Buonasera!!
Mi sono appena iscritta e apro questo topic perché questo sito mi sembra un bel posto di confronto, comunque non sono qua per assillarvi con le mie pene d’amore. Premetto solo che malgrado le mie disavventure ho avuto un ex che mi ha insegnato molte cose. Per quanto non lo reputi il peggior soggetto conosciuto in vita mia, posso tranquillamente affermare che mi sarei volentieri risparmiata di incontrarlo.
Ma dopo averlo rimosso dalla mia vita e con lui tutta la gente che in qualche modo con lui aveva a che fare, ammetto che (per quanto lui non ne abbia idea) mi ha insegnato ad avere più stima e rispetto di me, a prendere consapevolezza del mio valore. Non che sia maggiore o minore di quello di altre donne, solo che credo che non tutte abbiano sempre presente che non si può sperare di cavar sangue da una rapa, che non bisogna umiliarsi per dei casi persi, mai scendere a compromessi per chi non ci merita, che ogni donna ha il diritto di essere CONQUISTATA e che tutti indistintamente, maschi e femmine, dovrebbero stare con qualcuno capace di dimostrare che ci tiene a noi, ma quando ci stiamo assieme, non solo a parole pro forma dopo averlo/a scaricato/a brutalmente!
Ho imparato che volermi bene vuol dire anche evitare certe situazioni come la peste e diffidare dai tipi troppo sicuri.
Sono abbastanza giovane, ho 21 anni ma molti mi dicono che ho una mente molto più matura rispetto alla mia età.
Ultimamente mi chiedo spesso da un punto di vista psicologico/sociologico… ma cosa diavolo porta un uomo seriamente impegnato ad affannarsi per provarci con altre donne??
Io non mi considero una gran bellezza, non sono appariscente e per di più il 90% delle volte mi becco della “brava ragazza”. Eppure di marpioni senza ritegno che ci provano spudoratamente me ne capitano molti di più che uomini liberi e sinceri. Ma perché?
Voglio dire, io credo che per conoscere una persona, per quanto possa essere più o meno banale o interessante, ci voglia molto tempo e ci siano un’infinità di cose da condividere e esperienze da fare assieme. E anche dopo anni puoi renderti improvvisamente conto di non aver capito una benemerita mazza. È questo il bello di una storia! Personalmente se manca questo è già tanto se resisto qualche settimana, al massimo un mese, senza pensare di liberarmi di questa inutile palla al piede.
Una mia conquista mi confidò che faceva il cascamorto solo per avere conferma che ce la poteva ancora fare ad affascinare l’altro sesso, senza poi concludere niente, ma io non ci ho mai creduto granché. Secondo me i traditori alla fine superano di gran lunga i tanto fumo e niente arrosto.
Tante volte mi sembra di essere l’unica a trovare l’onestà naturale e a non volersi complicare la vita!
E sono molto curiosa, per cui avanti gente!! Ditemi, secondo la vostra personale esperienza, le persone e le vicende di cui siete a conoscenza ma soprattutto quello che sentite dentro di voi, quali sono le ragioni che muovono tanta gente a non darsi pace e a guardarsi continuamente attorno?
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Categorie: - Amore e relazioni - Riflessioni
Un mio amico marpione dice che e’ malato di sesso, e che vuole poter muorire avendo fatto più esperienze possibili e avendo meno rimpianti possibili.
Io non mi voglio complicare la vita..
Dopo un po’ ci si annoia con la routine, e si va alla ricerca della novità. Sono fidanzata da quasi due anni e se devo essere sincera spesso mi guardo intorno e non so come reagirei di fronte ad una serata intrigante con un nuovo arrivo interessante. Non c’ è un perchè, è cosi e basta.
Hum direi che, almeno nel tuo caso, un perche’ ci sia eccome: la routine ti annoia, e sei tentata da una bella serata intrigante / memorabile / eccitante.. E se il nuovo arrivo e’ bravo abbastanza ti andrebbe di capitolare per vivere nuove eccitanti emozioni.
Sbaglio ?
Penso che molti non si accontentano mai e si guardano sempre in giro perchè sono persone estremamente insicure che cercano conferma del loro valore nel numero di donne/uomini che riescono a conquistare.
Difficilmente un uomo o una donna con una buona autostima fanno i marpioni/gattemorte perchè sono consapevoli del loro valore come persone, indipendentemente dall’apprezzamento degli altri.
ciao! ti posso solo dire che é un po di giorno che penso esattamente la stessa cosa che hai scritto riferendoti all’aver più stima in se stessi. Sono fidanzato da 4 anni e mezzo e alla mia ragazza le ho perdonato parecchie stupidate, ingenuità (conversazioni non detto con uomini che ci provavano e robe di questo genere) fino all’altro giorno quando ho scoperto che ha superato ogni limite ( é stata con un’altro). sai qual’ il problema, e la cosa più assurda? Io non riesco a lasciarla, per me ci sono ancora delle possibilità di poter vivere un futuro insieme. Questo perché sono innamorato alla follia di lei, e forse perché, come dici tu, non mi voglio bene abbastanza.
Grazie a tutti quanti per le risposte! Io mi trovo d’accordo con Babi. Dopo averci riflettuto un po’ sono arrivata alla conclusione che esistono 2 categorie: gli insicuri in cerca di conferme e quelli che lo fanno giusto per farfallaggine.
Entrambe da cui desidero stare alla larga il più possibile!
Per quanto riguarda Deluso86, caro, mi dispiace molto.
Io non riuscirei neanche a guardare in faccia il mio partner se scoprissi una cosa del genere. Anzi! Proverei disgusto anche a ripensare a “noi”.
Mi fa ribrezzo proprio il fattore fisico, il pensiero di aver spartito una comune parte intima con una sconosciuta, magari senza nemmeno precauzioni! Brr.
Io lo so cos’è che ti impedisce di ribellarti: ci sarà anche un forte sentimento ok, ma è soprattutto il fatto che ci vuole molto coraggio per porre la parola fine e ricominciare da capo, da soli.
Mi dispiace ma sono convinta che se c’è amore il tradimento non si realizza mai.
Non solo se c’è l’amore, ma se ci sono due persone evolute e dignitose, con gli attributi. Due persone potrebbero scoprirsi non più innamorate, ma rispettarsi è una condizione base degli esseri umani, altrimenti si scende nel mondo delle bestie. Si tradisce perché non si hanno le palle per affrontare i problemi, perché è facile abbandonare il vecchio e passare al presunto nuovo che è sempre una grande delusione poiché passata la passione iniziano i casini. Certo, chi vive nell’immondizia non se ne rende conto e continua a fare così per sempre finché non si trova solo e depresso o con gente spregevole che ha fatto la stessa vita inutile. Chi tradisce e chi si infila nella relazione altrui sono identiche mezze cartucce: uno che si apposta nella storia di altri deve essere un verme senza palle che non è capace di costruire un rapporto serio con una persona libera, e chi ci sta suppongo sia adeguatissimo. Quindi non so che eccitazione si possa provare a stare con un subumano di questa razza. E si tradisce perché si crede che il partner non valga nulla e che sia uno stupido che non abbia le stesse possibilità di farlo. Sbagliato. E’ solo uno che sta venendo raggirato (sapete chi sono i truffatori, raggiratori, buggeratori, etc? quella gente vergognosa, ecco, quelli che tradiscono sono fra questi) e quando se ne accorge dovrebbe dare mazzate. In un mondo di farabutti la parola d’onore non vale più niente a quanto pare. Per fortuna alla fine ogni mancanza di rispetto la si paga carissima. Garantito.
ale bellissimo commento, mi è piaciuto un sacco.
Diretto, pieno di consapevolezza, senza mezzi termini… ma, se posso, toglimi una curiosità: a questi pensieri ci sei arrivato/a a causa di qualche esperienza o l’hai sempre pensata in questo modo?
Comunque hai condotto davvero una bella analisi, interessante.
E mi ha colpita molto l’ultima frase Per fortuna alla fine ogni mancanza di rispetto la si paga carissima. Garantito.
Molte persone potrebbero dire “mah non lo so, forse, nel karma non ci credo poi molto” ma io, invece, la penso proprio come te!
Lo ammetto, in fondo ho uno spirito sadico vendicativo come ne ho conosciuti pochi in vita mia, ma col mio ex ho lasciato correre. Fortunatamente non ho subito tradimenti, né ne ho preso parte (sia da traditrice che da amante), è finita per altre ragioni.
E alla fine tra tutti i pensieri che mi frullavano nel caos che avevo in testa ce n’era uno: quello che lui non mi aveva trattata con rispetto, perchè non ne era capace e (gliel’ho pure detto) non lo sarebbe mai stato, onde per cui avrebbe fatto meglio a trovarsene una di quelle a cui era abituato.
Perchè si può crescere assieme in una storia, e imparare molte cose con la frequentazione, ma il rispetto non credo proprio che si possa insegnare né imparare strada facendo.
Lui la sua punizione ce l’avrà a prescindere: è destinato a non riuscire mai a trattare una (vera) donna come si deve.
D’altronde un po’ truffatore lo era.
E io credo fermamente che ci sia un modo di porsi in ogni persona, un’attitudine che non si può mascherare né simulare e che è una costante nei rapporti con chiunque incontriamo, sia in positivo che in negativo.
Motivo per cui a mio avviso un traditore non è colui che compie il gesto del tradimento, ma un soggetto che ha quella tendenza, come linea di condotta diciamo.
Ciao Marshmallow,
il punto lo tocchi col tuo esempio fermando la questione non all’interno della coppia o in un processo sentimentale, ma in un tratto della singola persona. Converrai che anche le amicizie possono finire per via delle stesse questioni, anche un diverbio familiare ha le stesse dinamiche. Anche star soli può essere straziante.Tu dici una cosa che è giusto riprendere: “Lui la sua punizione ce l’avrà a prescindere: è destinato a non riuscire mai a trattare una (vera) donna come si deve.” Perché tanto non è capace di raccontare a se stesso la sua verità e accettarsi così com’è, pensa un pò se può avere i controceci per aprirsi a un’altra persona…Il rischio elevatissimo è che molte persone, quasi tutte, non caccino questi soggetti infimi dalle loro vite ma li scusino anzi, proprio perché il rispetto per se stessi è così affievolito e pressoché scomparso che a tutti va bene la norma del water:casomai toccasse a loro un giorno non sarebbero giudicati dai loro consociati. Gioisci per essertene liberata, ho tremato leggendoti.
Non ho fatto ragionamenti particolari, ma solo di recente ho scoperto di averci sempre vissuto dentro. Quando ho cominciato a vivere i mei amori, complice una situazione strana e fortunata nella sua sfiga, calibravo in modo spontaneo amore e testa, e nessuno di questi legami si è sfasciato per schifezze varie (ho però perso di vista le mie ex).Poi giunse l’amore più devastante. Qualcosa di impossibile, magnetico, tremendo.Lei era pericolosa. Le ho dato ogni cosa e anche di più; lei no, mi ha preso in giro. Pochi mesi fa mi resi conto che mi trovavo in una storia ammalata e stavo finendo plagiato.Ho avuto un attimo di chiarezza e tutte queste idee (IDEE, non batticuori) mi son venute in soccorso e l’ho castigata col silenzio.Dritto al suo cuore nero.Dopo le prime settimane di nebbia ho scoperto questo sito e ho letto tantissime esperienze scritte da gente meravigliosa e lì fra le loro ho riconosciuto la mia stessa voce.Onore e dignità, durezza con chi non ha avuto rispetto ma anzi ha abusato non solo del sentimento ma della onestà di chi mai avrebbe lasciato l’unione (per me parlare di storie non ha senso, l’unione è una e deve durare per sempre se no è un bidone e basta). Credo che chi non si ama, e di conseguenza non può amare gli altri ma si illude di farlo o anela a farlo, abbia già un suo castigo che è vivere con questa ignomia e attitudine marcia.Il resto è conseguenza logica, lo schifo, il buio.
Ti abbraccio. Ale.
in genere lo si fa per insicurezza, o perchè annoiati dalla routine. e qui entra in gioco il compagno/a ufficiale… una volta che ci si mette insieme, si tende a trascurare l’altra persona.. poi alla fine ci si meraviglia se qualcuno fa fesserie. e l’amore c’entra poco. magari uno a furia di sentirsi dire no…. oppure a furia di vedere che il compagno si lascia andare… una coppia è come una pianta: va nutrita e curata ogni giorno, da entrambi.