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Ho tradito mia moglie, vi racconto la mia storia

di colibri
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 22 Aprile 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 35 commenti

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  1. 11
    francy -

    Silvio..Se tu ti reputi un’uomo…beh sei molto lontano dall’esserlo veramente..Va bene la libertà,ma questa non deve minare il rispetto, che devi avere verso tua moglie..Quando una persona ragiona come fai tu,e’ meglio che le donne ne stiano alla larga il piu’ possibile..Ti rimangono solo le escort, tanto a quelle il cervello di una persona non interessa,ma il portafoglio..

  2. 12
    sarah -

    oche maschilismo di merda!!!Libertà contro natura?Ma tu sei pazzo!!!Ti senti migliore?Sei uno ….. che abbaia perchè non ha le palle per dire che non ha avuto il minimo rispetto per la donna che ha accanto.Mio caro anche io vorrei un uomo tutta la vita ma non abbiamo tutti la fortuna di trovare una persona e basta,sei solo invidioso degli altri vergognati,mi sa che non hai preso abbastanza schiaffi da piccolo per parlare in modo cosi poco rispettoso delle persone.Siamo persone non giocattoli al vostro servizio!!!

  3. 13
    maria -

    colibri si ritiene una persona malata ma non lo e’ ha solo bisogno di essere aiutato ma tu silvio sei malato veramente ,volevi una donna che non aveva avuto passato allore bene ti dovevi sposare una monaca di clausura dopo tutti questi anni passati con tua moglie fai in modo di rendergli pan per focaccia perche’?lei non ti aveva nascosto niente ,penso che tu sposandotela sapevi ed avevi accettato tutto adesso forse ti sentirai piu’ uomo ma caro sei semplicemente una persona viscida e senza palle perche tu hai fatto questo non per il suo passato perche volevi farlo e basta non addossato le colpe dei vostre stronzate alle persone che vi stanno vicine,ma dove hai cervello in mezzo alle gambe? cerca di non dire stronzate e assumiti le tue porcate senza cercare scusanti .scusa la mia crudezza ma sei da piscologo anzi no da psichiatra la pazzia e liberta’ ma questa e un po troppa.scusami decanti la tua verginita fino a 19 anni forse le ragaze avevano capito il personaggio prima peccato per tua moglie che non ha o aveva capito chi eri veramente un malato ossesionato da pregiudizi e cazzate varie,bene noi donne potremmo vivere senza uno stronzo accanto,gli uomini come te non penso proprio che possano vivere senza una donna,a cui addossare le proprie frustazioni rinsavinisci e vatti a battare il petto in chiesa

  4. 14
    Silvio -

    x Sara e x Maria
    Grazie a tutte e due, mi avete fatto ridere, o meglio sorridere, certo voi non sapete tutta la mia storia e quindi è giusto che siate così incazzate, ma non ho ne voglia e ne tempo di raccontare qui ulteriori anneddoti della mia vita che peraltro è stata splendida e perchè no è anche merito di mia moglie! Non aggiungo altro e non rilancio le offese mosse nei miei confronti del resto col mio modo diretto di spiattellare le cose in faccia diciamo che me la sono cercata! Un affettuoso saluto a tutti…

  5. 15
    maria -

    non vogliamo altri anneddoti della tua vita perche’ se sono cosi poveri di gusto tieniteli per te,hai ancora voglia di sorridere a quanto vedo bene le persone allegre dio le aiuta difatti tu sei stato fortunato che tua moglie non ha saputo quello che hai fatto perche’ allora si che erano guai ma stai attento perche il cuore di una donna capisce tante cose ,dici di avere una vita splendida sicuramente e solo merito di tua moglie perche tu coscenza non e’ hai gia’ hai istauratoun rapporto con tua moglie nelle bugie e nel rancore di quello che lei aveva fatto prima di conoscerti ,bel rapport complimenti, e poi tu non sei una persona che spiattella le cose in faccia perche se eri sincero avresti potuto parlare dei tuoi problemi con tua moglie no caro mio sei falso e offensivo ma credimi quello che sta messo male sei tu auguri

  6. 16
    sarah -

    non importa della tua vita se passi offendi le donne e te ne vai spero che tua moglie ti scopra e te ne dia di santa ragione non si fa cosi del male alle persone.

  7. 17
    colibri -

    Ciao Mari,
    grazie per la tua testimonianza, ti sono vicino perchè posso capire cosa hai passato e cosa stai ancora passando.
    Credo che la cosa difficile sia recuperare la stima e la fiducia per tuo marito, darti la possibilità che il futuro riservi per voi ancora giorni luminosi: non so naturalmente se lo potrete fare, ma ve lo auguro, perchè la vita vola via.
    Non sono credente, ma mi permetto di citare la parabola del figliol prodigo: è quando qualcuno ritorna da un inferno che bisogna rallegrarsi, io personalmente spero e sono ottimista perchè credo che una vera redenzione abbia un valore grande.
    Nel frattempo passo il mio tempo libero con i miei bambini e mi sento lentamente rinascere

  8. 18
    mari -

    caro colibri sono contenta che mi hai risposto finalmente posso chiarirmi i dubbi che mio marito non riesce a spiegarmi.ti voglio solo chiedere se mi rispondi di dirmi la verita’.perche’ dopo il primo rapporto con la prostituta che tu hai definito deludente hai voluto riprovarci?mio marito mi dice e’ stato squallido non gli e’ piaciuto per niente si vergognava ma forse lo avrebbe rifatto.quando gli chiedo perche’ non sa rispondermi.un altra domanda che soddisfazione si puo’ trovare a ricevere mail pornografiche’?come ti sei accorto che eri diventato pornodipendente?mi fa bene parlare con te ma sei liberissimo di non rispondere lo capirei.mi dici che devo ritrovare la stima in mio marito,ma non pensi che la stima di se stesso l’abbia persa nel momento che ha deciso di andare con una prostituta?grazie se mi rispondi

  9. 19
    colibri -

    Ciao Mari, innanzitutto non so se io posso chiarirti dubbi che riguardano tuo marito, non sono sicuro di avere questa autorità, ma se
    posso aiutarti a capire meglio la cosa mi rende felice. Per quanto riguarda me l’attrazione non era solo l’incontro, anzi ti sembrerà
    assurdo ma il bisogno era molto più quello di continuare a navigare su siti di annunci, memorizzare, valutare tutte le occasioni
    disponibili e considerarle come possibilità di cui disporre. Il tutto era frenato comunque dalla consapevolezza di essere sull’orlo del
    baratro. Nonostante questo dopo mesi passati a vagliare annunci di quel tipo ho deciso di riprovare un incontro per tanti motivi: perchè
    mi dicevo che se la prima esperienza era stata tragica, non voleva dire che anche altre dovevano esserlo. Perchè avevo bisogno di una
    doppia vita come se fosse un mondo solo mio in cui non avere responsabilità verso altri. Perchè sono stato in preda a tensioni
    autodistruttive. Perchè colpevolizzavo mia moglie per ragioni assurde e mi sentivo solo e non volendo risolvere i problemi mi ci
    immergevo totalmente. Ma nessuna esperienza partendo da questo contesto poteva essere soddisfacente: ero sommerso da sensi di colpa
    enormi e una volta lì speravo solo che tutto finisse prima possibile. Quanto alle mail pornografiche non saprei risponderti, non ne
    ho mai scambiate (almeno quelle no…), ma credo che possa essere tutto sempre un grande desiderio di fuga da una realtà che spaventa,
    che ci sovraccarica di ansie: un mondo in cui annegare tutto e in cui nessuno chiede ragioni di quello che fai. Si dice che si ha una
    dipendenza quando un comportamento diventa ossessivo, provocando da un lato la sensazione di non avere più il controllo, e dall’altro
    riducendo o compromettendo le attività che normalmente si esercitano. Un pornodipendente tenderà quindi a passare sempre più ore davanti
    a materiale online, a ridurre altre attvità e i contatti personali (amicizie, rapporti di coppia)

  10. 20
    colibri -

    Io personalmente non avevo problemi ad avere rapporti con mia moglie, anzi continuava a piacermi come sempre: piuttosto avevo grossi problemi sul lavoro, la mia produttività era crollata, oltre a grossi problemi fisici (stanchezza, crampi e dolori alle gambe, problemi intestinali, insonnia)
    Infine la questione (auto)stima: innanzitutto dicevo che tu devi recuperare la stima per tuo marito, cosa che comunque passa effettivamente per la sua autostima e per un suo percorso di ‘redenzione’.
    Posso dirti che pensare di non avere via d’uscita e di non potersi perdonare è insostenibile: come ho detto il mio percorso è iniziato da poco, ma ogni passo verso la direzione giusta è una conquista e un nuovo apporto di energie e autostima per continuare il viaggio.
    In ciò mi sono enormemente d’aiuto la gioia dei miei figli quando mi vedono, il fatto di essere per loro un punto di riferimento su cui poter sempre contare, l’amore e l’affetto che ho verso mia moglie che, nonostante sia lontana, è insieme a me ogni giorno.
    E anche il fatto di riuscire a parlare finalmente dell’inferno che ho vissuto.
    Se vuoi puoi lasciarmi anche un tuo indirizzo email se hai bisogno di approfondire meglio!

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