Umile sfogo

La lettera ha ricevuto finora 20 commenti

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1. 11
   marty87 - 14 Settembre 2015 21:04

   Condivido pienamente per filo e per segno.L’indipendenza economica è tutto,non solo per avere soldi e andare avanti ma anche come realizzazione personale.In più avrei la giornata impegnata e mi aiuterebbe veramente tanto anche psicologicamente.è veramente brutto dipendere da altri,senza contare che non vivi pienamente la vita.Come dice Marius c’è da dire che i sentimenti di qualsiasi genere non dovrebbero essere contabilizzati ed è innegabile che siano un valore inestimabile.Si se devo sentirmi mortificata in una relazione perchè i soldi vengono prima dell’amore è meglio stare soli e anche se si sta male e si soffre è meglio perderla che trovarla quella persona.Mi ricordo una frase che mi ha colpita nell’ultimo periodo in cui ero ancora fidanzata ovvero “bisogna essere cinici anche in amore,non essere troppo sensibili”ci sono rimasta un pò male e già li avevo un sentore una strana sensazione.Lui non ci mette ne uno ne due a mollare una persona e questo mi porta a pensare se sappia veramente cosa sia l’amore.beh ora la cosa non mi riguarda più fortunatamente e la cosa certa è che devo dimenticarlo una volta per tutte.

2. 12
   chaponine - 14 Settembre 2015 22:19

   @Marius @marty87
   Mi trovo d’accordo in parte. Bisogna fare attenzione quando si parla d’amore, e la prima regola per me è tenere separati amore e soldi. Sempre. Ho 25 anni ed ho la presunzione di ritenere di aver capito molto della vita, questo perché ho fatto un lungo percorso personale. Troppo spesso mi è capitato di compagne che scambiavano lo stare insieme come una zona comfort. Errore grande. Io non sono un papà che devo provvedere ai bisogni di una ragazza di 30 anni, è lei che deve essere indipendente come persona. Non c’è scritto da nessuna parte che sia l’uomo a pagare sempre, ne a dover sempre prendere la macchina, perlomeno se non sei un uomo beta, chiamato comunemente zerbino. L’uomo serio ti mette in una condizione di parità, non ti regala nulla, non ti fa da padre, non deve provvedere a te ne ai tuoi bisogni, può aiutarti semmai a realizzare i tuoi sogni e quindi la tua indipendenza. Troppo spesso ci si dimentica che lo scopo di una relazione SANA tra due persone MATURE è quello di condividere, non di provvedere ai suoi bisogni primari.

3. 13
   rossana - 15 Settembre 2015 09:27

   Marty,
   ti potrebbe essere utile renderti conto che il tuo problema deriva essenzialmente dall’isolamento coatto di certe piccole realtà ma forse, anche, dal tuo essere sì sensibile ma non ottusa, quindi anche abbastanza selettiva. un mix difficile da smazzare, meno pesante nella terza età ma più che gravoso nella tua.

   sia al femminile che al maschile, poi, esistono esseri orientati più al pratico che all’emotivo, anche se sarebbe ottimale un buon equilibrio fra le due tendenze. lapalissiano ma vero, e comunque concetto non proprio scontato per tutti, specialmente per i più giovani…

4. 14
   camy - 15 Settembre 2015 10:46

   Ciao Marty! Sacrosante parole quelle di Rossana. Cerca di trasferirti in un posto più vivo e grande anche per allontanarti dai problemi familiari. Devi vivere la tua vita e renderti indipendente, come ti hanno detto gli altri. A 28 anni sei ancora in tempo, non aspettare di diventare vecchia quando sicuramente non avrai più molte possibilità di trovare lavoro e costruirti una vita. E poi un consiglio: non essere troppo sensibile e compassionevole verso gli altri, questo non fa che danneggiarti grandemente perché ti fa essere succube di familiari che ti senti in obbligo di aiutare e non lasciar soli come anche di amici che se ne approfittano e basta, per non parlare di quel fidanzato che ha approfittato della tua bontà d’animo. Devi essere più egoista perché altrimenti muori se resti dietro a persone che ti sfruttano, nel senso che non potrai mai vivere la tua vita perché queste sanguisughe te lo impediranno. Perciò salvati e scappa lontano dal tuo ambiente familiare e anche abitativo! Te lo dico per esperienza personale!

5. 15
   marty87 - 15 Settembre 2015 13:40

   Si è verissimo mai unire soldi e amore , ci mancherebbe altro.quello che intendevo dire è che ovviamente non volevo assolutamente che mi pagasse le cose,non sarebbe giusto.Anzi lui era libero di andare e fare quello che voleva.Ci vedevamo solo nei week and e finchè ho potuto restava a casa mia per venirgli incontro.Per il resto l’unica cosa che volevo era semplicemente amore,affetto lo stare insieme senza dover per forza andare chissà dove.Penso che stare con una persona solo per soldi sia orribile e una relazione dovrebbe basarsi sull’amore, lo stare bene con una persona.Però mai esagerare in entrambi i casi,non bisogna approfittarsi come non bisogna mortificare l’altra persona solo perchè non riesce a fare determinate cose perchè non ha le possibilità.Quello che mi dispiace è che mi ha accusata di approfittarmi di lui,di usarlo come bancomat rinfacciandomi ogni giorno ogni singola cosa che faceva per me.Sapeva benissimo che persona fossi che mai e poi mai volevo aprofittarmi di lui non volevo i suoi soldi ma il suo appoggio morale.Il fatto che non l’abbia realmente capito facendomi passare quasi per una poco di buono mi ha mortificata e non poco.Non vorrei mai farmi mantenere,non mi sentirei per niente bene anzi.Io gli volevo veramente bene però per molte cose mi sono venuti i dubbi che lui ricambiasse sul serio i miei sentimenti.Se da una parte essere lasciata mi ha fatta star male da un altra parte non sono più un peso per lui,non continuo a sentirmi in colpa e posso ricominciare da capo.

6. 16
   chaponine - 15 Settembre 2015 16:08

   @marty87
   Vedo che il mio messaggio non è stato compreso. Io non ho detto che le relazioni devono basarsi sui soldi, ho detto che una persona non deve farti da papà tutto qua. Dalla storia che hai scritto e dai commenti che hai fatto a me sembra che tu ricerchi più un papà che un compagno. E lui è stato per te tutto fuorché un compagno. Parli di supporto morale, ma quello devi dartelo da sola.

7. 17
   maria grazia - 17 Settembre 2015 00:08

   “L’uomo serio ti mette in una condizione di parità, non ti regala nulla, non ti fa da padre, non deve provvedere a te ne ai tuoi bisogni, può aiutarti semmai a realizzare i tuoi sogni e quindi la tua indipendenza. Troppo spesso ci si dimentica che lo scopo di una relazione SANA tra due persone MATURE è quello di condividere, non di provvedere ai suoi bisogni primari.”

   chaponine, ma sei sicuro di avere solo 25 anni ??…

8. 18
   marty87 - 17 Settembre 2015 21:04

   Si è vero,il proprio ragazzo non deve fare da padre ne provvedere ai bisogni della propria ragazza,questo è giustissimo.Come dice MariaGrazia PUò darmi un supporto,un incoraggiamento a realizzare i propri sogni semplicemente standomi vicino e spronarmi se necessario a diventare indipendente.Ovviamente non dev’essere lui a provvedere ci mancherebbe altro.Io purtroppo non sono molto brava a spiegarmi e spesso oltre a venir fraintesa capita che faccia confusione.Secondo me è tutta questione di equilibrio.Da entrambe le parti per far funzionare un rapporto ci vuole maturità,fiducia e rispetto.Prima di tutto bisogna essere individualmente indipendenti,sapersela cavare da soli senza affidarsi completamente all’altra persona.Il bello è il condividere aiutarsi a vicenda supportandosi.c’è un filo sottile che è facile oltrepassare.Io stessa so di aver fatto tanti errori,forse perchè è stata la mia prima storia,sono sempre stata da sola non avevo idea cosa significasse stare insieme ad una persona.In realtà volevo solamente un pò di comprensione,e aiuto nel realizzare i miei sogni,diventare indipendente pur arrangiandomi da sola.Sarei stata felice perchè sapevo di avere una persona presente di cui tenevo moltissimo.Da una parte dipendevo troppo da lui,mentre da parte sua c’era proprio menefreghismo l’ossessione del denaro ,dimenticandosi tutto il resto.Io ero la prima che non voleva che mi pagasse le cene,avrei portato piuttosto un panino da casa pur di stare con lui,e ho preso per esempio più volte il treno la domenica per non farlo venire fino a casa mia.Alla fine se uno dei due non ama più qualsiasi cosa non andrà mai bene.L’unica soluzione è stata la fine del rapporto anche perchè una relazione non può andare avanti solo per il volere di una persona sola.

9. 19
   chaponine - 17 Settembre 2015 22:42

   @marty87
   Guarda stasera voglio farti un regalo: non so perché ma mi gira meglio del solito. Ti consiglio un libro che dovrai applicare alla lettera che parla proprio della tua situazione e sul come risolverla: il libro è di Giulio Cesare Giacobbe e si chiama “Alla ricerca delle coccole perdute”.. Non lasciarti ingannare dal titolo un po’ scemo, è secondo me un libro perfetto che spiega come automigliorarsi e diventare da bambino ad adulto.
   Penso non ci sia molto altro da dire: ti lascio la mia email: chaponine@libero.it
   se ti va fammi sapere come si sta svolgendo e soprattutto se hai trovato finalmente un lavoro. Stammi bene 🙂

10. 20
    rossana - 18 Settembre 2015 07:34

    Marty,
    non ti far prendere dai sensi di colpa. eri stanca di star sola e hai accettato la prima occasione propizia.

    avrebbe potuto darti di più e di meglio, ma così non è stato. cerca di allontanare al più presto il pensiero da questo giovane, troppo diverso da te.

    un abbraccio.

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