Una donna non ha diritto alla dottoressa ed in particolare alla ginecologa? Bisogna andare in Arabia per essere assistite da donne nei momenti di maggior dipendenza fisiologica, magari cotrette ad indossare il velo? Il ginecologo è un uomo come un altro, potrebbe essere il Pacciani di turno. Cosa giustifica il potere dei dottori verso le pazienti? Le dottoresse sono così carenti o non potrebbero essere sostituite nelle visite più semplici dalle infermiere o da altro personale medico? Tra l’altro si sospetta che i delitti del mostro di Firenze siano stati commissionati da medici.
Lettera pubblicata il 21 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore strazio.
E’ un tema su cui non si finisce mai di sfogarsi.La società non rispetta le donne e le persone in generale e la ginecologia e la medicina in generale è l’esempio più evidente.Ho già descritto le mie esperienze coi dottori ed in particolare a 18 anni con una visita ginecologica impostami per un problema di peluria col primo che è capitato e di cui ignoro persino il nome:uno stupro.E quando cammini per strada devi stare attenta alle griglie:alcune hanno il vetro opaco,altre sono perfettamente aperte e sta a te non circolare in gonna altrimenti è a tuo rischio e pericolo.E dove mettiamo le telecamere nascoste?Sui giornali certe cose si leggono.Diventerò musulmana,forse è meglio il velo degli abusi quotidiani.Quando mia madre,che mi impose la maledettissima visita ginecologica,vedeva al tg le vicende del mostro di firenze e si parlava dei presumibili medici organizzatori diceva’pensa a essere curata da quei dottori’.Non ha mai pensato che uno di quei dottori potesse essere l’anonimo ginecologo che mi ha ‘curato’ violentandomi.Mi ha sempre detto che non devo vergognarmi dei dottori ma non mi ha mai risparmiato certi commenti sadici come quelli sul mostro di firenze o del tipo’certe umiliazioni si sopportano’.Per le mammografie le dottoresse si trovano,per le ragazzine indifese e più attraenti solo dottori.CHe schifo,che vergogna indecente!come dice mio padre’le peggiori nemiche delle donne sono le donne’,perchè sono le donne le maggiori giustificatrici dei peggiori abusi verso altre donne.FOrse lo fanno per sfogarsi della loro condizioni e pensano di rendere giustizia ai loro abusi facendo le sadiche con altre donne.Mia madre si rifiuta di fare mammografie con dottoresse ma cerca sempre di convincermi a fare visite coi primi dottori che capitano per i miei problemi estetici.
Che differenza c’è tra una donna costretta a fare una visita intima col primo dottore che capita e una donna violentata per strada dal primo che capita?Solo che chi ti obbliga col dottore sfrutta una prassi consolidata che per la società ufficialmente non è scandalo e per la legge non è reato.Ci sono i crimini legalizzati e così anche lo stupro legalizzato perchè evidentemente i medici hanno un dna diverso dagli altri uomini, sono dei.
C’è una bella differenza!!!! Il ginecologo è un medico specializzato nello studio dell’apparato genitale femminile e che fa il suo lavoro, lo stupro significa subire violentemente un atto sessuale contro la propria volontà. E sono cose distanti anni luce tra loro. Non voglio dilungarmi. Dico solo che io mi sono sempre trovata meglio con ginecologi uomini. Sono stati sempre molto professionali e cortesi.
Io sono un uomo di 53 anni padre e nonno di 4 figli e una nipote allora non ho mai portato mia moglie da un dottore uomo neanche le mie figlie ho sempre cercato dottoresse anche per il parto e sempre durante le visite io avisavo che nesun medico uomo deve entrare se no finiva malissimo guardate però ci vuole fegato e sangue caldo da uomo purtroppo da voi in occidente la perversita si impone in tutti i campi della vita perché fa parte dell ideologia liberale
Shpetim thomaj, se qua siamo perversi, porta tua moglie a Kabul a farsi visitare da una medica talebana.
Ha ragione Shpetim, le donne dovrebbero avere il diritto ad essere visitate solo da medici donne. Non dovrebbe essere loro imposto un uomo, soprattutto nel settore ginecologico.