Ciao a tutti.
E la prima volta che mi ritrovo a scrivere qui, sono finita per caso su questo sito.
Ho letto tante lettere e ho deciso anch’io di tirare fuori quello che sento, purtroppo non ho amici con i quali poterlo fare.
Ho 25 anni e mi ritrovo a vivere in una città che non offre nulla, senza lavoro e senza amici. Tante situazioni esterne mi hanno portato a perderli, la gente crede a tutto ciò che sente in giro purtroppo. E la maggior parte giudica e prende le distanze senza avere le cosiddette “palle” di sentire la campana della persona interessata. Comunque sia probabilmente nella mia vita ho incontrato solo gente di poco spessore, interessata a fare il proprio interesse calpestando tutto e tutti. Si sa,c’è pieno.
Relazioni finite male, sia per colpa del mio carattere difficile causato da una situazione familiare passata non facile, sia dalle mie insicurezze. Mi prendo le mie colpe ovvio.
Ma anche per colpa di persone che non mi hanno mai voluta capire,accettare con i miei pregi e difetti che tutti abbiamo.
Questo sentirmi sola mi sta trascinando in una situazione di non ritorno. Ho provato a fare nuove amicizie in tutti i modi ma a quanto pare non riesco, si torna sempre su persone interessate ad altro.
ho voglia di parlare,confrontarmi,uscire da questo limbo e da questa casa che ormai mi opprime. Provo a fare cose nuove,attività, ma purtroppo economicamente a causa dei motivi elencati in precedenza ho spesso le mani legate.
Mi ritengo una buona persona,che ha sempre aiutato tutti. Forse troppo buona. Di bella presenza sia esteriore ( per quel poco che può contare) che interiore. E a questa età mi sento un fallimento. Mi sento come se non avessi costruito nulla di buono.
C’è Un modo per andare oltre? Così non riesco ad andare avanti..
Grazie a chi presterà attenzione a ciò che ho scritto.
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Categorie: - Me stesso
Mi sembra sbagliato fare di tutta l’erba un fascio, alla tua età dovresti avere ancora modo e maniera di incontrare un ragazzo, magari di qualche anno più giovane di te, che sulla scia del bisogno di autoaffermazione si potrebbe rivelare il ragazzo giusto per far nascere in te un sentimento maturo; all’inizio non sarà amore perché l’amore ha bisogno di svilupparsi. Non è un sentimento naturale… ci sarà un uomo che trovandoti una donna amabile non avrà occhi che per te e tu lo rispetterai perché questo è il vero amore. Senza un briciolo di sentimento è difficile creare un senso di appartenenza, praticamente staresti con un estraneo. In secondo luogo non puoi pretendere di soffermarti su un ragazzo che studia perché andresti incontro ad un fallimento. Si tratta di persone che dipendono intellettualmente dalla famiglia d’origine come tutti gli universitari … è una cosa naturale: l’impatto con un ambiente nuovo ti rende assai nostalgico… ma questa nostalgia è pericolosissima. Altra cosa è studiare nella stessa città o sposarsi e accettare che un marito potrebbe tornare a casa una volta ogni morte di Papa perché lavora fuori. Non si tratterebbe di una cosa dell’altro mondo… quando ci sono dei bambini piccoli è più complicato ma dipende tutto dalle abitudini della madre. A quel punto, se tutto funziona, tuo marito dovrebbe avere nostalgia della moglie. La nostra società è divisa gerarchicamente perché le persone non erano preparate alla precarietà. La precarietà per un essere umano è una condanna a morte. Ogni famiglia sente di avere dei privilegi e vive con disagio il forestiero, soprattutto la nuora e il genero… la convivenza e le amicizie vengono vissute con un’ampiezza di vedute diversa. Sposarsi non è mai stato semplice, se non hai un marito disposto a stare dalla tua parte, il legame tra di voi non si creerà mai. Questo non significa che deve litigare con i suoi, significa che deve fargli capire che ha dei progetti e che per essere un marito deve necessariamente…
Ciao. Per prima cosa ti consiglio di smettere di fare la vittima. I problemi e le situazioni difficili ce li abbiamo tutti. Tutto quello che puoi e devi fare è viverti la vita che hai, provando tu a far accadere le cose, a prenderla in mano e non più a farti trasportare passivamente dagli eventi. Quindi ti consiglio di darti degli obiettivi e provare a realizzarli. Cosa vuoi dalla vita? Cosa ti piace fare? C’è un’occupazione che ti piace più di altre? Impegnati in quella e cerca di approfondire le tue conoscenze in modo da avere più opportunità nel mondo del lavoro. Lascia stare gli hobby e anche le amicizie per ora, quello che ti manca è un’obiettivo di vita, e metterti in moto per conseguirlo. Una volta che ti sentirai realizzata emanerai una luce particolare che ti attirerà anche i rapporti umani, cioè gli altri vorranno stare con te. Ti faccio i miei migliori auguri per il tuo futuro.
Sara,
il suggerimento di Camy mi sembra ottimo.
evita, se puoi, di tendere a essere “troppo buona”. cerca di essere soprattutto te stessa, moderando appena appena le spigolature più aspre.
troppo orgoglio non porta bene ma secondo me è importante identificare e tenere ben presente quel tanto che basta a rendere sicuri di sé.
purtroppo, non sarà mai l’ambiente ad adattarsi alle tue esigenze o aspettative ma dovrai essere tu a ricavarne una nicchia, in cui sentirti a tuo agio.
spesso si ha, sia all’interno che nel proprio ambito esistenziale, molto più di quanto si immagini. un buon inizio è quello di analizzare e catalogare i propri punti di forza e i benefici di cui già si è partecipi. di solito questo è di aiuto nel reggere il resto.
sei molto giovane e riflessiva: se ti impegni e non ti lasci abbattere dalle circostanze avverse, sia per te che per gran parte dell’attuale gioventù, troverai a poco a poco un tuo equilibrio, non sempre facile da mantenere ma sempre meglio di niente!
abbi fiducia, soprattutto in te stessa!
ciao sara 29, ho la tua età.E mi sento un fallimento anche io.Mi dispiace per la tua sensazione,
per quanto riguarda instaurare dei rapporti veri con le persone sia di amicizia che d’amore in questa società sta diventando sempre più difficile, per la precarietà, per i problemi che il lato economico da, la precarietà lavorativa fa aleggiare in tutti un sentimento di incertezza forte che si aggiunge alle incertezze esistenziali che normalmente sono nell’essere umano. Questo distanzia le persone,vedo gente sempre più distaccata che non vuole parlare dei problemi, che non vuole approfondire la conoscenza con i propri amici, rimane tutto superficiale.E alcuni caratteri più sensibili questa cosa non la riescono a sopportare, si arriva a sentirsi inadatti alla vita. Credo di capirti. Anche io ho 25 anni in una città che non offre nulla, senza amici, senza aver mai conosciuto l’amore, senza lavoro, in teoria faccio l’università ma senza troppo entusiasmo, spesso penso di mollare.Quindi tanta solidarietà, non so che consigli darti, anche io sono nella stessa situazione,ho provato qualche hobby ma le persone al di fuori di quella situazione non hanno voluto fare amicizia,
io per non sentirmi peggio di quello che già mi sento nei periodi in cui mi sento un po’ più forte, vado al cinema da sola, vado in bicicletta a fare un giro, ma anche questo spesso non mi da soddisfazione perchè fare sempre tutto da sola è stancante ed è fatto non perchè si vuole fare ma per scappare da se stessi e dalla propria casa.
Sai qual è il problema, è che siamo figlie dei giovani degli anni 60-70, ci hanno “viziato”, ci han fatto credere in una vita diversa da quella che per momento storico ci troviamo a vivere, un disastro sia dal punto di vista economico che sociale, c’è tanta distanza tra le persone, chi l’ha capito in tempo visto l’andazzo si concentra egoisticamente solo su di sé e sui propri obbiettivi,e invece altri,come me e te,non riescono a cambiare e rimangono…
(continuo)
spaesati, sentono che le cose non vanno e non riescono a trovare un ruolo, un obbiettivo in questa confusione. Tutto questo per dirti che ci sono un sacco di persone messe come noi, ormai è la normalità, una normalità che comunque non possiamo accettare perchè non siamo cresciuti con il concetto di precarietà economica, sentimentale e sociale.
Per quanto mi riguarda il mondo gira troppo veloce e troppo superficialmente per una come me all’antica.
In bocca al lupo per tutto sara,
spero le cose per te cambino.
Ciao a tutti.. Grazie per aver risposto ho letto attentamente tutto.. Un Po mi sento sollevata.
Blurryone ho letto e mi sono ritrovata molto in ciò che hai scritto sarebbe bello potersi confrontare nuovamente.
Tante cose che hai scritto le faccio spesso anch’io con scarsi risultati.. Se non con l’unico risultato di tornare a casa più triste di prima. Nel caso volessi scambiare altre due parole ci sono.
E un grazie ancora a tutti..
viaggia in treno vai in crociera sul pulmann visita mostre vai in chiesa fai sport iscriviti a un corso. frequenta le chat (stando attenta)! vedrai che sorridendo e mostrandoti disponibile a chiacchierare le amicizie escono!!! facci sapere ps trovati pure un bel fidanzato… bello come te e serio e fatti una bella famiglia che dai retta a me è una grande gioia e un nido un cui proteggersi da tanti falsoni che girano. auguri cara!!!!
Grazie Laura! È quello che vorrei fare. Mi auguro di riuscirci appena sarò in grado di tirarmi su un attimo. Grazie mille
sara29 : devo ammettere che mi somigli molto,
sia a livello caratteriale che per i tracorsi passati, posso solo dirti di farti coraggio, io ho trovato la mia attuale ragazza in un momento in cui mi sentivo perduto e non mi importava più di nulla, vedrai che il momento arriverà anche per te, so che sembra una frase fatta, nemmeno io ci credevo quando me lo ripetevano, ma la vita riserva anche delle piacevoli sorprese, dei piacevoli incontri con persone speciali delle quali ignoravamo l’esistenza …