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Lettera pubblicata il 16 Dicembre 2009. L'autore, ilpadre, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Gentile Delfina Morena io non posso scrivere con nome e cognome, perché se lo facessi arriverei a perdere anche il lavoro, che è l’unico sostentamento per me e i miei figli. Io ho quasi cinquant’anni, non ho mai fatto grandi cazzate, ho una figlia cresciuta regolarmente e che studia, non so bene per che o per cosa ma io sono ricattata dai s.s. in questo modo, mi hanno convocato già due volte per dirmi che se non seguo la terapia mi segnalano al tribunale dei minori a me e al bambino, la terapia consiste in colloqui e medicine dello psichiatra, ha presente quale libertà di scelta ho nel seguire la terapia ? Insomma adesso alla terza convocazione mi dicono uguale che se il bambino non va ai colloqui la conseguenza è la stessa, io gli ho detto che se non va è perché sono loro incapaci di motivarlo non perché io non lo voglio, capito ? Io sto lottando per non finire nel vortice del “dopo”, quello in cui si trovano quelli a cui il bambino è stato sottratto. L’unica mia “colpa” è che quando il papà del bambino si è allontanato ha fatto casino, io ero fragile psicologicamente e lui si è messo a fare lo scemo a scuola, a incazzarsi con tutti, ai miei tempi gli avrebbero dto una sospensione punitiva e basta, adesso invece hanno chiamato il 118 e l’uonpia e non ne usciamo più. Ogni volta che vado, li vedo con quel falso pietismo a dire vediamo se oggi riusciamo a infilare qualcuno nelle nostre comunità alloggio, mi dicono di non avere paura perché al limite non tolgono mai il figlio alla madre e invece non è vero perché a volte lo fanno e poi comunque che c.... c’entra mica possono obbligarmi ad andare là con il ricatto !! Invece l’unica fortuna è che lavoro non oso pensare a quelle mamme che hanno anche difficoltà economiche !!
Non serve protestare e essere in cento o mille perché ognuno pensa ai c.... propri, le uniche persone che ho conosciuto con un problema simile pensavano di essere il primo e l’unico al mondo a subire un’ingiustizia del genere e quindi erano incapaci di tenere un comporamento severo e costante nel tempo, solo rabbia a sprazzi. Io sono sicura che un giorno la cosa cambierà perché le ingiustizie prima o poi vengono fuori, e sono convinta che se mio figlio cresce arriverà il momento in cui saprà magari scappare, bisogna tenerli informati e fare in modo che sappiano sempre come raggiungerci. Grazie per tutto qullo che scrive. Cristina
face book ” anti social services activist group”
Il senatore Franco Cardiello (Popolo della libertà) ha presentato un disegno di legge per l’abolizione del tribunale dei minorenni e di riforma dei servizi sociali.
La proposta sarebbe la risposta ai frequenti casi di bambini sottratti alle proprie famiglie – cui la stampa ha dato ultimamente un certo spazio – su richiesta di assistenti sociali, psicologi, ecc., per motivi poi dimostratisi palesemente infondati, con comunque spaventose conseguenze psichiche su figli e genitori. Ciardello, infatti, ha raccolto svariati casi di violazioni dei diritti umani e costituzionali e sintetizzato l’esperienza diretta di genitori, associazioni e professionisti. Comunque, a dimostrazione che il problema esiste – ed è grave – il Comune di Roma ha recentemente approvato un ordine del giorno di riforma dei servizi sociali. Anche Imola ha approvato una riforma simile, mentre Verona e parecchi altri comuni si stanno aggiungendo.
La riforma-Cardiello, oltre a chiedere l’istituzione di sezioni specializzate per la famiglia e per i minori al posto del tribunale dei minorenni, prende di mira proprio i servizi sociali e i professionisti nel campo della salute mentale, psicologi e psichiatri. Il ddl stabilisce che la sezione specializzata sia composta esclusivamente da giudici togati, rimuovendo gli psichiatri e gli psicologi dai tribunali. Nei confronti dei servizi sociali le misure sarebbero ancora più rilevanti, dato che si prevede che siano costituiti nuclei di Polizia giudiziaria presso le sezioni specializzate istituite nell’ambito della Procura della Repubblica, togliendo di fatto qualsiasi funzione giuridica agli assistenti sociali, che tornerebbero dunque alla loro funzione originale di assistenza sociale.
E’ sicuramente una buona proposta di Legge e non si può che essere grati al senatore Franco Cardiello per quanto ha fatto fino ad oggi e per quanto farà per una sua pronta approvazione. Ci sarà ancora da combattere e le varie caste, associazioni di avvocati e di giudici, faranno valere le loro lobby per non perdere un potere anche economico e bloccare questa proposta, magari affossandola in un cassetto del Parlamento. Dovremo farci sentire in tutte le sedi istituzionali e prepararci ad una dura e lunga lotta, ma con l’aiuto del senatore Cardiello e di tanti altri politici illuminati come lui, alla fine riusciremo a far valere i diritti sacrosanti di tutti i bambini prima e di tutti i genitori poi. Grazie senatore Cardiello per stare insieme a noi ed a tutti i bambini orfani di Stato !!!
Gentile signora Cristina, immagino la sua sofferenza.
Ha ragione quando dice che la gente non si rende conto del grave problema, pensano sia cosa che mai possa toccarli.
Puo’ invece essere toccata ogni famiglia, basta una morte, una malattia grave, la perdita del lavoro.
La mamma di torino rimasta vedova e quindi con problemi economici si e’ vista a nov.2009 rubare le figlie e orrore anche separate le sorelle. Contro ogni buonsenso, contro ogni ragione, contro ogni sentimento, contro ogni rispetto nei confronti dei minori.
I servizi sociali ricevono denaro nostro, di noi cittadini e quel denaro dovrebbe essere usato per dare aiuto, aiuto, aiuto. Soprattutto cercare di tenere sempre unita la famiglia.
Invece devastano le famiglie.
c’e’ il grande business, le comunita’, le case famiglia, le famiglie affidatarie pagate per tenere bimbi.
Il denaro non viene dato alle mamme, ma alle famiglie affidatarie.
Io penso ci sia un grande segreto, altrimenti persone di buon senso e di cuore mai e poi mai darebbero 800-1000€ mensili a una famiglia estranea per portar via il figlio alla mamma che l’ha partorito.
Senza parlare poi delle comunita’ dove un minore costa anche 800€di’.
Giro di denaro madornale!!!!
AncheGianluca Vignale della regione piemonte si occupa del problema dei minori rubati dai servizi sociali.
Sai che novità, arriva il politico con la bacchetta magica che fa approvare la legge e in trent’anni polverosi decreti vedranno la luce.
Quanti bit sprecati.
L’ orario di visita nella casa famiglia ove era ospite provvisoria la mia ex e mio figlio era dalle 16 alle 18, orario in cui io lavoravo. Ho chiesto di poterli vedere anche solo pochi minuti alle 20.30. Dopo un paio di settimane ho insistito protestando: dal giorno dopo non li ho piu’ visti: grazie al rapporto degli assistenti che mi hanno bollato come prepotente. Ecco perchè me lo hanno portato via.
Non esistono politici con la bacchetta magica e PENSO che non vorrebbero neanche usarla se potessero!
Ma dobbiamo chiedere chiedere chiedere e se i politici fossero un certo numero qualcosa cambierebbe, almeno lo spero.
MA sono le persone che possono incidere su queste questioni, tante persone che combattono, che chiedono rispetto.
LO STRAPOTERE dei servizi sociali puo’ essere combattuto.
IL PROBLEMA sono proprio le persone non toccate dal problema che tacciono.
IO VECCHIA scrivo, quante lettere ai servizi sociali, alla regione, al comune, ai partiti, ai politici.
Perche’ scrivo? spero che le mie parole possano dare una piccolissima mano alle famiglie che hanno il problema.
Certo molti penseranno:”Quella perde tempo, e’soltanto una vecchia sessantenne”.
Io ho due genitori ottantenni (mi hanno messa al mondo giovani) malconci e gia’ son vecchia io, non ho tempo da perdere.
MA voglio combattere questa battaglia per chi s’e’ visto portar via i figli, io che mai ho ne’ conosciuto ne’ visto minori allontanati tra i miei conoscenti.
Ma provo a mettermi nei panni delle famiglie devastate dal dolore ogni volta che sento o leggo di minori RUBATI dallo STATO.
NON HO ne’ denaro ne’ potere, posso soltanto scrivere e sperare che tanti pensino al prossimo.
AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO!!!
IO CI CREDO e soprattutto lo faccio.
CHIEDO anche scusa per aver disturbato, la mia intenzione era solamente riuscire a smuovere le coscienze di coloro che vivono sereni coi loro figli.
Cordiali saluti a tutti e combattete per favore!
io non capisco l’accanimento degli assistenti sociali su casi come il mio che nonostante abbiamo accettato ogni loro richiesta, a trovare fatti inesistenti,ogni cosa sembra che non basti per fargli capire che stanno sbagliando,loro si sentono onnipotenti, e questo non e giusto, invece di aiutarti ti rendono la vita impossibile.
Angelo, si accaniscono perchè sono cani.
AUGURI a tutte le famiglie, alle mamme e ai papa’ che soffrono, ai minori che desiderano le carezze dei genitori.
GESU’ nato povero da mamma povera mai potra’ capire e perdonare coloro che si arrogano il POTERE TERRENO di allontanare i figli dai genitori che li amano.
Una carezza a tutte le mamme, papa’ e bimbi che soffrono perche’ calpestati da uno Stato ingiusto che stipendia assistenti sociali senza ne’ cuore ne’ buonsenso.