Sono sposata da 25 anni, con un fidanzamento alle spalle di 9 anni. In pratica stiamo insieme da 34 anni.
E’ sempre stato un rapporto molto movimentato, nel senso che le discussioni non sono mai mancate ma facevamo sempre di tutto per poi fare pace.
Io caratterialmente sono molto concreta e a volte intransigente, lui invece un pò più superficiale, un pò infantile e per certi versi narcisista.
Due anni fa abbiamo avuto una crisi terribile, tant’è che è andato via di casa per circa un mese e poi siamo ritornati insieme e da li il rapporto è migliorato ed anche il nostro amore si è rinvigorito (almeno così mi è sembrato)
In questi due anni però, per una questione di istinto, ho sempre avuto delle strane sensazioni… come se non mi quadrasse tutto di quel periodo trascorso e siccome sono testarda mi sono messa ad indagare tramite i social (maledetti) e alla fine ho scoperto una tresca di mio marito relativa proprio a quel periodo. Gliene ho parlato, o meglio l’ho messo di fronte all’evidenza per cui non ha potuto mentire ed ha confessato tutto. Si tratta di un tradimento vero e proprio con tanto di consumazione …..
Ho cercato di giustificare l’atto come una conseguenza del periodo infernale che stavamo vivendo ma non capisco perchè nonostante abbia detto e giurato di essersi pentito, che sono l’unica donna della sua vita, etc, e di aver chiuso subito quella storia appena ritornato a casa (2 anni fa) abbia mantenuto comunque il suo contatto.
Inoltre sempre nelle mie ricerche alla scoperta delle “verità nascoste” ho scoperto anche delle chat scambiate con tipe conosciute in giro nei vari gruppi social (questo però dopo il periodo di crisi e durante la fase di ricostruzione del rapporto) Quindi è come se a un certo punto mi fossi svegliate, avessi aperto gli occhi e trovato al mio fianco uno sconosciuto!
Ho pensato che, ormai 50nne mio marito, fosse in piena crisi di mezz’età e quindi fosse alla continua ricerca di conferme per alimentare il suo ego e così ho giustificato queste ultime cose ritenendole sciocchezze, ma la scoperta del tradimento l’ho accusata proprio come una pugnalata dritta al cure e con tutta la buona volontà e giustificazioni del caso, non riesco a perdonare e non riesco a togliermi dalla mente scene di mio marito con l’amante.
So che non riuscirò mai a perdonarlo ma allo stesso tempo non ho la forza di buttarlo fuori di casa….. E’ una sofferenza indicibile, sono combattuta perchè ci sono in ballo 30 anni di matrimonio (una vita) e due figlie, ma io non riesco neanche più a guardarlo in faccia, mi ripugna.
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia
Meglio un divorzio che un falso rispetto
Per me è ipocrisia. Tenere in piedi un rapporto mentre si cercano e si godono stimoli altrove. Capisco il momento di pausa che rende liberi ma è comunque indicativo e rivelatorio quello che lui ha fatto. D’altra parte dopo 34 anni insieme è naturale che l’attrazione fisica si sposti altrove. Solo tu puoi scegliere che farne della sua sbandata