Cordialissimo presidente,
siamo una famiglia di italiani residenti all’estero, madre, padre e 2 bimbi in età scolastica obbligatoria.
in Egitto, a Sharm el Sheikh da ormai 4 anni e siamo iscritti all’AIRE.
Qui la vita costa di meno, si lavora, molto meno dopo i fatti di Gennaio, ma abbiamo una rendita più o meno fissa data da un piccolo investimento che ci permette di vivere decentemente.
I nostri figli crescono sani, educati, sensibili verso la diversa natura che li circonda e verso la povertà che esiste in questo paese. Sono felici di abitare qui, oltre l’italiano parlano e scrivono l’arabo e l’inglese.
Dopo questa rivoluzione qualcosa ècambiato, in peggio, i guadagni sono molto inferiori e quest’anno non riusciamo a sostenere le spese scolastiche private, quindi a Giugno scorso (27/6) mi sono rivolta alla nostra ambasciata al Cairo all’ufficio assistenza chiedendo di poter far frequentare le scuole ministeriali che differenziano solo nel prezzo e nel numero di studenti rispetto a quelle private, all’incirca 5000 euro. Peccato che le ministeriali non siano per noi, la legge egiziana le vieta agli stranieri! Mi sono rivolta a tutte le autorità competenti e ieri 15/9 il console dell’ambasciata italiana del Cairo mi ha fatto sapere che si stanno occupando del caso (domenica aprono le scuole, forse è un po’ tardi) , ma niente previsioni, siamo in un paese che non tutela i minori per l’obbligo scolastico, ma noi siamo italiani residenti all’estero, i bimbi hanno il DOVERE ed il DIRITTO di andare a scuola!?
Inoltre mi viene detto che non ci sono accordi di reciprocità fra l’Italia e l’Egitto e che dobbiamo sottostare alle loro leggi. Che siamo in un situazione DEBOLE verso questo paese che si è irrigidito verso gli stranieri, coloro che portano avanti l’economia.
In fin dei conti i miei bambini non potranno andare a scuola domenica. Martedi forse l’ambasciata italiana mi farà sapere se ci sono sviluppi.
Forse Lei puo’aiutarmi e so che lo farà.
Cordiali saluti.
Emanuela.
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Categorie: - Scuola
hai provato a chiedere alle “autorità” come mai gli stranieri (compresi gli egiziani) in italia, che da sempre sono ben accetti nelle scuole dei nostri bambini, hanno anche la pretesa che si tolga il crocifisso dalle aule perchè disturba la loro sensibilità?