Ciao.
Scrivo perché mi sono persa nella mia tristezza.
Un anno fa dopo 6 anni passati con il mio ex ragazzo decidiamo di convivere pur sapendo che il nostro rapporto era già agli sgoccioli…è durata qualche mese e ci siamo lasciati. Di comune accordo.
Dopo alcuni mesi ho conosciuto un altro ragazzo e nel giro di qualche mese mi sono trovata a convivere con lui…
grandissima gioia, andava tutto bene….abbiamo preso un cane…cercato una casa più bella …finché dopo qualche mese dall’inizio della nostra storia la triste notizia che è venuta a mancare in un incidente stradale la nipote di vent’anni (che per me era una sorellina minore) del mio ex…mi è crollato il mondo addosso e da lì credo di essere completamente cambiata al punto da attaccarmi alla follia al mio ragazzo e a vivere totalmente per lui solo per lui dimenticando me stessa e il mio turbamento e “violentandomi” pur di non pensare al passato e a come stava il mio ex…
Passano sei mesi, con il mio ragazzo tutto bene ma io dentro ero un turbinio di emozioni, finché un paio di mesi fa il mio ragazzo decide di punto in bianco, forse esageramente stressato dal mio bisogno costante di attenzione e amore, decide di mollarmi dicendo che vuole stare da solo. Gli ho lasciato casa e cane e ho già trovato una casa nuova anche per me.
Sto cercando di capirmi e di non mollare tutto definitivamente perché so che lui mi vuole bene
vorrei tornare con lui ma lo vorrei fare in modo positivo, per amore non per bisogno…
ora so che lo sto stressandoti e non dovrei ma non riesco a calmarmi dentro…..
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Categorie: - Amore e relazioni
Penso che per un uomo sia più normale accettare le pressioni di un’amante che quelle della donna con cui ha una relazione. Nel primo caso si sente in colpa perché vede il sacrificio della donna che per stare con lui si trova a scendere a patti con la propria femminilità; la cosa tocca la sua virilità e cerca di non fale mancare nulla in termini di tempo e di disponibilità morale e materiale. In quella dimensione ha modo di sentirsi un vero marito e anche quando finalmente si deciderà a lasciare la moglie il trasporto verso la donna con cui decide di stare non verrà mai meno per le ragioni che ti ho detto. Se tieni alla vostra storia ti consiglio di non essere troppo presente con telefonate e quant’altro. Continua a fare la tua vita e se son rose fioriranno… è l’uomo che deve sentire il bisogno di cercare la donna; è chiaro che se nei momenti in cui state insieme non si dovesse comportare come un cavaliere faresti bene ad accantonare i tuoi sentimenti. Es State facendo una passeggiata e si ferma a parlare con amici lasciandoti in disparte… lo lasci, vi separate, fai qualcosa diversa dalla classica scenata. Solo in quel modo avrà modo di prendere coscienza della sua inadeguatezza… se ti adiri esci dal tuo ruolo. Quando qualcosa non va basta tirarsi indietro… es. non ti piace l’invito che ti ha fatto sua madre… non andrete a pranzo da lei. A quel punto sarà lui a dover prendere dei provvedimenti. Se ci vai controvoglia lui se ne accorgerà e con il tempo, reputandoti una donna finta, comincerà a prendere altre strade.