Mi ritrovo a scrivere di nuovo qua in questo sito, dove posso sfogarmi e ricevere consigli da tutti voi. La mia vita purtroppo sta prendendo una brutta piega. I miei problemi più grandi? Ragazzo e famiglia. So che ci sono problemi molto più gravi, e che questo può risultare infantile e ridicolo, ma io ne sono afflitta. Alla mia famiglia sembra non gli garbo più il mio ragazzo.. Dicono sempre che mi manchi di rispetto, che si comporti male nei miei confronti, che certe parole che usa con me sono bruttissime. Io ne sono consapevole, ma non succede sempre.. A volte mi sento piccola piccola, perché lo amo. Lo amo tantissimo, sto benissimo con lui, a volte, mentre altre volte ci sto malissimo. Ho fatto la scelta nella mia vita di stare con lui, avevo solo 14 anni quando ci facemmo fidanzati, ora io ne ho 18 tra due mesi, e lui ne ha quasi 21. Stiamo insieme da tre anni, abbiamo avuto i nostri alti e bassi, siamo stati lasciati per un mese e mezzo, ma poi siamo sempre ritornati insieme. Ammetto che lui non è il ragazzo perfetto.. Sembra che per qualsiasi cosa debba prima passare la sua opinione, se non gli sta bene qualcosa si arrabbia e mi lascia da sola magari non facendosi vedere per una settimana. Se siamo invitati da qualcuno devo dirglielo almeno una settimana prima, perché sennò va a finire che lui non venga, mette prima sempre la famiglia (in questo ultimo periodo anche amici) che me, fa lo stronzo, dice che sono la sua principessa, ma io non mi ci sento.. Il sabato non usciamo mai perché dice di esser senza soldi, però durante la settimana esce con i suoi amici, e noi non usciamo da quasi un anno, sto sempre a casa.. Ma non voglio dire solo le cose brutte.. Una volta scelse di sacrificare se stesso per salvare la mia vita (non entro nei dettagli, ma è così.) fortunatamente tutto andò bene e ne usciamo entrambi illeciti, ma è il gesto che conta. Mi faceva sempre sorprese, quando meno me lo aspettavo lui era con me. Mi faceva sentire una pricipessa una volta, e davvero. Stavo bene anche se non siamo mai stati il massimo come coppia dato che litighiamo sempre, ma stavo bene. Adesso no, adesso sto male, ma lo amo e non voglio separarmi da lui.. Non so se sono stupida o sto solo scappando da qualcosa che ho paura di volere.. Non sono felice, io natiralemtne non sono una santarella, il mio ruolo non aiuta perché il mio atteggiamento deluso scava ancora di più le ferite, però è troppo tempo che ho smesso di stare bene.. Ora mia madre lo saluta a stento mentre prima aveva un rapporto bellissimo.. Come se fosse un suo figlio e scherzavano come se fossero parenti! Ora invece lui sembra sappia portare rispetto solo a se stesso e la sua famiglia e tutto ciò che riguarda me, no. Non posso nemmeno organizzarmi con la mia migliore amica per fare un uscita a 4 se prima non chiedo il permesso a lui.. Una volta l’ho fatto, e anche se poteva economicamente si è arrabbiato e non si stava presentando, solo che non ne ha potuto fare a meno perché la mia migliore amica e il suo ragazzo (tra l’altro mio cugino) erano già lì. Una volta invece eravamo organizzati per fare una scampagnata, lui che aveva il compito di portare la griglia, lasciò tutti in 13 la sera prima solo perché non voleva svegliarsi presto. Insomma ci sono una serie di aneddoti che se raccontati tutti non finirei mai di scrivere. Naturalmente, io sono molto delusa, e confusa. Non so cosa devo fare, cosa pensare, come sentirmi, da che parte stare. Io ho provato a seguire il mio cuore, ma non riesco a trovare la giusta direzione. Non so cosa fare..Non lo so.
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia - Me stesso
Il suo senso d’inadeguatezza potrebbe dipendere dal fatto che non avete le stessa abitudini familiari. In questi casi a fare la differenza sono le regole condivise dalla società. La frammentazione non aiuta a riconoscere i limiti di una conoscenza che viene vissuta con frustrazione quando nasce la coppia e si avanzano pretese che magari non fanno parte neanche dell’indole del ragazzo. Al giorno d’oggi il classico fidanzamento in casa, solo in pochissimi casi, viene riconosciuto come una forma di subordinazione alla famiglia che mette i fidanzati sullo stesso piano, in un contesto in cui le responsabilità dipendono dal sentimento. Lasciarsi diventa difficile quando non si vive il fidanzamento con lo spirito giusto. E’ sempre difficile, ma potrebbe diventare traumatico quando si vive fisicamente lo scorrere del tempo. Quando si comincia a parlare di matrimonio, e si fanno progetti per il futuro, il fidanzamento si ufficializza. In quel caso si comincia a guardare in prospettiva all’equilibrio di coppia, ma i profitti precoci, frutto di fatiche e ragionamenti, non rappresentano una garanzia. L’equilibrio non dipende da quanto due persone vanno d’accordo, dipende dal lavoro che facciamo reciprocamente sulle nostre vite. Lui sulla nostra e noi sulla sua. Insieme si deve crescere senza la sensazione di doversi migliorare per compiacere l’altro.
Cara Miss unknown
Non farti più del male, lascialo andare.
Tu credi che senza di lui staresti peggio, non è così, senza di lui rinascerai, tornerai a vivere e sarai libera.
Vivi i tuoi diciotto anni, sono la cosa più bella che hai e non idealizzare questa persona, lui ti sta facendo soffrire e questo non è amore.
Lo dici tu stessa che lui non ti rispetta, e allora cosa vuoi fare? Aspettare che torni tutto come prima? Non sarà così, sarà sempre peggio, spingerà lui l’altalena, su e giù a suo piacimento.
Hai paura di soffrire se lo lasci? e ora non stai soffrendo?
Non puoi andare avanti così, non farlo, non ne vale la pena.
Da quello che scrivi si capisce che lui non ti ama, ama l’idea di poterti possedere e di farti fare quello che vuole.
Ti rendi conto che non sei LIBERA?
Devi chiedergli il permesso per uscire con un’amica? Ma scherziamo? No, no, non va bene, non va per niente bene.
Lascia andare, fidati
Ciao Miss unknown,
Io capisco che te sia innamorata al 100% del tuo “ragazzo” ma devi secondo me sforzarti di aprire gli occhi e portarti per prima un Po di rispetto nei tuoi confronti. Perché se nn lo fai te per Prima nessuno ti sarà rispetto. Prima di tutto il fatto che tu debba chiedergli il permesso d uscire non mi sembra una cosa da relazione paritaria, poi il fatto che lui trovi delle scuse per non uscire con te deve farti pensare..magari ora ti vuole solo come contorno..capito cosa intendo? Devi farti valere..se una cosa é finita é finita…é inutile stare insieme e rimuginarci sopra..abbi il coraggio e la forza di uscire da questa relazione tossica che ti fa stare passiva e male! Concentrati su te sstessa, le tue amiche, lentur passioni e progetti futuri o presenti!..Spero che questi pensieri ti siano d aiuto! In bocca al lupo..
Ciao
Grazie a tutti per le vostre risposte.. Ci tengo a chiarire una cosa, lui mi fa uscire senza problemi con le mie amiche, devo chiedere il permesso a lui se voglio uscire con lui e un altra coppia, cioè uscite tra coppie, lui vuole saperlo prima. Ci tengo a precisarlo perche di uscire con le mie amiche ci esco senza problemi. Grazie mille davvero per i consigli, vi dirò anche che il giorno dopo aver scritto questa lettere abbiamo “chiarito” e per ora stiamo “bene” perché non stiamo litigando. Voglio vedere come andrà avanti questa storia, se le cose cambieranno. Perché abbiamo parlato, e gli ho detto che voglio che certe cose cambino. Spero proprio che succeda questo, che le cose si sistemino e ci riavvicineremo e lui cambierà atteggiamento nei miei confronti, vi aggiornerò della situazione. Apprezzo molto i vostri conisgli, ne farò tesoro, intanto vedremo come andranno le cose. Vi ringrazio di cuore, mi fa bene scrivere qua
Cioè sarebbe normale che a 18 anni non esci da un anno? Vabbè, tienti ‘sto fenomeno e vedrai che bella fine…
Non esco da quasi un anno insieme a lui intendevo..
Ripeto. Lo ritieni normale? Secondo te uno non esce con la propria Zita? Le bave alla bocca dovrebbe avere. Altro che un anno. Ma date di matto? O sei anche tu un fakk di Golem (che non mi pare il caso, siamo già in 20 e più).
No, non lo ritengo normale, perché stiamo insieme ugualmente il sabato e la domenica, ma a casa mia, rare volte in questo ultimo anno siamo usciti, ma rare volte davvero, per ora, come ho scritto nei commenti siamo in “pace” dato che abbiamo parlato e gli ho detto tutto ciò che non mi piace e che voglio si migliori nella nostra relazione, speriamo si risolva!
Sennò mi sa che dovrò rinunciare ai tentativi di sistemare la situazione e rinunciare anche a lui. Perché se continua così, non continuo più io con lui.
Menomale sembra per ora che le cose stiano andando “bene”