasi dell’incredibile.