Dal momento che è chiaro ad entrambi cosa provi per me e, per dignità (…), almeno questa volta non voglio ripetere l’elenco nauseante e noioso dei sentimenti e delle sensazioni che provoco in te, è più che legittimo che tu non voglia sprecare con me più nemmeno una parola.
La verità è che sono io a sperare che tu possa ancora dirmi quello che io voglio sentirmi dire.
Ma, se in passato potevo sperarlo, per come sono precipitate le cose tra noi, non posso più permettermelo, ne sono consapevole. Finalmente.
Questo messaggio è solo per dirti che so (e voglio che tu sappia che so) che non mi devi niente, nemmeno una parola.
Da questo momento non mi serve più.
Solo un’ultima parola da parte mia, spero vorrai leggere
di
noite
Lettera pubblicata il 30 Dicembre 2011. L'autore, noite, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
La lettera ha ricevuto finora 12 commenti
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Anche lei attende una parola.
o forse due. o un invito,o qualsiasi altra piccola occasione che possa risollevare ambedue dall’abisso del silenzio.
Ciò che tu descrivi come elenco noioso dei sensazioni,quasi sicuramente sono state per lei avere vissuto per te e solo per te
un amore pieno ,intenso.
forse per la prima volta in vita sua. forse per questo ti è apparso tutto noioso..
dilla tu una parola. dilla.
perchè dici non mi serve più, è una mia ultima parola.
fa che non sia l ultima se davvero ci credi.
nonj dici se suscita sensazioni lei in te .
o quali emozioni.
Scrollati di dosso l orgoglio e stasera falla innamorare di nuovo,
abbracciala.
non lasciarla andare via forse è lei. quella della vita.
non lasciarla. pensaci e stanotte diglielo.auguri
sembra quasi il mio ex che parla…non credo ci sia molto da dire, le cose finiscono e prima ce ne rendiamo conto meglio è!Non so cosa ti sia successo ma credo sia meglio chiudere delle porte invece che tenerle perennemente socchiuse, in bilico tra ciò che possonon diventare e ciò che non sono mai state.
Alla fine questa lettera lui non l’ha letta. Chi ha commentato pensa che io sia un uomo, in realtà sono una donna, forse il nick inganna…
Il mio era uno sfogo, dovevo dirgli – o fingere di dirgli – che ormai non mi interessa più (o meglio, non mi ferisce più) quello che prova per me. Le nostre strade si sono col tempo allontanate, e impossibile che si incrocino di nuovo, sicuramente non come coppia. Ci legherà sempre l’affetto profondissimo, la catena di dolore e sofferenza che ci ha segnati, ma ha deciso che non sarò più la sua compagna della vita. Mi intristisce profondamente il fato che anch’io finalmente sono consapevole dl fatto che le vicissitudini della vita ci hanno legati indissolubilmente e divisi irrimediabilmente. Non mi servono spiegazioni, la nostra separazione non è un’amara sorpresa, non posso prendermela con lui per la decisione finale, recriminare per fantomatiche sue azioni vili. La nostra separazione è la naturale conseguenza del suo modo d’essere, del suo carattere e ora, arrivati al capolinea, non posso far altro che ragionevolmente accettare.
si speravamo tutte fosse un uomo a scrivere e invece no, perchè gli uomini dimenticano sempre.
Se questa lettera fosse per me, ti direi che t’amo.
E per mia disgrazia non posso fare altrimenti, mi manchi ancora, dopo tutto.
Ti odio con tutto il mio cuore, e ti amo allo stesso tempo, entrambi per ciò che sei.
Per una sciocchezza non ci parliamo più, però è colpa tua, non mi addossare colpe, perché l’unica mia colpa è d’averti amata troppo e troppo intensamente, che volevi che non fossi geloso? è la mia natura.
Amore mio nel mio sangue c’è il sangue dei gitani, potrei amarti tutta
la vita, potrei odiarti tutta la vita, ma non potrei mai dimenticarti.
Se mi ami prendi il treno e vieni a prendermi sto ancora nella casa dove ti portai, e le tue cose non le ho mai gettate via sono tutte li nella scatola come le hai lasciate tu.
Per caso porto la tua maglietta in questo momento.
Ti amo ma non ti aspetto, adesso tu devi dare dimostrazioni.
Peccato che non è per me questa lettera, sarebbe troppo bello.
cosa speri che lui ti dica?
E perchè non scrivi direttamente a lui?
Io ci vedo molta contraddizione nelle tue parole. Da un lato non gli recrimini niente e dall’altro te la prendi col suo carattere e il suo modo di essere. Per un lato non vuoi nulla per un lato speri che…che? cosa speri? i’m sorry. But i don’t capisc!
Il coraggio di fare quello che desideri fare è condizione essenziale per ottenerlo.
Sono dispiaciuta e soffro per la fine del nostro rapporto, ma dall’altro lato sono rassegnata e consapevole che sia finita. E quest’ultima cosa mi rende ancora più triste. Non mi sembrano in contraddizione le due cose. Speravo… anzi volevo che leggesse perché capisse che non lo incolpo di niente. Il suo carattere e il suo modo d’essere sono un dato di fatto, incompatibili con lo stare insieme. Finalmente lo capisco e non ho da fare nessuna recriminazione al riguardo.
okey!
Quindi la colpa è del suo carattere ma non la sua.
Ma chi ha mai detto che ci deve esere un colpevole?
Ah, si … forse io, colpevole per aver fatto finta di non capire come stavano le cose o – all’opposto – per non essermi sforzata abbastanza ad assecondare le sue esigenze.