Tutto finito

La lettera ha ricevuto finora 21 commenti

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1. 11
   piove70 - 17 Maggio 2011 13:31

   ben ti sta.. certo che queste donne devono avere uno stomaco bello forte x stare con te.. uno che già si definisce farfallone non lo degnerei manco di uno sguardo.. figuriamoci se potrei innamorarmene.. poverine le tue tante donne ….

2. 12
   Aria85 - 17 Maggio 2011 15:16

   @Cupido e Raffaele
   Verrei anch’io a darvi una mano!Peccato che sotto al ponte abbiano messo una rete…
   Per quanto riguarda te,Antonio…spero che ti si secchi e cada!E che tua moglie ti dia un sonoro calcio nel didietro!Vergognati!Tu,e quella ‘gran signora’ della tua amante!

3. 13
   Raffaele - 17 Maggio 2011 17:54

   Aria85
   Caspita siamo in tre. Se gli diamo una spinta tutti insieme supera la rete di sicuro e quindi gli rimarrebbe ben poco da fare.
   Ma come ho scritto prima vorrei sperare che leggendo questi commendi si ravveda un pochino e capisca quali cazzate sta facendo.
   Magari si ferma un attimo, si guarda allo specchio e dopo essersi guardato e aver capito che sta facendo il cog…ne magari guarda anche la moglie e può essere che gli venga in mente che forse sta facendo del male alla persona che davvero gli vuol bene nella vita.
   E’ l’augurio che gli faccio. Perchè nella vita si può anche sbagliare. L’importante è ravvedersi in tempo finchè si può. E in questo caso provare a rendere felici chi si sta trattando come certamente non merita.

4. 14
   Aria85 - 17 Maggio 2011 21:18

   @Raffaele
   Purtroppo non credo che una persona in grado di portare avanti due storie parallele,di cui una è un matrimonio,per sei anni,sia in grado di ravvedersi!
   Al massimo potrebbe cominciare a fare l’uomo,prendendosi le proprie responsabilità,smettere di prendere in giro la moglie,confessare tutto questo orrore,e chiudere un matrimonio che probabilmente tiene in piedi solo per convenienza!
   Ci si può ravvedere da una scappatella.Qui parliamo di una doppia vita!
   Sbagliare è umano,perseverare è diabolico,non ce lo dimentichiamo!

5. 15
   giulia - 18 Maggio 2011 01:04

   ma toglimi una curiosita’ antonio: ma tua moglie la ami??? non hai minimamente fatto accenno a lei.. ma non puoi lasciarle la possibilita’ di trovare qualcuno che la ami sinceramente?

   p.s. raffaele sei quel famoso raffaele che interveniva in passato nel forum?? il vinaio?? :-)) l’uomo-anti zerbino?? :-))

6. 16
   Raffaele - 18 Maggio 2011 15:19

   Aria85:
   Perfettamente d’accordo con te. Però sai la speranza è l’ultima a morire. Quindi spero per lui e per la moglie che capisca. Altrimenti sarà meglio chiedergli da dove scrive. Così prendiamo una mappa dell’Italia e troviamo un posto con le caratteristiche di Ariccia più vicino al luogo dove abita. Così magari non si dovrà scomodare troppo nel fare chilometri.

   Giulia:
   No non sono io quel Raffalele del “vinaio”

7. 17
   fraanz - 18 Maggio 2011 21:18

   io sono perfettamente d’accordo con voi. avete ragione.
   però non dovete dirgli una cosa del genere.
   quella del ponte dico.
   certe cose nemmeno per scherzo.
   è un uomo di m….. e se ne rende conto adesso.
   però non sta bene scrivere certe cose. a volte si arriva a certi punti che veramente qualche parola può farti fare il nodo e finisce che ti impicchi.
   e, anche se c’erano comportamenti schifosi dietro, è brutto se succedono cose del genere.

   @ aria85 ovviamente non ci conosciamo. ma io leggo spesso le cose che scrivi. e mi trovo sempre in armonia con i tuoi pensieri. sei una giusta. lo penso davvero. ma devo correggerti questa volta.

   ultima cosa.
   c’è in questo forum una lettera con migliaia di commenti intitolata: lui è sposato ed io sono un amante.

   in questa lettera donne che rubano i mariti ad altre donne raccontano le proprie sofferenze. E ricevono solidarietà. E passano per vittime ste donne…vittime dell’uomo predatore.
   perchè non andare a fare i discorsi che fate qui, tranne quelli del ponte ovviamente, anche da quell’altra parte?

   Io sono per la parità. uomini e donne sono persone. e dovrebbero agire guidati dai sentimenti di amore giustizia ed equità. e gli errori sono errori e non cambia il risultato se cambia chi li commette.
   e non credo sia giusto spingere dal ponte una persona. giudicatela se volete. quando invece una donna che fa cose analoghe riceve conforto e chiacchiere ipocrite da altre donne. la squallida e perbenista e ipocrita e famosa solidarietà femminile.

8. 18
   aria85 - 19 Maggio 2011 14:10

   @fraanz
   chiaramente quella del ponte è una provocazione…anche perchè ti assicuro che un uomo tanto privo di coscenza difficilmente potrebbe prendere alla lettera questa cosa!
   Nessuno si è mai permesso,anche se a volte in termini duri,di istigare qualcuno in questo senso qualora si leggesse dall’altra parte un barlume di sensibilità!E,torno a dire,non mi pare purtroppo il suo caso.
   Per quanto riguarda l’ipocrisia della ‘solidarietà femminile’ non son molto d’accordo.Io stessa ho commentato e letto commenti di altre donne che non l’han mandata a dire alle cosiddette ‘amanti’.
   Il marcio è marcio,punto.Non è questione di sesso!

9. 19
   fraanz - 19 Maggio 2011 18:40

   Il marcio è marcio,punto.Non è questione di sesso!

   ben detto aria85!così è!

   ma non provocate le persone e non ditele ste cose nemmeno per scherzo. davvero non si sa mai!
   anche se è vero che farebbe una cosa del genere solo una persona con coscienza…una persona sensibile! comunque non si dicono.

10. 20
    LUNA - 20 Maggio 2011 01:24

    Sarebbe bello poter pensare che questa lettere sia un fake (si dice così, mi pare), anche perché di fatto l’autore non interviene. Di solito gli autori delle lettere intervengono anche quando so’ mazzate.
    Ma mi sa che una lettera così, reale, è assolutamente possibile, anche se questa non fosse vera. Quindi parliamone.
    Gentile Fraanz, su tuo invito come vedi eccomi qua.
    Quell’ipocrita solidarietà femminile nell’altra lettera non so dove tu l’abbia vista, da parte mia di sicuro no. Nè il discorso sul maschio predatore e la vittima non consenziente. Forse ti piace pensare di aver letto questo, ma non è quello che puoi leggere nelle mie parole.
    Peraltro se a parlare fosse un uomo nella stessa identica situazione emotiva della persona con cui dialogo in quella lettera io direi le stesse cose.
    Come direi le stesse identiche cose anche se a scrivere in questa lettera fosse una donna:
    ho l’impressione che se la persona che firma questa lettera si è beccata un coro di mazzate non sia solo e principalmente perché è un adultero, anche se a tutti noi l’idea di essere traditi fa star male e abbiamo un’idea di cosa sia la correttezza quindi è abbastanza automatico mettersi nei panni di chi è tradito, in seno ad un legame ufficiale (non necessariamente matrimoniale, ovviamente) ma per l’atteggiamento che esprime nella lettera e per come si dipinge.
    sono un farfallone per natura, lo sapevo benissimo, e non mi sembra assolutamente un problema, non vivo la cosa con nessuna lacerazione interiore, non mi chiedo da dove venga il mio bisogno di avere storie parallele tanto a me va bene così quindi chissenefrega. mi sono sposato lo stesso, tanto io ho il patentino di farfallone e quindi chi mi si piglia si arrangi a gestire le sue emozioni e lacerazioni a riguardo. Mi disegnano così. Colpisce inoltre un’assenza di empatia spaventosa nei confronti di tutte le persone coinvolte, moglie innanzitutto certo, ma pure l’amante. Perché anche la sofferenza descritta è totalmente autoreferenziale e la domanda sembra essere: oh, ma come mai soffro? di solito me ne frego.
    Però stavolta non sono io a condurre il gioco e quindi mi scatta un fastidio, perché di solito chi conduce il gioco sono io?

    Se uno avesse scritto: sono sposato da 4 anni, e le cose non vanno bene tra me e mia moglie per questo e quest’altro motivo… ho iniziato una relazione parallela, cosa che mi sembra incredibile per la mia natura e che mi fa sentire male perché… ogni volta che vedo mia moglie sorridermi mi sento un verme, ma purtroppo non la amo più… o qualcosa del genere comunque costui non avrebbe ricevuto probabilmente un coro di medaglie, ma qualche consiglio e un po’ di empatia sì. è che questa lettera, al di là del tradimento, sembra esprimere: io vivo come mi pare, e degli altri me ne fotto.
    Allora ci si mette nei panni degli altri e si dice: visto che tu degli altri te ne fotti, e ti pare pure normale, e gli altri siamo noi, ma vafff…

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