Salve a tutti
in passato ho scritto su questo forum, ovviamente sempre per problemi di cuore, dal titolo si capisce la mia età, single, al momento subisco il “peso” di questi anni, ho concluso da qualche mese una storia in cui credevo molto soprattutto perchè si trattava di una persona separata che a sua volta aveva lasciato l’attuale ragazza per stare con me, quindi ero convinta che sarebbe stata la svolta, ma le cose non vanno mai come devono andare e mi sono ritrovata di nuovo sola forse a causa delle sue poche sicurezze nel rapporto di coppia, o semplicemente perchè “non gli piacevo abbastanza” devo esser sincera lui è ancora nel mio cuore, ma devo andare avanti girare di nuovo pagina, il problema è il mio stato d’animo mi sento forse un po’ depressa, quasi una fallita perchè nn sono riuscita in uno dei sogni della mia vita, crearmi una famiglia… so che magari quando meno te lo aspetti la vita cambia, ma è come se fossi disillusa di tutto ultimamente quando un uomo mi si avvicina ho sempre la sensazione che vada male. In questo ultimo periodo c’è un ragazzo più giovane di me (8 anni) con il quale c’è qualcosa anche se siamo solo all’inizio, ovviamente noto differenze, mi ricorda molto quando 8 anni fa ero una persona che credeva nell’amore, che bastava una serata per sentirmi con l’entusiasmo a mille e invece ora sono razionale, rifletto su tutto, sembro quasi paranoica…mi direte bè a 35 anni è normale, ma sinceramente se crescere vuoldire prendere la vita come sto facendo ora, credo che sia il caso di dire, i migliori anni della mia vita sono passati…vorrei lasciarmi andare, nn essere più la persona selettiva che sono diventata e godermi la mia quotidianità. scusate un semplice sfogo ma vorrei sentire qualche esperienza di miei coetanei che magari si rispecchiano o meno nel mio breve racconto. grazie buona serata a tutti
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
da single desideriamo trovare un/una compagno/a da accoppiati ci ritorna la voglia di essere nuovamente single e liberi..secondo la mia opinione la natura (non a caso!) ci ha messo in condizioni tali che alla fine come la metti la metti non troviamo mai abbastanza pace,un po brutalmente dico che agli uomini ha immesso una quantita industriale di testosterone tale che lo scopo principale e’ quello di farsele tutte,per le donne quello di arrivare ad avere dei figli,da qui nasce l’esigenza opposta ma contingente per entrambi di avvicinarsi ed accoppiarsi..questa che piaccia o no,che venga riconosciuta o meno e’ il nocciolo della questione (anzi,direi proprio di tutte le questioni e di tutti gli interi argomenti e da come si puo facilmente notare di tutti gli interventi di questo e altri forum) da qui infatti partono tutte le considerazioni magari da punti di vista diversi ma mettetela come volete alla fine dopo infiniti bla bla bla e’ sempre li che si va a parare!…curioso eh?
diciamo che nel tuo caso specifico e chissa quante altre arrivate alla tua eta cominciano a vedersi il campo davanti restringersi,quando uno e’ molto giovane crede (senza veramente saperlo) di avere tutta la vita davanti e certe questioni non arrivano neanche a sfiorarlo,l’orologio biologico comincia a far sentire i suoi rintocchi sempre piu forti e l’ansia,la paura (e sopratutto i dubbi!) di non arrivare in tempo crescono in proporzione…
cosa sara’ meglio sentirsi sicuri ma con una inevitabile forte dose di inconsapevolezza o al contrario consapevoli ma con inevitabili dubbi?…forse non e’ ne meglio l’una ne peggio l’altra MA DI SICURO e non a caso anche stavolta io penso che la natura sceglie in assoluto la prima..e chissa appunto se sotto sotto questa non sia la vera fregatura! :)…spero di aver reso l’idea
Io sono della tua generazione .
Bene , tu hai il coraggio di dirlo , tante fingono che ci siano mille porte aperte ancora.
Quelle buone , per una donna che và verso i quaranta son sempre di meno , pero’.
Ma anche tu sei una vittima della enorme autostima , superficialità e
felicità da mordere al momento e abbandonare poi , che questa società priva di profondità , cerca di infondere.
Hai 35 anni , quindi ne avrai avute di storie . Lasciamo perdere quest’ultima in cui sei vittima , perchè capita a tutti.
Una volta funzionava che se volevi una donna te la dovevi sposare.
E abbiamo tutti gridato allo scandalo , in nome della libertà assoluta di scelta . In cosa scegliamo ? Nel poter vivere la nostra vita , come se fossimo immortali ,senza tenere conto delle tappe scritte nel nostro dna. Saremo pure pensanti ed emozionali , ma detto terra-terra , per madre natura nasciamo , ci riproduciamo e moriamo . Cioè la nostra funzione assoluta è preservare la specie.
E c’è un tempo per farlo , e cioè quando biologicamente possiamo dare il meglio a livello riproduttivo . Che per la donna ha una scadenza , per l’uomo prosegue per un bel po’ di piu’. Infatti l’attrazione verso una donna decade col passar del tempo e della sua bellezza , per l’uomo invece no, perchè inconsciamente viene ancora riconosciuto come idoneo alla riproduzione.
Cioè la società che abbiamo rinneggato , per le sue regole maschiliste
, così ti dicono , aveva la funzione di tutelare la coppia , finalizzata a procreare . Poi poteva funzionare o meno , dipendeva da ogni singolo caso , alcuni felici , altri meno ,ma era comunque costruita sul percorso naturale e biologico. Punto .
Oggi , invece è tutto sfalsato , per mille motivi . L’eccessiva possibilità di scelta a scapito della lungimiranza , l’accesso all’indipendenza economica sempre ritardato , la negazione dell’idea della coppia a favore della felicità del singolo.
Noi uomini e donne se vogliam sesso o amore da mille sogni e zero concretezza, non dobbiam mica impegnarci piu’ seriamente ! C’è ! è la fuori ! E questo appaga soprattutto noi uomini , che a differenza dei nostri padri per averlo con la donna con la quale volevan farsi una famiglia, dovevano impegnarsi.
E , vedi questi poi sono i risultati , perchè ad un certo punto, si guarda cosa c’abbiamo in mano e si tirano le somme . E giustamente capisci di aver fallito , di aver sbagliato qualcosa.
In parte è colpa tua . In parte no. Perchè anche tu in 35 anni avrai lasciato qualcuno , magari valido perchè altrimenti non ti ci saresti messa , per una emozione nuova.
Siamo frutto di una società che ci vuole così e ci induce ad essere così. A cambiare in fretta partner se abbiam dubbi o si passa un periodo difficile . Non , invece , a riflettere che puoi cambiare quanto vuoi , ma se non c’hai la testa oltre al cuore , assaggi per un po’ una nuova felicità , ma quando ricapiterà una crisi , magari finisce tutto un’altra volta. E si ricomincia da capo, e vale anche per noi uomini.
per KID: io credo che la tua risposta valga come 100. Le raccoglie tutte, e fornisce tutte le risposte, anche alle domande che sono state omesse. Complimenti. E’ completa. E’ perfetta. Ed è terribilmente esatta.
inanzitutto grazie per i vostri interventi concordo con tutti e due, Fabio per il fatto delle priorità delle donne e quelle degli uomini e Kid perchè ha preso in pieno il nocciolo della questione, purtroppo questa società ha portato le donne all’emancipazione ma allo stesso tempo a una gran solitudine, perchè come dici tu, nn si ha più la pazienza di combattere insieme di superare le crisi di dividere emozioni, dolori e tutto quello che unisce una coppia e quindi ci ritroviamo a vivere dei momenti apparentemente felici per poi tornare nel baratro senza avere una certezza. Ammetto di aver sbagliato in passato e di aver lasciato e quello che ho fatto io lo hanno fatto poi con me… il passato non lo posso cambiare…di una sola cosa sono sicura che tutto ciò che ho fatto l’ho fatto sempre con il cuore ma con poca testa…
Kid da incorniciare !
Scruciola: sei ancora in tempo per far funzionare di più la testa. Fare le cose “col cuore”, “perche’ e’ giusto cosi’ se me lo sento”, e’ uno dei groSsi errori contemporanei secondo me, che ho fatto pure io. Fatti foste non per vivere come bestie, ma per seguire virtute e conoscenze (parola + parola -) !
“Ammetto di aver sbagliato in passato e di aver lasciato”, ma va??? e chi l’avrebbe mai detto!!!
“e quello che ho fatto io lo hanno fatto poi con me…” è il minimo che ti meriti
“il passato non lo posso cambiare…di una sola cosa sono sicura che tutto ciò che ho fatto l’ho fatto sempre con il cuore ma con poca testa…”.
ma certo, mica ce lo devi dire tu. siete come le cicale.
la tua agonia, il tuo grido disperato di dolire sono soavi melodie per le orecchie di tutti gli uomini, in primis di quelli che hai buttato nel cesso dopo anni di storia, per passare a quelli che hai rifiutato con la solita orrida freddezza femminea.
beh oggi cantiamo noi vittoria, e la canteremo ogni giorno di più, non appena le attuali trentenni arriveranno nel tuo stesso (auto-inflitto) stato.
uomini svegliatevi!!!!!
ma sai wild steel punti di vista…so di essere umana e di aver fatto degli errori (pochi) gli altri sono dovuti invece proprio a persone come te che forse di umano nn hanno più nulla e che anche se hanno tutte le carte in tavola non sono più disponibili nel concedersi a una donna…non sono una femminista credo che le donne abbiano esagerato volendo prendere un posto che nn le appartiene! ma di certo ci sono tanti uomini che ci hanno ben marciato su questo atteggiamento! rendendosi delle vittime incomprese! se gli uomini si devono svegliare come dici tu, si devono svegliare in tutto, facendo rivalere i propri attributi! perchè credimi ne vedo delle belle anche dalla parte vostra!!!
@scruciola
vorrei dirti che quando meno te l’aspetti… ma secondo me non è così. Secondo me crescendo, oppure invecchiando, le cose si complicano. Che p—e! Eppure è così, selettivi, sfiduciati, mai che si prendessero le cose con leggerezza; sempre a pesare gesti e parole. Non ho capito se rimpiangi qualche storia passata, se guardandoti indietro ritieni di aver lasciato qualcuno che invece meritava di più, ma una famiglia non si può fare per forza. Rimpiangi gli uomini che hai lasciato perché sei sola o perché effettivamente almeno uno meritava di più? Non capisco il senso; il percorso che hai fatto, errori compresi, ti sarà servito per arrivare da qualche parte, almeno adesso hai capito cosa vuoi
@kid
quindi una donna che “non procrea” è merce avariata? roba da scartare? bene, io che lo sono da quando avevo 25 anni posso anche andarmi a impiccare…
hai solo una vaga idea di quanto possa incidere sulla vita delle persone un problema così? boh guarda, a volte mi stupisco di quanto riusciate ad essere cinici, godere di un fallimento degli altri per sentirlo un pò una propria vittoria
magari sbaglio a prenderla così, ma forse è nche questa cattiveria gratuita che non avvicina le persone
@ Alm-Imp.
Lasciam perdere . Non davo un giudizio o esprimevo un mio gusto e mi pare che gli altri l’abbiano colto .
Beh , non son proprio il tipo a godere dei fallimenti altrui quasi come fosse una vittoria…
..Quelli sono gli interisti:P
l’unico degno che ha capito davvero tutto: wild steel.
so che mi onori avendola imparata a memoria dal tuo maestro e così ti onoro io dedicandotela.
L’estate (la giovinezza) passava felice per la cicala (la femmina ”moderna”) che si godeva il sole e cantava, cantava, cantava (lasciava uno e bombava un altro con il suo solito, celebre pseudo-vittimismo).
Godeva della sua vitalità (bellezza) ed umiliava tutte le formiche (gli uomini) che cercavano di costruire qualcosa per il futuro, sopportando il suo canto imperterrito (i suoi vizi e capricci)… Ma?!
Ma venne il freddo (la sfioritura della bellezza) e la cicala imprevidente, si trovò senza un rifugio (famiglia) o spesso con dei problemi (divorzio e figli a carico) e senza cibo (la fila di uomini che le permettevano ogni capriccio).
Si ricordò che la formica per tutta l’estate aveva accumulato provviste nella sua calda casina sotto terra ed andò a bussare alla porta della formica (toh?! ma come?! fino a quando era giovane ed appetibile se la tirava ed umiliava tutti..!).
La formica si fece sulla porta reggendo una vecchia lampada ad olio..: “cosa vuoi?”.. chiese con aria infastidita.
“ho freddo.. ho fame”.. balbettò la cicala.
Dietro di lei si vedeva la campagna innevata (la solitudine a cui l’uomo è stato invece ben abituato) ed anche il cappello ed il violino della cicala erano pieni di neve (il seno e la pata*a non valevano più nulla, imbruttite come lei).
“ma davvero?”.. brontolò la formica.. “io ho lavorato tutta l’estate per accumulare il cibo per l’inverno.. e tu che cosa hai fatto in quelle giornate di sole?”
“io ho cantato!” (ho lasciato uno e ho bombato un altro con il solito, celebre pseudo-vittimismo).. esclamò la cicala.
“hai cantato?.. ..bene!.. ..e adesso balla!!!!” sghignazzò finalmente e giustamente la formica che richiuse la porta e tornò al calduccio della sua casetta, mentre la cicala, con il cappello ed il violino coperti di neve, si allontanava triste e ad ali basse, nella campagna.
Lasciatele cantare nel loro involucro di finta-ipocrisia, lasciate che si consolino tra loro, che si ripetano continuamente “mal comune, mezzo gaudio” invece che “aver compagne al duol NON scema la propria colpa”..
Che facciano la pacchia sociale alla faccia nostra, che guardino tutte assieme appassionatamente ignobiltà mediatico/sociali come sexandthecity (dove però le protagoniste possono andare, a differenza loro, a spendere continuamente quattrini dal chirurgo estetico)..
..ma l’inverno (la sfioritura della bellezza) arriverà per tutte loro.
Scommettiamo che noi invece ci prenderemo qualche giovane e bella russa ed in quell’occasione riusciremo a nn farci fregare..?!
..Perchè l’Uomo (la Formica) è abituato bene alla solitudine, al contrario delle femmine “moderne” (le cicale)!
ciao femmmininaaa dolcedolceeee.. brutto l’inverno eh? ed è ancora.. solo.. l’inizio.. ahi voglia che dolcenera canta con lacrime di coccodrillo dopo che avete DISTRUTTO la società femmine! arriva l’invernooo!!