Ciao “tesoro”, non ti offenderai mica se ti chiamo in modo così affettuoso dopo averti fatto compagnia per quattro anni, amandoti nonostante le avversità che tu stessa ponevi in essere. Era quasi una guerra la tua, un gioco a spargere chiodi sulla strada che portava al mio cuore e ci sei riuscita diverse volte, ma avevo una scorta eccezionale di piastrine che rimarginavano le ferite e mi permettevano di continuare a correrti dietro.
Negli ultimi tempi, ho notato un ritorno in voga della nostra lingua madre, il latino, frasi come “Deiligere oportet quem velis diligere” (Bisogna scegliere chi si vuol amare) e “Omnia tempus habent” (Ogni cosa a suo tempo) hanno fatto capolino, accompagnate da doppia pubblicazione del video dal titolo “Arriva Cristina”, sul profilo facebook di qualcuno che tanto stimavo e che invece progettava alle mie spalle la sua/vostra felicità. Di sicuro mi sbaglio, come mi son sempre sbagliato!
Anche io mi diletto un po’ con il latino, anche se un po’ più terra terra, perché è quello il gradino sociale che occupa uno come me scacciato perché non avevo uno stipendio, e ti dico la mia: “Verba volant scripta manent” (Le parole volano, lo scritto resta). Con questo ti invito a dare lettura di una tua lettera di qualche tempo fa, passatami per mano mentre facevo pulizia tra le mie cose, che gentilmente ti ho allegato. Se come mi hai detto tra noi ci sono stati pochi momenti belli, o questo della lettera era uno dei pochi o hai sempre finto. Certo è del Dicembre 2006 e allora si che eri davvero “innamorata” pazza di me, peccato però che già solo in quel primo anno si era consumato il tuo sentimento nei miei confronti ammesso che ce ne sia mai stato. La presenza ingombrante del tuo ex, ma da te voluta, con il quale tornasti dopo appena due mesi per poi fare retromarcia verso me trascorse due settimane circa; con lui festeggiasti il tuo compleanno 2006 facendolo rinvenire dall’effetto degli ansiolitici e antidepressivi, chiedendomi quella sera di andar via con tutto il regalo per il tuo compleanno; con lui andasti a teatro per il suo compleanno, eppure eri tornata ad essere la mia compagna o per lo meno così dicevi; con lui ti incontrasti una tarda sera dell’estate 2006 dopo averti accompagnata a casa. Certo eri costretta a fare tutto ciò, lui ti minacciava! Questo è tutto l’amore che provavi per me e che scrivevi a caratteri cubitali nelle varie letterine d’amore, che erano come cucchiaini di miele per calmare la mia tosse nervosa.
Potrei continuare lo sai con tanti altri avvenimenti che hanno minato la mia fiducia nei tuoi confronti, rendendomi la persona che non sono, un geloso, un detective alla 007. Non era vita per me eppure ero felice di viverla in nome del sentimento con la A che mi legava a te. Tutto poi è esploso quando hai iniziato a lavorare, ti eri creata la tua indipendenza economica e da giovane donna in carriera non accettavi più la presenza al tuo fianco di un senza stipendio che ormai ti stava stretto e così hai iniziato ad avere un atteggiamento sempre più ostile e freddo nei miei confronti pensando che così facendo mi portavi a prendere la decisione di lasciarti , non avendone tu il coraggio. Non capivi però che io mi facevo andar bene quello che si poteva accettare perché ti amavo e sai bene quanti bocconi grossi e amari, di quelli che quasi ti strozzano, ho saputo digerire per Amore. Sei diventata sempre più pretenziosa e offensiva nei miei confronti, eri arrivata al punto che decidevi tutto tu, il dove abitare, le amicizie, il mio lavoro, diverse volte mi hai detto “nun sì omm”, insomma atteggiamenti carichi di amore per la persona che dicevi di amare, che non avresti avuto se il tuo sentimento fosse stato genuino e se ci fosse stata in te la voglia di far crescere la coppia come ancora poche persone riescono a fare, molto più facile buttare tutto all’aria e ripartire da zero.
Torniamo dall’ultima vacanza e pronunci a settembre la tua prima sentenza di morte per la coppia, ma l’avvocato di controparte (io) si difendeva bene non attaccandoti ma manifestando per l’ennesima volta la profondità del sentimento che lo legava a te. Tu assorbivi il colpo e nell’arco di un paio d’ore ti lasciavi convincere che si potesse andare avanti, ma era solo fallito il tuo piano A e dovevi ricorrere al piano B, che hai ben messo in atto rendendo il rapporto ancora più glaciale. Al mio compleanno, fuori la pizzeria eri per cavoli tuoi lontana da me e una volta entrati quasi ti sedevi all’opposto di dove sedevo io; a Natale la tua prima necessità fu quella di assicurarti l’uscita con i tuoi amici, con i quali non puoi negare che non mi fossi integrato.
Ormai io ero il tuo autista e tu la mia tour-operator, mi organizzavi bene le uscite nel fine settimana e guai se al ritorno l’autista si accingeva a prendere una strada dissestata facendo svegliare la cliente. Mi devi inoltre scusare se al nostro quarto anniversario con una febbre a 39° non ebbi la lucidità mentale di farti recapitare dei fiori a casa tramite Interflora, ma io esistevo per te? Mi devi scusare per quella domenica mattina che anziché svegliarti a letto con la colazione, lo feci con un colpo di tosse e mi beccai il tuo buongiorno “E che cazz sta toss”. Non riuscivo più a mandar giù questi tuoi amorevoli comportamenti e avendo tolto finalmente le fette di prosciutto dagli occhi ho capito che da parte tua non c’è mai stato sentimento per me, ma solo scelte di egoismo e opportunità quindi mi sono ritirato per due periodi ravvicinati tra dicembre e fine gennaio e sei stata capace di rinfacciarmi pure di averti fatto trascorrere un pessimo S.Valentino. Ma quando mai!!! Rifletti bene, l’ultimo è stato il tuo miglior S.Valentino degli ultimi 4 anni, cioè senza me, finalmente libera dalla persona che non hai mai amato né tanto meno rispettato, così come hai continuato a non rispettarmi dopo la fine della mia storia d’Amore, continuando a mentire, ad essere per niente leale, rinnegando persino cose da te dette e aver dovuto sentire che da un anno e mezzo non provavi più niente per me, giocando con i miei sentimenti e illudendomi che tutto andasse per il meglio. Mai ti ho obbligata o minacciata nei 4 anni di restare con me, eri libera di prendere la tua decisione anche prima e quando io ti ho detto che ci potevi pensare prima tu mi rispondesti “Perché avevi qualcosa da fare?”
Non mi resta che salutarti e augurarti una vita migliore di quella che ti ho fatto vivere e lo faccio regalandoti questo pensiero:
Tutte le forme si logorano con l’usura del tempo;
invecchiano, si ammalano, si frantumano e diventano polvere.
A meno che non cambino.
(Carl Gustav Yung)
19/06/2010, uno dei tuoi ex
P.S. Dimenticavo di farti gli auguri visto che oggi era il nostro giorno!
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Categorie: - Amore e relazioni
Ma perchè sei stato 4 anni con lei?
Di solito a me non durano più di 3-4 mesi perchè io comando sempre.
Una mia ex bigotta suora l’ho fatta piangere per 3 mesi, le chiedevo il motivo per cui aveva paura di sco.... e lei mi diceva che non era sicura di me.
Allora in questo caso il mio sadismo accresceva, la criticavo per come si vestiva, la criticavo per come metteva la forchetta in bocca quando mangiavamo assieme. Sai quale fu la goccia che fece traboccare il vaso? Siccome non si concedeva (l’unica nella mia vita finora) durante un minimo di relazione la facevo sentire ogni giorno sempre più una merda finchè le mandai questo sms: “Lo sai che un mio amico sta perdendo molti capelli? E’ andato a farsi vedere dal dottore e gli hanno diagnostico che fa poco sesso con la sua fidanzata… vedi di non farmi perdere i capelli anche tu”.
Non l’avessi mai detto!! in quanto il giorno dopo invece di dirmi: “Ci tengo ai tuoi capelli” mi disse: “Meglio che ci lasciamo e provi a cercare una ragazza giusta per te”
Che sofferenza ragazzi… Quanto ho sofferto co sta suora imbecille!!
Raffaele, sei una persona sadica e superficiale.
Da cristiano posso dirti che anche io ho avuto i miei dubbi sui rapporti prematrimoniali e con la mia ex è stata una cosa sentita e ci abbiamo ragionato molto insieme.
La tua ex ha fatto bene a mandarti a ca....: è evidente che a te non te ne frega niente più di pucciare il biscotto e non ti metti minimamente in gioco.
Ah e poi, morale della favola, con la mia ex qualche momento intimo l’ho passato “perché mi sentivo sicuro” sì, e lei non faceva altro che parlare di matrimonio, di amore, di questo e di quell’altro, non aveva altri occhi che per me e poi…? Si è alzata una mattina e ha detto “non ti amo più”.
Rispetto per la tua ex perciò, ce ne fossero di persone così determinate.
@raffaele: in quale grotta hai dimenticato il cervello? Sei di una sensibilità a dir poco superficiale, quasi da far paura, stile film horror anni ’80.
Ma come hai fatto a starci 4 anni?
E tu la chiami anche tesoro?mammamia!
Dove le facciamo salire a queste donne,20 metri sopra il cielo!
ma non la pensare più e quando la vedi fai l’indiffrente e non la calcolare più!
@raffaele Fossi io una donna non durerei nemmeno 3-4 minuti al tuo fianco.Sembri davvero un uomo d’altri tempi,un cavernicolo!!!
@brunetto87 Ci sono stato 4 anni perchè l’amavo,nonostante tutto quello che mi ha combinato.Nella lettera l’ho chiamata tesoro ma tra virgolette,è ironico.Certo lei leggendo la mia lettera penserà che ancora ci sto sotto mentre la mia è una semplice disamina a freddo di quel che è stato.Cavoli suoi se il suo ego sarà salito alle stelle dopo averla letta.Sarà difficile incontrarla se non impossibile visto che viviamo a 70 Km di distanza, io Salerno e lei Napoli.
Per chi volesse approfondire la mia storia è questa http://www.letterealdirettore.it/non-ti-amo-piu/ Importante leggere anche i post 7 e 12 per capire meglio il grande amore che lei provava per me.
@Raffaele come vedi mi stai così a cuore da scriverti anche qui.
Che stile, che savoir faire, ho notato che il sesso per te è un importante valore morale, mescolato alla consapevolezza che noi donne senza il vostro prezioso contributo, saremmo delle nullità.
Che sciocca, emh, la suora imbecille della tua ex ad aver rifiutato di concedersi ad un uomo come te! Proprio imbecille, sì.
Essendo il nostro corpo soggetto a disgrazie/cambiamenti/trasformazioni/sfioriture di ogni genere, non resta che considerarlo come un “contenitore” il cui contenuto ambisca ad un livello spirituale di cui il contenitore è privo, al fine da considerarci esseri pensanti prima che bambolotti gonfiabili.
E soddisfare con la testa, o anima, o cuore, fai tu, le aspettative di rispetto, amore e condivisione che il corpo non può soddisfare.
Il piacere che ricevi dal tuo corpo è limitato e sicuramente non duraturo. Non so se arriva il messaggio.
In poche parole, potresti trovarti un giorno nella condizione di non vantare più le tue grandi prestazioni amatoriali e non essendo provvisto di cervello, ahimè, ti toccherà pagare un qualunque affetto (fallace, che non è una pratica erotica), per non restare solo come un….raffaele.
Forse troverai qualcuno di compassionevole che ti indichi la strada da seguire, non so.
vedi caro è allucinante aver letto la tua storia fotocopia della mia, incredibile come siano tutte uguali anche nelle risposte, identiche.
ci sono due distinguo però:
tu ti sei azzerbinato.
la mia è stata costretta a far sempre quello che dicevo io.
sono soddisfazioni.
Key ho sempre fatto così: se una donna mi ama perchè sono cavernicolo ci sto assieme, se è bigotta la tratto come la mia ex ma ora non ci perdo così tanto tempo. Conoscevo già questa mia ex bigotta di vista ed era assai bellina, sapevo chi era e siccome lei mi ha cercato dopo un mio approccio pensai: “Spero che la bigotta sappia chi sono io, forse è venuta da me perchè ha capito di aver sbagliato in passato con alcuni miei amici che addirittura la soprannominarono [perpetua].
Sapevo cosa rischiavo, il problema è che la sprovveduta non sapeva cosa rischiava lei…
Allora le chiesi anche il perchè di quel soprannome facendo il finto tonto e lei disse che era colpa di un suo ex stupido.
Ahi ahi pensai, questa qua ancora non ha capito un bel niente. Va beh ho detto, proviamo a convertire la suora ma a quanto sembra si è convertita soltanto dopo essersi sposata in quanto il giorno dopo il matrimonio ho visto le lenzuola sporche di sangue. Odio le donne che mirano unicamente a sistemarsi… uff come le odio. E cosa sono gli uomini per tali donne? Bestie da inseminazione??
Domenico ho letto la tua storia…..mammamia…non è una storia è un inferno!
Secodo me sei andato in paradiso per scambio!cioè tu l’avresti sopportata per tutta la vita una tipa così,viziata,che ti teneva sempre sul filo di qualcosa e ti poteva tradire da un momento all’altro?
Tu sei stato troppo zerbino,dovevi stroncare già la prima volta che lei si era vista con il suo ex!Che schifo di persona!Le auguro tutto il male possibile!scusa ma queste cose non le posso proprio leggere!ciao domy!