Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 9 Ottobre 2007. L'autore, Giuseppe, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 4 5 6 7 8 … 20 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 4 5 6 7 8 … 20 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Mi del ’63 xe che vado fora a far ferie a Verudela. Son de Trieste e la Yugo la gavevo a 4 km. de casa mia. Deso se ciama Slovenia. Bon, de 50 anni vado a ciapar sole a Pola e no me xe mai capità niente. Xe che noi de Trieste no piaxi far baccano e barufe e se comporremo ben.
Anch’io sono di Trieste, sono italianissimo ma frequento la Croazia da quando avevo
le braghe curte, come si dice da noi. Quindi da 50 anni almeno. Beh, mai avuto
problemi con la Polizia locale, nemmeno ai tempi della dittatura jugoslava. Forse
perché mi sono sempre comportato correttamente ed educatamente ed in
campeggio rispettavo usanze ed orari. Se ai napoletani non piacciono gli orari
croati, vadano in vacanza a Palinuro. Nessuno, qui in Venezia Giulia ed Istria, sentirà
la loro mancanza.
Ma guarda te se chi ha la “munnezza” per strada e non riesce a smaltirla si deve
permettere di fare critiche agli altri. Ma guardate casa vostra!
Ma vergognatevi!!!! siete ridicoli!!! che cafoni!!! E’ grazie a gente come voi che l’Italia sta finendo in fondo al cesso!!
Io oggi 26 anni, felice di essere napoletano ,orgoglioso di essere italiano “una cosa assai lontana a voi” è gente come voi che sarebbe dovuta finire nelle FOIBE … no quelle povere persone che di colpa avevan solo il documento Italia!
Magari avreste il mare nostro… che pena che mi fate,con questi pregiudizi da provincialotti che siete… con le vostre inutili esistenze….
Capri – Ischia – Amalfi – Positano – Sorrento – Procida e chi più ne ha più ne metta… non confondiamo la seta con la lana… piccoli provincialotti “piccoli di cervello e questo è risaputo, a Napoli oltre alla munnezza si ha il maggiore numero di laureati d’Italia che ogni anno salgono su o si spostano oltreoceano, assumendo sempre più cariche dirigenziali e manageriali, mentre voi sempre più ignoranti” e limitati…
Buon proseguimento di serata…
e come disse un grande uomo SIGNORI SI NASCE…
Non credo nemmeno ad una delle cose scritte da questo Giuseppe, conoscendo da
annil’Istria, e soprattutto l’eccellente campeggio di Punta Verudela/Verudella. Mi
associo ai triestini Eros e Toio: le regole dei camping sono fatte per essere rispettate
ed i croati sono un popolo mitteleuropeo e quindi rigoroso e rispettoso delle regole.
Giuseppe Monsurrò – 23 luglio 2010/22:32
“Ma vergognatevi!!!! siete ridicoli!!! che cafoni!!! E’ grazie a gente come voi che
l’Italia sta finendo in fondo al cesso!!
Io oggi 26 anni, felice di essere napoletano ,orgoglioso di essere italiano “una
cosa assai lontana a voi” è gente come voi che sarebbe dovuta finire nelle FOIBE
…”
—
bene, questa “incitazione alla violenza” la segnaliamo adesso alle autorità
competenti, così vediamo chi è cafone.
Si vergogni Lei, che augura la morte a persone che sono qui a discutere
civilmente. E Lei sarebbe la persona che invoca la legalità?
Dice Monsurrò: ‘Magari avreste’. Te ga capì el laureato colto partenopeo… Si dice AVESTE…
Pare che le cose siano andate un po’ diversamente da come ce le racconta il
nostro amico napoletano plurilaureato che non sbaglia un congiuntivo (“magari
avreste” ha scritto… SIC….).
Ecco cosa scrive Poropat, giornalista della minoranza italiana d’Istria sul
quotidiano degli italiani d’Istria:
PROSEGUE L’INCHIESTA SUL PESTAGGIO DI VERUDELLA CHE AVRÀ UN EPILOGO
GIUDIZIARIO
Pola, di un mese di fermo nei confronti del napoletano violento
POLA – Come nelle aspettative – considerata la gravità del reato commesso –
all’italiano Giuseppe Monsurro, 23 anni di Pollena Trocchia (provincia di Napoli), è
stato prolungato il fermo cautelare per il periodo di un mese. Il giovane, assieme
ad altri suoi undici connazionali, è accusato di aggressione a pubblico ufficiale, e
si trova dietro le sbarre da venerdì scorso. Per il caso in questione – nel quale
giovedì sera era stato pestato un agente di sicurezza dell’azienda “Sigurnost
Boljun”, mentre un agente di polizia ha riportato la frattura dell’avambraccio …….
continua su
http://www.edit.hr/lavoce/2007/070830/cnera.htm
dopo 2 mesi il giornale ha smentito l’articolo ” di diffamazione” scrivendo l’altra versione visto che il giornale si è limitato solo a scrivere quello che i polizziotti avevano dichiarato senza nemmeno accertarsi dell’autenticità dei fatti… dopo 2 mesi ha scritto l’altre versione…
Inoltre il polizziotto ha riportato una piccola contusione al mignolo, che si è procurato quando lui ed altri 5 polizziotti mi colpivano metre io ero in una pozza di sangue…solo perchè avevo ripreso con la mia videocaera cose scomode a loro…
Conosco tantissima gente che è stata in Croazia, napoletani, romani, milanesi… non è successo niente di tutto questo, e che significa questo? io sto raccontando la mia storia, non ho scritto ne detto che succede a tutti, resta il fatto che alla corte di bruxels sono arrivati 20 casi simili al mio proveninti dalla Grecia, Francia Germania.. l’ultimo caso riguarda un maresciallo dei carabinieri , italiano di reggio emilia… picchiato torturato e violentato dalla polizia croata solo perchè era italiano….
http://www.informazione.it/c/76DDCD11-C8E2-4014-ACC9-EB4F4C1FC2D3/Polizia-croata-giustificata-a-maltrattare-carabinieri-italiani
http://ilvillaggio.forumcommunity.net/?t=19423572
http://www.corriere.it/esteri/09_agosto_12/croazia_turisti_malmenati_ea9a4f68-8724-11de-a53e-00144f02aabc.shtml
inoltre chiedo scusa per lo stupido sfogo avuto con i signori che hanno post su questo forum…
buona serata a tutti.
Scrive Monsurrò:
“dopo 2 mesi il giornale ha smentito l’articolo ” di diffamazione” scrivendo l’altra
versione visto che il giornale si è limitato solo a scrivere quello che i polizziotti
avevano dichiarato senza nemmeno accertarsi dell’autenticità dei fatti… dopo 2
mesi ha scritto l’altre versione…”
——————————————————-
Caro plurilaureato simbolo della “cultura” aulica del sud d’Italia, poliziotti si scrive
con una sola Z.
Ci mandi il link esatto in cui il giornalista Fredy Poropat, che per tua sfortuna ho il
piacere di conoscere, ha smentito “dopo 2 mesi” come dici tu il suo articolo. Io
nell’archivio de LA VOCE DEL POPOLO non l’ho trovato.
E’ un po’ facile prima augurare la nostra morte in “foiba” e poi scusarsi.
Da come hai reagito ieri con noi, cosa mi dice che tu non abbia reagito nello
stesso scomposto modo con la security di Verudella e con la polizia croata?
Comunque c’è poco da fare: a noi triestini queste cose non succedono, eppure in
Croazia ci andiamo quasi tutti i giorni d’estate e spesso d’inverno. Arrivano i
“napuli” e invece…
Evidentemente qualcuno pensava di fare in Croazia così come si fa a Napoli:
quando arrivano la Polizia od i Carabinieri vengono aggrediti dalla popolazione e
dalle “mamme” che si oppongono all’arresto dei loro onestissimi (sic) figli…
Beh, né da noi in Veneto, né in Friuli e tantomeno in Croazia funziona così. Io
sono originario di Pola, nipote di esuli istriani. Torno ogni anno nella “mia” Pola e
con impegno e fatica ho ricostruito un rapporto idilliaco con gli italiani “rimasti”
(forse non tutti sanno che gli esuli sono solo la metà della popolazione italiana
dell’Istria. L’altra metà decise di rimanere ed è ancora viva in Istria) e con i croati,
che per me sono “fratelli istriani” non meno degli altri.
Non permetterò mai a gente che viene dalle altre parti d’Italia e che non conosce
le nostre regole “mitteleuropee” (regola n. 1 la sera si fa silenzio presto perché ci
si sveglia presto al mattino) di rovinare questo rapporto.
L’articolo di Poropat, poi, è molto chiaro. Giuseppe dice che e’ stato smentito
dopo 2 mesi? Io sono abbonato a LA VOCE DEL POPOLO e a me non risulta…