Chi prova la tristezza del Natale?
Ho 35 e sono orfana. Mio papà è morto che avevo 21 anni e mia mamma 2 anni fa. entrambi per tumore e nel caso di mamma complicazioni post operatorie.
In questi 2 anni ce l’ho messa tutta per superare il trauma e tornare alla vita di tutti i giorni ma sento moltissimo la tristezza durante la feste. Non avendo i genitori mi sento proprio senza famiglia alle spalle. Sopratutto mi manca la condivisione dei ricordi della MIA infanzia
Ero abituata a fare il Natale con i miei e solo il pomeriggio andare dai parenti.
Adesso da quando non c’è più neppure mia mamma vado a dai suoceri e dai parenti di mio marito.
Sono persone brave e gentili ma io sento comunque la mancanza dei miei e la solitudine.
Ho pochissimi parenti e questi impegnati dietro a lavoro, salute o figli, quindi a Natale li vedrò/sentirò per gli auguri e basta. Non faremo pranzo o cene insieme.
Ho una prozia anziana che per me è come una nonna e probabilmente faremo con lei un pranzo il primo dell’anno.
Comunque pranzi a parte, la sensazione è quella di non star bene da nessuna parte, di essere fuori posto e il desiderio che le feste finiscano il prima possibile.
Oltre mio marito ho delle buone amiche e amici che mi sono vicini ma la mia è una situazione difficile da capire se non ci è passati purtroppo.
Sicuramente se avessimo figli sarei più occupata da loro e contagiata dall’allegria che hanno i bambini però per adesso causa lavoro precario e il lutto che ho avuto non me la sento.
Mi sono anche iscritta ad un gruppo di autoaiuto ma in questi 2 anni ho perso la serenità…
Chi può darmi una parola di conforto o prova le mie stesse sensazioni? Comunque grazie e auguri di buone feste
Ciao!
Personalmente, ti capisco perfettamente.
Io sono figlia di figli unici.
Quindi, innanzitutto non ho zii, ne cugini.
Fin da piccola, avevo tutti i compagni di classe che raccontavano di lunghe tavolate dove tutti i parenti si riunivano, si mangiava insieme tonnellate di prelibatezze, ecc.
I miei nonni sono in cielo da anni
Mia sorella minore è a 900 km di distanza circa in una comunità protetta con il suo bambino.
Ho mandato il regalo a mio nipotino ma vorrei tanto vederlo. Sono con mio figlio, e penso che sia la cosa più bella.
Ai miei voglio bene, ma mio papà preferisce stare da solo con mia mamma e non penso – pur volendomi molto bene – che la mia compagnia gli sia graditissima. Penso soprattutto perché, soffrendo di bulimia nervosa, inevitabilmente dopo mangiato qualsiasi cosa vado in bagno. E immagino non sia molto gratificante vedere un commensale che dopo aver mangiato ciò che gli offri corre in bagno a farlo fuori.
Quindi non andrò a pranzo ma li andrò a trovare senz’altro.
A dire il vero non so come sia avere una famiglia numerosa, perché non l’ho mai avuta.
Però ti capisco, in un certo modo.
Un abbraccio e ovviamente AUGURONI di buone Feste, che siano soprattutto serene
KATY
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