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Lettera pubblicata il 31 Dicembre 2018. L'autore, leleokkiverdi, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Da donna mi fa piacere sentire di un uomo che evidentemente ha veramente amato e continua ad amare. Non sei sfigato, sei solo profondo. Ci sono comunque state delle cause se la storia è finita, probabilmente lei nel tempo è cambiata e nel momento in cui ti ha lasciato non era più la ragazza di cui ti sei innamorato all’inizio. Forse ti è rimasta impressa una sua idealizzazione. Talvolta rivedere l’oggetto del desiderio a distanza di anni riporta alla realtà, ma la domanda che ti faccio è: desideri davvero staccarti da quest’immagine ideale che ti sei costruito e coltivi, da gran romantico, oppure essa ti fa comodo perché rappresenta un amore platonico e impossibile?
Ti consiglio anche, se in giro non trovi nulla che ti soddisfa, di guardare anche all’estero. Le ragazze di qui potrebbero non prenderti fisicamente e mentalmente,ma altrove potresti trovare ciò che cerchi .
Ma la polpetta può essere anche accumulare soldi? No, perché io nutro la mia parte emotiva di questo e mi ci sfogo bene.
Non avete costruito niente insieme, a che ti sei attaccato ?
Lele,
per me si puó benissimo amare per sempre, ricambiati o meno, vicini o lontani, condividendo la quotidianitá di famiglia o privilegiando la condizione di amanti.
ognuno vive e ama a modo suo. nessun sentimento amoroso é migliore o piú vero di un altro: riveste semplicemente le caratteristiche di chi lo esprime, e puó quindi essere profondo o superficiale, sensuale o platonico, quasi infantile o molto maturo, pratico o idealistico, piú legato a specifici aspetti caratteriali della persona o al tipo di vita che con questa si spera di poter concretizzare. di solito é composto da un insieme di impulsi, fisici e psichici, piú o meno spontanei e piú o meno durevoli, in cui prevale l’una o l’altra nota prevalente.
sta a te decidere come preferisci proseguire in ambito amoroso. mantieni il ricordo, se ti va, fino a quando magari comparirá la donna capace di indurti ad accantonarlo oppure decidi di rivedere chi ti ha lasciato, per poterla, a tua volta, lasciare…
Caro Lele, ti stai distruggendo, e il bello è che lo sai anche tu. Non riesci a liberarti di questo dolore che tu stesso ti procuri. Non buttare via così la tua vita perchè non ne avrai altre.
Ma se invece di eliminarti bruscamente, come ha fatto, ti eliminava poco a poco (c.d. “fading”), alla fine oggi saresti in una condizione diversa? Forse sì.
Secondo me, l’eliminazione brusca (c.d.”active ghosting”) ci può stare, ma va accompagnata per alcune settimane con BDZ.
Adesso fai come Esther: accumula soldi e sarai una persona, se non felice, comunque PIÙ felice.
Lele dacci tue notizie. Hai riflettuto?
Leleokkiverdi spero tu stia meglio.
Sì, dopo 35 anni dalla perdita, sicuramente starà meglio; comunque, non sarà cambiato nulla. Le cicatrici emotive sono indelebili nella vita. Ma se crepa, c’è sempre il Paradiso, perciò può sperare.
Esther non comprendo se ti esprimi in tono acido comunque sappi che a me è capitato qualcosa altrettanto grave che a Lele, quindi se tentiamo di tutto per stare bene, dovremmo almeno poter parlare liberamente.
Non sono acida ma autobiografica, ed infatti “così” anch’io mi sto sfogando,
dopo 35 anni dalla perdita.