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Lettera pubblicata il 29 Marzo 2012. L'autore, stanco84, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Anch’io penso di farla finita ho 22 anni sono sposata da 1 anno ho una bambina piccola ma sono una cattiva persona ho fatto una cosa grave anzi gravissima mi vergogna da morire non riesco più a guardare la gente in faccia se lo ho fatta e perché mio marito non trova lavoro io non lavoro a volte non abbiamo manco cosa da mangiare riesco malapena dargli per mia figlia….poi mia madre lei mi odia lei non mi vuole aiutare lavoravo per lei ma mi pagava 100 euro la settima anzi a volte mi dava anche meno ma quello ke mi dava non mi bastava ki puo vivere con 400 euro al mese pagare una casa la luce acqua gas la bambina e lei non capiva la mia situazione lei anda en una bella macchina a un negozio a una bella casa io vivo en una casa di 30 metri non ce la faccio più sono giù di morale non so più cosa fare mi disp solo x la mia piccola voglio farla finita voglio morireeee la mia vita fa schifo
sara no! non sei una persona cattiva non è vero! se avevi fame è normale! non so cosa tu abbia fatto ma sono certa tu no sia cattiva, non devi morire, fallo per la tua bambina ti prego! te lo dice una stupida di 24 anni che soffre di depressione e tenta il suicidio da anni.. ti prego, lasciale a noi malati di mente queste cazzate! Tu non farlo!
Ciao, ho 21 anni (tra qualche giorno) soffro di bulimia da quando ne ho 17… e da quando ne ho 9 ho la fissazione del cibo… la prima volta che ho tentato il suicidio avevo 15 anni, sono figlia unica nata e cresciuta in una “buona famiglia” per la società, ma nessuno si è mai chiesto se davvero sani mentalmente, io posso parlare per me, odio me stessa e la mia intera esistenza, odio il mio corpo ormai segnato dai continui sbalzi d peso anche di quasi 30 kg… ho smagliature ovunque che mi segnano come profonde cicatrici… ho un ragazzo buono… ma che non capisce il mio disagio… per quanto ho provato ad urlare e a cercare aiuto tutt’ora non ricevo grandi risposte, proprio 2 sere fa ho tentato per l’ennesima volta il suicidio bevendo un intera boccetta di un calmante… non mi ha fatto nulla… a volte il mio dolore arriva a essere insopportabile.. tanto da sperare di morire… non mi interessa più del dolore che provocherei perchè sono fermamente convinta che chiunque starebbe molto meglio senza la mia presenza.. ho fatto delle cose orribili e so che le rifarei, la mia morale è molto elastica e non riesco a chiedermi il perchè visto che sono cresciuta in una famiglia abbastanza severa… ma alla quale forse non è mai interessato realmente di me… e non penso che a nessuno interesserà mai realmente di me stessa visto che allontano sistematicamente chiunque mi si avvicini… la mia speranza è che se mi suicidio in questi giorni qualcuno che conosco troverà mai il mio messaggio e mi riconoscerà in queste parole… e si chiederà se forse non avrebbe potuto far qualcosa per aiutarmi… perchè io non ci sto più dentro e vorrei solo liberarmi dal mio dolore.. perchè davvero è troppo… ed è troppa la mia solitudine mentale.
sil, per il tuo problema rivolgiti al consultorio della tua zona, ti sapranno indirizzare dal professionista piu indicato. cerca il numero sul web e telefona chiedendo un appuntamento con uno psicologo esponendo il tuo problema di modo che ti mettano in lista secondo priorita. i costi del servizio all asl sono davvero esigui. ciao, non fare sciocchezze, laura
Salve a tutti. Ho 34 anni e da qualche mese penso sempre più frequentemente e concretamente al suicidio. La mia è stata una vita felice, amato alla follia dai miei genitori e dai miei nonni, sempre circondato da tanti amici. Ho avuto la possibilità, anche economica, di godermi la vita e per questa ragione ho accumulato un ritardo vergognoso nei miei studi universitari. Esattamente 5anni fa è morto, dopo una lunga malattia, il mio carissimo papà, al quale ero legatissimo, e non passa giorno che non lo ricordi almeno una volta. Dopo questa tragedia sono stato depresso ed inerte per circa un anno, dopodiché mi sono messo sotto sul serio e finalmente mi sono laureato. Ho iniziato a fare la pratica legale e penso dì essere anche bravino, ma qui al Sud non ti pagano proprio ed in più ti sfruttano, ti spremono come un limone senza darti nulla in cambio. Non ho ancora guadagnato nemmeno 100€ a fronte di tutto il lavoro che ho fatto,e questo mi deprime immensamente. Inoltre ho fatto delle cose terribili proprio nei confronti delle persone che più mi amavano e mi amano. Questo pensiero mi tormenta e non mi fa dormire la notte. Ripeto non muoio di fame e non sono da solo, so perfettamente che altri hanno problemi molto ma molto più gravi dei miei, ma adesso sono davvero stanco. La mia vita non ha alcun senso, non vedo prospettive, non voglio più continuare così. La vita è stata generosa con me, me la sono goduta davvero ma adesso basta. Mi sento frenato dal pensiero della mia povera mamma che ha già sofferto tanto nella sua vita, non vorrei farle fare anche l’esperienza del figlio suicida, anche se mi manca troppo mio padre e non posso concepire l’idea di non vederlo mai piu. Scusate lo sfogo.
Ciao a tutti.
Ho 15 anni e sono bulimica.
Forse è questo che ha completamente cambiato tutto, che mi ha rivoltato i miei genitori contro di me , che in un primo momento ti capiscono e quello dopo ti riempono di parole che ti feriscono.
Faccio il classico, e cio è veramente pesante. Le persone piu care che ho abitano tutte lontano. Per una serie di motivi sto pensando davvero a suicidarmi.
Per tutti magari potrei sembrare una ragazza di 15 anni, che fa sport, che ha una vita bellissima, che vuole studiare, ec.
Ma nessuno ti guarda dentro.. Solo noi ci riusciamo, e a volte ci riteniamo talmente unici che quando siamo con gli altri ci sembriamo inutili.
Dal momento che mi saró suicidata pero ? I miei genitori si sentiranno morire, mio nonno morirà , i miei amici anche se ‘non ci sono particolarmente’ si sentiranno a pezzi.
Conviene far felici se stessi o gli altri?! È questo il mio piu gran pensiero.
Salve, sono una ragazza di 22 anni.
Qualche anno fa ero grassa, ma poi ho deciso di non mangiare piu’ per non sentirmi dire di esserlo. Sono diventata anoressica e ho rischiato la morte. Ho avuto problemi con il cibo fino a pochi mesi fa, ho deciso da sola di smetterla e ora mangio regolarmente e mi piaccio o almeno non mi importa piu’ di cio’ che dice la gente. Pero’ ho una paura costante, ovvero che il mio ragazzo mi voglia solo perche’ mi reputa carina.Ho paura che mi stia usando, perche’ quando mi vuole e’ preso da me ma appena e’ soddisfatto si dimentica che esisto. Ho pochi amici, non mi piace uscire ma due volte alla settimana mi sforzo ad uscire.. anche perche’ non posso spendere molto visto che non ho lavoro e la situazione in famiglia e’ meglio lasciarla perdere.. mi sento buttata in un angolo lasciata sola con me stessa, ma nessuno se lo aspetterebbe se mi uccidessi, gli altri mi vedono sensibile e una ragazza calma.. ma io mi vedo ancora come la ragazza insicura di sempre. Vorrei inseguire il mio sogno che non e’ assolutamente impossibile, ora che ho capito cosa voglio.. ma vedo i vecchi ricordi e mi blocco. Non so piu’ che fare, sono sempre riuscita a superare le cose ma ora ho tanti pensieri in testa,non ho voglia di rimediare a certi errori e non ho motivazione per farmi coraggio e portare a termine qualcosa nella mia vita,non riesco ad avere autostima..
Ciao mi chiamo greta ho quasi 17 anni ed è da quando ho 8 anni che penso al suicidio e più volte l’ho tentato. Odio me stessa e il mio corpo. Ho una sorella che non sa manco che esisto i miei sono separati e odio mio padre perché mi ha picchiata qualche volta e perché non è in grado di considerarmi. Voglio bene a mia madre ma lei non capisce il dasagio in cui vivo. E pensa che le mie scelte drastiche siano dei defocit mentali e un paio di anni fa sono rimasta una settimana in isolamento sotto psicofarmaci in psichiatria. Lei pensa che io sia solo un’adolescente difficile e mi punisce togliendomi tutto. Non ho un ragazzo ne amici. Ho sofferto di bullismo. Ho perso mio zio che era la persona alla quale tenevo di più perché anche lui si è suicidato, si è tagliato le vene ma io no ce la faccio. Vorrei provare il cianuro ma non so come procurarmelo.
Ciao anche io come te penso solo al suicidio,ormai da 4anni, sono senza sogni senza parole senza emozioni senza nessuno che mi aiuti e mi faccia vedere la vita in una luce diversa..come me tu sei solo, non hai più amici,ma almeno hai ancora i tuoi genitori..e te stesso..molti ti hanno ferito e deluso, é vero, però tu hai ancora un posto nel mondo, io invece ho sempre sentito che questo mondo non fa per me e io non faccio per lui..ho sempre avvertito questo disagio sia da parte mia che della mia famiglia,non ci siamo integrati in niente da quando siamo venuti ad abitare in questo paese é una società chiusa che non offre prospettive..e poi io non ho un buon rapporto con gli altri,non ce l ho mai avuto, non capisco il mondo, lui gira in una direzione io in un’altra..x esempio non possono capire come sia così facile svenfere il proprio corpo, perché al giorno d’oggi contino solo il sesso e i soldi..perché non ci sia più la voglia di innamorarsi…non ho mai trovato un ragazzo che amasse l amore..tutto quello k vedo é sbagliato..immagina come può essere vivere in una prigione chiusa dove non riesci a sentirti bene neanche un secondo,dove tutto ciò che è intorno a te ti sembra sbagliato..ed è per questo che sono tanti anni che soffro di depressione e prendo farmaci pesanti k non danno affatto risultati, avrei tanto bisogno di qualcuno che mi faccia sentire amata, che esisto soltanto io, che sono importante ecc…penso k ank tu hai questo desiderio, e la avrai questa persona, ma devi lottare, tu non devi ammalarti come ho fatto io perché da questa malattia non ci si riaolleva mai..è come un sacco di spazzatura che ti devi portare sempre in mano..tu hai ancora una speranza io no..almeno tu salvati non pensare alla morte perché sei sano, sei destinato a vivere, non sei come me in uno stagno putrido e atrofizzato..la vita ti vuole,prendila se puoi,e cerca di rimanere sano e integro perché la vita non te la da più nessuno
Greta e francesca…mi hanno colpito molto i vostri commenti,é così brutto che a quest eta non si senta più la vita scorrere nelle vene,che non si sia padroni di se stessi..francesca ank io come te ho fatto il classico, mi sono diplomata due anni fa e so come ci si sente,il classico é una scuola che non consiglio a nessuno,anche perché oltre a insegnarti che nella vita devi solo sgobbare non ti da niente..e poi tutti si aspettano molto da te tu non te la senti di deluderli, sei stressata xk da una parte vorresti mollare e fregartene perché sei stanca e dall altra temi di deludere le prsone k ti stanno vicino…ancora tu sei piccola,forse sarai al2anno, io ti consiglio di cambiare scuola non fare l errore k ho fatto io che adesso non riesco più a studiare perché sono esaurita e non riusciro a prendere una laurea..pensa all università perché é la Laurea quella che conta!mantieniti il cervello integro…
Greta mi dispiace k neanche tua madre ti capisca,purtroppo la nostra malattia non la capisce nessuno,e se troverai um ragazzo non ti aspettare comprensione da lui,anzi non dirgli niente xk potrebbe ank giudicarti come una pazza..purtroppo siamo condannate a essere emarginate, ma ancora tu sei piccola hai ancora da fare qualcosa x qst mondo…non sprecarti e non pensare a morire..se vuoi io sono qui per parlarne.