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Lettera pubblicata il 12 Settembre 2006. L'autore, daniela61, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Forse anche il sig. Eustachio dovrebbe riguardarsi un pò la lingua italiana….
Beh! Ci andrei piano ad insultare “colleghi” che hanno insegnato per tanti anni una materia denominata “Trattamento testi, calcolo, contabilità elettronica ed applicazioni gestionali”. Vero è che una laurea in informatica da competenze “informatiche” che un semplice diplomato ragioniere (anche se in possesso di una laurea ) non ha; ma vero è anche che un informatico senza un diploma in Ragioneria non ha neppure l’idea di come si tiene la contabilità, di come redigere un Bilancio, di come effettuare una fatturazione con i relativi calcoli ecc. ecc. ecc. I veri ignoranti stanno al ministero perchè, pur non avendo idea dei contenuti della materia “Trattamento testi” l’hanno genericamente trasformata (senza variarne i contenuti) in “Informatica”.
cara antonella, un pò o un po’? sei sicura di volere fare la maestrina? 🙂
cara giovanna, ma qualcuno di voi si è presa la briga di andare a leggere le linee guida per la disciplina informatica nel nuovo istituto tecnico economico? http://www.indire.it/lucabas/lkmw_file/nuovi_tecnici///_24_A1_allegato_.pdf
con tutto il rispetto per voi, ma da quello che continuo a leggere, ho forti dubbi che ciò sia stato fatto!
per favore mi dici dove si parla di contabilità, di bilancio, di fatturazione?
possiamo decidere di lasciare l’insegnamento di trattamento testi per l’eternità, ma ha senso? io ho letto cosa è trattamento testi http://www.edscuola.it/archivio/norme/programmi/igea.html#TRATTAMENTO%20TESTI%20E%20DATI, all’itc ci ho insegnato e so per esperienza diretta cosa è tt, mi dici come quello che è tt possa essere anche lontanamente messo in relazione con la nuova disciplina oggi introdotta, dove si parla di:
Fasi risolutive di un problema, algoritmi e loro rappresentazione.
Organizzazione logica dei dati.
Fondamenti di programmazione e sviluppo di semplici programmi in un linguaggio a scelta.
possiamo essere conservatori ed opporci alle riforme, mantenere cose obsolete ed inutili! ma così procedendo, oggi staremmo ancora ad insegnare economia domestica! questa non s’insegna più a scuola perchè una riforma l’ha cancellata, ma nessuno si straccia le vesti e nessuno penserebbe che fu una guerra tra poveri! era obsoleta! the end!
noi non siamo cattivi e non siamo vostri nemici (anzi nemici di nessuno), ma pretendiamo di insegnare una materia che si chiama informatica, pensa che assurdità, dei docenti abilitati nell’insegnamento dell’informatica che pretendono di insegnare una disciplina che si chiama informatica!!!
non ha nessuna base logica il fatto che prima esisteva tt e quindi oggi dovete insegnare informatica, perchè se la riforma non avesse previsto l’introduzione di informatica avreste ugualmente preteso di insegnare al biennio, educazione fisica o inglese, solo sulla base del fatto che prima voi avevate tre ore?!?
Caro Eustachi. Conosci la classe A075; e la A076? Credo che come te, neanche il Ministero avesse idea delle differenze quando ha deciso, non solo di accorparle, ma anche di indirizzarle solo al biennio.
Sai, io penso che a volte sia più utile conoscere qualcosa in più di economia domestica. Con ciò voglio dire che non tutto è assoluto e valido per ogni situazione o contesto. Un ragioniere non è meglio che sappia scrivere una lettera commerciale, o che sappia compilare una fattura o tenere la contabilità, piuttosto che conoscere gli algoritmi e la loro rappresentazione? Fosse per me poi, tornerei all’insegnamento della Stenografia che non puoi immaginare come mi è stata utile all’ università e che torna ad essermi di valido aiuto in diverse situazioni della mia vita.
Carissimi, il dialogo a quanto pare è impossibile…forse questo forum è inutile…per logica evidente ognuno tira l’acqua al proprio mulino e pretende di sapere quel che fanno gli altri…
Eustachio dice cose anche giuste in determinati contesti ma pur avendo insegnato in un ITC come afferma è evidente che ignora programmi, contenuti e testi, contesti…inserisce link, che tutti spero conosciamo giacchè siamo i diretti interessati, per cui non ci fornisce alcun servizio ma semplicemente ironizza e cita esempi superficiali…va beh è un suo problema…noi ne abbiamo altri, più importanti ora e dobbiamo cercare di risolverli non certo “litigando” con chi non ci serve a nulla…con chi si lega ad una denominazione e non ha capito…e non han neppure capito (per fortuna non tutti, ovvio) e questo me lo consentano, che riformare è giusto, che bisogna stare al passo coi tempi, che le tecnologie in evoluzione sono fondamentali…ma qualcuno di questi “geni” m’insegni per favore come in due ore alla settimana a ragazzini di prima, che han 14 anni,come si spiegano le fasi risolutive di un problema, algoritmi e loro rappresentazione – I fondamenti di programmazione e sviluppo di semplici programmi in un linguaggio a scelta! Io ci provo ormai da qualche anno ma è davvero complicato, gli allievi sono piccoli e mancano di capacità di rielaborazione personale e di logica…vabbè evviva i miei colleghi più “bravi” di me!
Il problema continuo a ribadire “non è l’avvio di una riforma”,non è che i laureati in Informatica son più preparati per la docenza sul biennio, ma l’incompetenza di chi la riforma l’ha pensata…non si fanno le riforme a caso per buttare la scuola nel caos totale, per dequalificarla e per mettere in assolutà difficolta docenti e alunni!!! Così i nostri ragazzi, sapranno tutto di niente o niente di tutto anche in altre discipline, esattamente come i nostri policanti (e non uso il termine politici apposta..)
Io come ho detto ho 53 anni faccio questo “mestiere” da quasi 30 e ne ho viste e sentite di tutti i colori, ma come stavolta, forse mai! Come si riconoscono le persone in queste circostanze…
Io spero solo che le cose si risolvano per tutti al di là di queste aride e improduttive “botta e risposta”!!
Un caro saluto a tutti i colleghi che svolgono cmq il loro lavoro con impegno e dedizione…Donatella
cara donatella, ho scritto appena un post è te ne esci che il dialogo è impossibile?!? a me la tua risposta sa tanto di ritirata, ritirata di fronte ad una persona che vuole esporre le proprie argomentazioni ed ascoltare delle controargomentazioni. capisci che uno che legge questo forum potrebbe anche pensare che le controargomentazioni non ci sono!
credo che ci sia davvero da gioire sapendo che tu consideri un interlocutore uno che “non ci serve a nulla”.
secondo te io mi legherei ad una denominazione? io che ho portato le linee guida!!! per me la disciplina potrebbe anche chiamarsi batracomiomachia, è il “contenuto” della disciplina che bisogna guardare e che ci fa capire chi può insegnarla e chi no!
io pongo un problema reale, informatica per come è stata pensata (a prescindere che la riforma piaccia o meno) N O N è affatto trattamento testi e può essere insegnata solo da un docente di informatica, altrimenti tutto ciò che è previsto resterà lettera morta!
vogliamo parlare di un problema veramente serio? oggi informatica al biennio è atipica e quindi può andare ad un a042 o un a075, ma al secondo biennio tutti gli studenti passeranno ad un a042, sai cosa succederà? che metà degli studenti avrà avuto un tt e metà un a042, il docente al terzo anno si aspetterà che tutti i suoi studenti padroneggino tutto ciò che era previsto nelle linee guida del primo biennio, potendo così proseguire il percorso previsto per la disciplina nel secondo biennio, secondo te questo avverrà??
quando il genitore scoprirà che il figlio va male in informatica perchè nel primo biennio era al corso A dove c’era un insegnante di tt ed il figlio del vicino che era nel corso B dove c’era un a042 va bene, come pensi che la prenderà? non sto facendo discorsi astratti, sono cose che accadranno con ragionevole certezza, anche immaginando che ci possa essere il tt che è un luminare e l’a042 che è un lavativo, perchè dobbiamo ragionare sui grandi numeri!
poi dici che i ragazzi in due ore la settimana non potrebbero mai capire nulla di quanto è stato previsto. viviamo in un’epoca in cui i ragazzi sono stati battezzati “nativi digitali”, non hanno bisogno di diteggiare sulla tastiera, questi già hanno visto i diagrammi di flusso nelle scuole medie e i programmi di matematica al primo anno li preparano sui sistemi di numerazione binaria e i costrutti logici, figurati se in 2 anni non li istruisci a dovere! non stiamo parlando di algoritmi genetici! cavolo sono 132 ore di lezione in due anni!!
Va bene gentile collega, è evidente che lei continua a non capire…ma nn fa nulla…lei non conosce qual’è stato il mio percorso e che la mia sia una ritirata è un pensiero suo…forse la sua esperienza altrettando trentennale immagino le avrà insegnato qualcosa di diverso…viviamo realtà diverse in fondo anche nel mondo della scuola.
Posso solo dirle che forse lei vuol un po’ “troppo salire in cattedra” dall’alto dei suoi titoli e delle sue conoscenze…veda, il fatto che i ragazzi siano stati battezzati “nativi digitali” non un è dato concreto e assoluto esistono realtà ben diverse e ragazzi ben diversi e diversificati…le garantisco che non è così’…le belle letture alla fine poi, sul campo le garantisco che non servono, bisogna considerare ben altri fattori ed in primis le attuali individualità; io non capisco perchè continuiate così a sminuire il lavoro degli altri; veda io non la metto mai sul personale e cerco prima di tutto di capire. Perchè deve affermare che i ragazzi preperati da TT devono andare necessariamente male e non sapere nulla?? E’ veramente brutto da parte sua, che non sa…io non mi permetto di entrare in merito ed ho il massimo rispetto per chiunque, in questa scuola così tanto bistrattata. Veda io da qualche anno lavoro con due colleghe della A042, che son ovviamente sul triennio e che son persone davvero serie e preparate che in terza non fanno più neppure il ripasso; assodano con diversi test d’ingresso e verifiche quel che i ragazzi han fatto nel biennio e mi fanno sempre i complimenti…nel dipartimento decidiamo di volta in volta i contenuti, scelgo io i testi e loro iniziano da dove lascio io…a me arrivano ragazzini di prima che non hanno MAI sentito parlare di numerazione binaria e son in difficoltà seria quando affronto l’argomento, quando facciamo la trasformazione da decimale a binario e viceversa, per es..non facciamo belle parole..concretizziamo nelle aule. Mi spiace davvero capire che cerca di mettere altri in difficoltà usando termini di cui guardi, mi spiace, ma io per es son ben a conoscenza…ovvio che parlo per me, altri non so…Cmq le garantisco che io non son affatto una rinunciataria so affrontare argomenti diversi e chicchesia…e quante battaglie ho sostenuto per un motivo o per l’altro…ma a volte, di fronte alla saccenza, ahimè,ha ragione lei bisogna proprio ritirarsi…Ed ha affermato che questa non è una “guerra dei poveri”??
La saluto da Cuneo e le auguro un buon anno scolastico. Donatella
Cari colleghi, finalmente giustizia è stata fatta.
Il Consiglio di Stato ha annullato il provvedimento cautelare del TAR.
BUON NATALE A TUTTI.
Qualche volta la saccenza resta nelle tasche di crede di essere superiore…
P.S.: Alla luce dell’esperienza di questi primi tre mesi di applicazione della “ben” pensata riforma, COMPLIMENTI VIVISSIMI a chi ha “studiato” le linee guida e i nuovi programmi del biennio!!!!
Per eustachio:
Certo che è proprio dura da far capire a Noi di informatica che i programmi e le linee guida per informatica 1° biennio dei “non programmatori” non sono altro che una sintesi dell’applicazioni delle pratiche d’ufficio (Office), un pochino di Sistema Operativo (per principianti) e tante applicazioni pratiche ricadenti nell’ambito economico, commerciale e gestionale, nel modo più generico del termine! E’ ancora più dura per me che oltre a fare ore di Informatica e poi ancora come ore accessorie di lab. di Informatica Industriale come anche di economia aziendale … comprendere come sia possibile che alcuni colleghi non capiscono che trattasi di una materia diversa!!
Non è informatica per programmatori…! Trattasi di una forma di applicazioni pratiche d’informatiche di base.
Nulla a che vedere con l’informatica del triennio, programmatori, periti etc..
E’ una cosa diversa! E basta ora tirate fuori sempre banali scuse per azzuffarsi.Se errore c’è stato è solo per la non corretta “denominazione della materia”. Bastava aggiugere il prefisso “Abilità di base..”
E poi anche per un docente di informatica che dovrebbe avere una flessibilità mentale ed una apertura tecnico pratica… dovrebbe essere contento di poter ricevere degli alunni, in grado di conoscere gli applicativi tipici e/o equivalenti di office e in particolare una corretta manualità della gestione formulistica delle funzioni, vedi excel ed altri fogli di calcolo ed ancora una discreta manualità della tastiera… vedere nelle 5° dei periti per programmatori allievi che sono in cerca delle lettere per scrivere delle banali righe in html, ancora lo stesso per il vbasic, come per SQL…. delle ore per mezza pagina A4. Ritengo e sono fermamente convinto che non sia possibile essere un buon insegnante A042 se non si conoscono i contenuti dei programmi del “trattamento testi A075” e ancora di più della “076 applicazioni gestionali e gestione dei dati.
Non uso molto scrivere per puro svago… preferisco lavorare e capire. Senza fare di tutto per avere ragione… Ma i migliori colleghi di informatica A042 e capiscono sicuramente cosa ho voluto dire sono quelli che diplomati presso un tipico istituto per ragionieri si sono anche laureati in informatica…e magari hanno anche insegnato per mantenersi all’università, qualche ora sia di a075 che di a076 (che per lo stato è tutto trattamento testi)che oggi non capiscono il “vero” motivo di tutto sto casino. Testo scritto in 100 sec.