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La mia tragedia con Telecom

di rparolisi

Il mio rapporto con telecom assume a volte tratti tragici per tutte le cose che mi sono capitate… cerchero’ di non essere prolisso ma gli avvenimenti richiedono una certa accuratezza nell’esposizione dei fatti….

Il tutto ha inizio a metà di novembre dell’anno 2007 quando mi decido a richiedere l’attivazione di una nuova linea telefonica ubicata presso l’appartamento di nuova costruzione da me acquistato…sottolineo di nuova costruzione perché si tratta di un nuovo impianto…
Dopo un paio di mesi di telefonate l’operatore mi conferma che la mia linea è attiva ma io non ne posso usufruire perché la linea fisica presso la mia abitazione non esiste…

Decisi di aspettare l’evolversi della situazione con molta pazienza di cui sono munito ma verso marzo mi arriva una bolletta telefonica dell’ordine di circa 250 euro di telefonate effettuate dal mio numero telefonico ma di cui io ero fisicamente impossibilitato ad effettuare…
Dopo varie peripezie ho scoperto che l’intelligentissima telecom italia aveva dato il numero di telefono fisico in uso ad un esercizio commerciale ma le utenze erano addebitate a me di tutto e per tutto…

Ho chiesto spiegazioni, sempre con gentilezza ed estrema pazienza ed ho atteso eventuali nuove…purtroppo le nuove sono state sempre molto sgradite nel senso che mi è giunta una nuova bolletta sempre per un importo dell’ordine di 300 euro…

Il nuovo operatore mi confermava che non ero dovuto al pagamento…vorrei vedere…e mi diceva ancora di temporeggiare…

Il tutto ha avuto una svolta epocale ad agosto dell’anno 2008 dopo appena dieci mesi di tortura, quando si è recato a casa mia un tecnico di una ditta appaltatrice della telecom… ha fatto i suoi rilievi ed ha redatto un verbale tecnico in cui appurava che io ero fisicamente inabilitato ed ha mandato tutto avanti…finalmente…

A metà settembre la telecom finalmente mi ha attivato la linea e, giustamente mi ha mandato la prima bolletta che io giustamente ho pagato…

Ma la tragedia non è questa raccontata fino ad adesso….
Il 2 ottobre sempre del 2008, dopo appena 20 giorni dall’attivazione la linea mi viene disattivata….
Chiamo la telecom ma l’operatore non mi sa dare una risposta convincente…mi dice che mi richiameranno…
Non mi hanno richiamato, ho richiamato io e l’operatore mi ha risposto che mi era stata disattivata la linea in quanto io ero risultato moroso di tutte le bollette che non dovevo pagare di cui ho parlato in precedenza…nel frattempo mi arriva la seconda bolletta…di cui pago l’importo su consiglio dell’operatore ma io continuo a non usufruire del servizio di telefonia…
Chiamo insistentemente per un mese e a metà novembre mi contatta finalmente una operatrice del commerciale che mi mette a posto la situazione e mi storna una bolletta nella quale mi rida indietro parte della somma da me pagata e mi dice che tempo due settimane la linea verrà ripristinata….
Penso di aver risolto la situazione e per una ventina di giorni non do fastidio…
Verso metà di dicembre, sempre armato della mia smisurata pazienza chiamo di nuovo telecom perché la linea non mi è stata ancora attivata..
Il nuovo ennesimo operatore mi dice che la mia pratica è bloccata amministrativamente e mi dice di effettuare un ulteriore pagamento su un conto corrente intestato a telecom di 5,30 euro per riuscire a sbloccare la situazione…
Ho effettuato anche questo pagamento ed ho atteso di nuovo l’evolversi…
Purtroppo la situazione è rimasta com’e’….
Scrivo questa lettera oggi 19 febbraio 2009…
Di tanto in tanto telefono…mi sono stancato di perdere tempo e soldi per telefonare…
Non vedo una via di uscita alla mia disastrosa situazione…
Sono rammaricato ed estremamente amareggiato di essere stato costretto a dovermi rivolgere alla telecom in quanto unica azienda in grado di coprire il servizio della mia zona…chissà perché…
È assurdo che in un paese civile nel 2009 ci sia ancora questo monopolio…
Non miro a risarcimenti economici bensì al riconoscimento del mio diritto a non essere preso in giro e a non essere derubato del mio tempo, oltre ovviamente al riconoscimento del mio diritto ad usufruire come da contratto dei servizi che pago, compreso il servizio di assistenza tecnica
Miro, in particolare, a poter fornire alla stampa un pezzo di carta sul quale telecom sia costretta in qualche modo ad ammettere a chiare lettere i propri torti.
Gradirei suggerimenti su come procedere tecnicamente per quanto riguarda il necessario tentativo di conciliazione ed ulteriori eventuali azioni legali.

Lettera pubblicata il 19 Febbraio 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Consumatori

La lettera ha ricevuto finora 1 commento

  1. 1
    minurta -

    Roba da incubo davvero, siamo piccole nullità in mano a ‘giganti’ della politica, dell’industria, delle multinazionali ecc, che campano sulle nostre spalle e se ne fregano altamente di ogni nostro diritto…chi può scappare da questo paese lo faccia davvero, non so che altro dire…

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